Ricette Vegetariane e Vegane

Un Panino di zucca imbottito d’Autunno

Questo articolo l’ho scritto per Runlovers

Ho volutamente costruito questo panino adoperando gli ingredienti principi dell’Autunno. A ben guardare sembra come se avessi composto un panino del Ringraziamento: la zucca c’è e pure il tacchino. Inizialmente mi ero detta “imbottisco l’hamburger di tacchino con altra carne e verdure!” poi in un momento di lucidità -alla quale non sono abituata- ho demorso facendone una versione semplicissima e adoperando la curcuma che ben si sposa con la zucca e il profumo di arancia. La verità è che non tutti hanno il tempo di sfornare i panini con la zucca; con qualsiasi tipo di pane andrà bene certamente, ma qualora volessi provare questo delizioso panino -di origine greca- io la ricetta te la lascio con piacere.

CURCUMA

La medicina tradizionale cinese ci ha scritto enciclopedie ma siccome poi passo sempre per la pazza di turno (come è giusto che sia) diciamo semplicemente che: è depurativa, antiossidante(termine di cui se ne fa piacevolmente abuso e quindi voglio dirlo pure io) e fluidificante. Antinfiammatoria, contrasta i radicali liberi e aiuta a combattere i dolori articolari.

ZUCCA

I semi di zucca sono ricchi di proteine (e buonissimi tostati e salati, vabbè) e lo abbiamo già detto giusto quel miliardo di volte. La zucca pur avendo modeste quantità di minerali è ricchissima di betacarotene (come tutte le cose arancioni che la natura ci offre). Pare abbia poteri calmanti (quindi prendiamola a quintalate per affrontare l’ufficio) ma soprattutto digestivi. E poi diciamolo, con le pochissime calorie che si ritrova e con il potere saziante che ha, tre chili al dì dovrebbero andar bene.

SEMI DI CHIA

Si ricavano dalla Salvia ispanica e sono anch’essi ricchi di omega 3. Straripano di nutrienti e fibre. Contengono grassi essenziali e hanno una forte componente di calcio come il sesamo. Riescono addirittura a superare per proporzione la presenza del calcio contenuta nel latte. Ferro, vitamine, potassio, selenio, zinco e magnesio combattono la pressione alta e regolano la pressione sanguigna. Non contengono glutine ed è una nota importante da ricordare per chi soffre di celiachia.

COME SI FA QUESTO PANINO?

Ingredienti per 5 Hamburger, indicativamente

  • 500 grammi di tacchino tritato
  • 1 cucchiaio di curcuma ma abbonda quanto vuoi (non ti piace? sacrilegio! Prova con la paprika)
  • la scorza di un agrume grattugiata (a patto che sia biologia e non trattata. Lavala comunque bene)
  • una manciata di semi di chia
  • maionese (facoltativa)
  • senape
  • sale e pepe (se piace)
  • Panino (di zucca se vuoi o quello che preferisci-preferibilmente integrale)

Per un Hamburger mediamente si adoperano 100-120 grammi di carne tritata. In un recipiente raccogli il tacchino, i semi di chia e la curcuma e aggiusta di sale e pepe, se piace. Aiutandoti con le mani impasta per bene. Ricordati che puoi aggiungere, a seconda del tuo gusto, anche del formaggio grattugiato ad esempio. Forma gli hamburger e cuocili in una padella antiaderente o con poco olio extra vergine d’oliva già caldo. Pure nel forno, eh. Gira da ambo i lati. Taglia il panino e spalma la superficie di maionese e senape, poi l’hamburger e il condimento di verdure se vuoi aggiungere foglie verdi, pomodoro o carote lesse che ci starebbero benissimo come abbinamento.

E SE VOLESSI DAVVERO FARE IL PANE?

Puoi adoperare il pane che preferisci chiaramente ma qualora volessi avventurarti ecco gli ingredienti (per 6 panini di media grandezza o una treccia grande)

  • 48 grammi di lievito di birra fresco  (la ricetta originale ne prevedeva 100. Tantini lo so ma ho provato anche ed è stupefacente l’effetto)
  • 4 cucchiai di acqua tiepida
  • 200 grammi di zucchero semolato extra fine
  • 1 kg di farina bianca forte
  • 1/2 cucchiaino di sale abbondantissimo
  • 500 grammi di zucca già lessata (o in forno) e scolata
  • 5 cucchiai di succo di arancia spremuto freschissimo
  • 120 grammi di olio di girasole (e un po’ per spennellare)
  • la scorza grattugiata di due arance non trattate biologiche
  • una manciata di mandorle spellate e tagliuzzate

In una ciotola metti l’acqua tiepida e lievito di birra fino a ottenere una pasta liscia. Metti la zucca, lo zucchero, il succo di arancia, l’olio, la scorza e la vaniglia in una ciotola e lavora con un mixer per almeno a cinque minuti ad alta velocità. Setaccia metà della farina, aggiungi il lievito e il composto di zucca. Lavora pian piano aggiungendo l’altra metà della farina. Ottieni un impasto soffice che deve staccarsi facilmente dalle pareti della ciotola dove stai lavorando. Aggiungi le mandorle (facoltative e comunque si potrebbero mettere solo in superficie e non nell’impasto). Copri per tre ore  finché il volume è più che raddoppiato. Sotto un telo al calduccio. Dividi l’impasto e procedi a formare panini, una treccia unica o due filoni. Spennella con olio e nel frattempo metti il forno a 180. Lascia lievitare ancora per 30 minuti (ma puoi anche raddoppiare il tempo) e inforna per circa 45 minuti (che dovrebbero bastare perché dipende sempre dal forno e dalla forma che hai scelto). Quando il pane sarà bello dorato lascialo raffreddare. Per tre giorni sarà perfetto (e pure qualcosina in più se lo conservi bene nella carta). Se vuoi ottenere l’effetto “panino zucchetta” fai una semplice pallina e aiutati con lo spago alimentare. Toglilo solo dopo aver sfornato e raffreddato.

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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