Ricette Vegetariane e Vegane

Il latte di cocco da fare in casa

Ghiacciato? Sublime!

Il latte di cocco è indiscutibilmente uno dei miei preferiti. Amo il cocco in ogni forma anche se l’odore, nei prodotti beauty giusto per fare un esempio, lo trovo nauseabondo. Se è too much, credo possa essere uno dei gusti più sgradevoli. Il retrogusto però e tutto quello che è squisitamente delicato mi piace e anche parecchio. Il latte di cocco è perfetto per chi ha fatto delle scelte alimentari, per chi ne ama semplicemente il gusto e per gli intollerante. Mi piace molto prepararlo in casa e non zuccherarlo, neanche con dolcificanti naturali et similia. Mi piace proprio sentire il gusto di cocco, e se è ghiacciato ancor meglio. Mi piace moltissimo anche con l’avena e i muesli e a colazione. Sto cercando di farne un tipo più cremoso e sostanzioso che possa in qualche modo sostituire il mio tanto amato Aroyd, ovvero “for cooking”, il classico latte perfetto per le preparazioni salate. Non ci sono ancora riuscita. Non demordo e nel frattempo mi godo questa bevanda vegetale a dir poco strepitosa.

La Ricetta

500 grammi di cocco fresco privato dalla parte marrone legnosa, lavato e tritato (o grattugiato).
1 litro di acqua (intorno ai 70/80 gradi)
dolcificante che preferisci, se lo desideri. 2-4 Datteri a seconda del grado di dolcezza che vuoi ottenere
Puoi aromatizzare con vaniglia, cannella o quello che preferisci
Riscalda l’acqua. Aggiungi all’acqua i pezzi di cocco e lascia riposare un’ora. Una volta trascorso il tempo frulla per bene e fai riposare un’altra ora, coprendo. Filtra e conserva in frigo per 3/4 giorni massimo. Agita prima di servire (fai riposare 3 ore prima di consumare la prima la volta).

Si potrebbe fare anche con la farina di cocco. Con il cocco fresco viene sicuramente più goloso ma anche con la farina non è niente male. Lo proveremo in questi giorni, insieme.

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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