Ricette Vegetariane e Vegane

Muffin per cagnoloni bellissimi (senza farina, zucchero e lievito)

Gli umani? Possono mangiarli, sì !

Koi e Kiki (hanno un profilo instagram, sì. Dovrei vergognarmi? Nahhhhh!!!!!) mangiano cibo preparato in modo naturale e casalingo. Ne ho parlato diverse volte, qui e  soprattutto qui anche se devo approfondire l’argomento e soprattutto aggiornarlo visto che è arrivata Kiki. La loro alimentazione si basa principalmente su riso (perché Koi non può mangiare la pasta per via di una fortissima allergia. Non può mangiare neanche il pollo, purtroppo) carne o pesce e verdure. Raramente mangiano snack che non siano da me preparati (devo stare attentissima agli ingredienti per via dell’allergia di Koi e dopo brutte esperienze che mi hanno terrorizzato a dir poco, ho rinunciato) e questi sono tra i muffin che preferiscono e che amo preparare con i mirtilli che ai cagnoloni fanno benissimo.

Ce ne sono molti in commercio ma adoperano il lievito; che non è un alimento chissà quanto consigliato. Certo non vengono alti e soffici come quelli a cui siamo abituati ma è meglio badare alla sostanza che all’apparenza soprattutto quando si tratta dei nostri cuccioli di cui siamo responsabili.

Ingredienti
150 grammi di farina riso
50 grammi di farina avena
3 uova
150 ml latte (o latte di riso)
50 grammi mirtilli
2 mele frullate (occorrono per zuccherare e fanno bene ai nostri pattini)
Con 6 cucchiai di olio vengono ancora più morbidini (Koi e kiki prendono un cucchiaio al giorno di semi di lino. Una volta a settimana un cucchiaio di olio di salmone)

Sì lo so. Patatini. Cagnolini. Vezzeggiativi. Ma è normale parlare così in riferimento ai pelosettiamorosi (vedi?)

Lavora tutto insieme e inforna a 180 per 30 minuti. Chiaramente vengono un pochino bassetti. Non bassotti. Bassetti sì; perché non c’è il lievito ma sono davvero buoni. Se vuoi ammorbidirli ancora di più aggiungi un’altra mela o un po’ di più di latte. Ma già così piaceranno TANTISSIMO!

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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