Ricette Vegetariane e Vegane

Calendari dell’avvento Food 2024

L’Incanto del Natale: I Calendari dell’Avvento 2024 per un’Attesa con gusto

Anche quest’anno, il periodo che precede il Natale sarà reso ancora più magico dai calendari dell’Avvento, veri e propri scrigni di dolcezza e meraviglia; sai essere un argomento che amo particolarmente. Ne abbiamo parlato tantissimo in questi anni. E sono stata anche la tua Advent calendar detective acquistando e indagando per fare acquisti senza brutte sorprese (quest’anno credo proprio che non potrò svolgere le indagini ma ne ho acquistati tanti e li apriremo insieme nelle storie di Instagram per tutto Dicembre; magra consolazione me ne rendo conto, perdono!).  Per il 2024 l’offerta è ancor più ricca e variegata, con proposte che vanno dai classici cioccolatini fino alle raffinate creazioni di pasticceria, come l’esclusivo calendario firmato da Iginio Massari; che ho acquistato e che ti mostrerò in questi giorni su instagram. Anche Marchesi, con un prezzo abbastanza inaccessibile. Ma sono davvero tantissimi i pasticceri, anche Gobino che lo firma per Armani, che hanno ceduto alle lusinghe di quello che è sicuramente il prodotto più ricercato, voluto e desiderato degli ultimi anni. Si parla di Calendari dell’avvento ormai da Agosto ed è stato l’argomento principe della mia prima puntata podcast Christmas Lights, qualora te la fossi persa (adesso il podcast lo trovi anche qui in homepage!)

Ogni giorno una nuova delizia

Ogni giorno, una nuova delizia ci accompagna in un viaggio che culmina nella magia del 25 dicembre, rendendo l’attesa stessa un’esperienza ricca di fascino e meraviglia. Basta che inserisci ” calendario dell’avvento ” sul campo cerca e ne vedrai tanti; ho scritto diversi post a riguardo e molti dei calendari che vedi sono ancora disponibili per quest’anno mentre alcuni in una re-edizione. Li abbiamo aperti in anticipo insieme da tutte le parti del mondo: quello dei pop corn, dei tè, dei cioccolatini ricercati e meno ricercati. Quelli zotter che tanto amo ma procedo con calma -o almeno ci provo- perché sono tantissime le cose da dire. Prima di cominciare però, per chi non la conoscesse vorrei soffermarmi sulle origini di questo straordinario strumento poetico; perché di strumento capace di farti sognare si tratta.

Un Viaggio nelle Origini del Calendario dell’Avvento

Il calendario dell’Avvento nasce in Germania nel XIX secolo, tra le famiglie protestanti, che segnavano i giorni prima di Natale accendendo una candela o tracciando semplici segni sul muro; ho dedicato una puntata della prima stagione di Christmas Lights qualora ti andasse di ascoltarla. Questa usanza intendeva mantenere viva la sacralità dell’attesa, avvicinando i cuori alla celebrazione del Natale. anche quella di accendere le quattro candele, simbolo delle prime quattro settimane dell’avvento.

È solo all’inizio del XX secolo che il calendario dell’Avvento assume una forma simile a quella che conosciamo oggi. Gerhard Lang,  tedesco, ebbe l’intuizione di creare il primo calendario stampato con piccoli portellini da aprire. Dietro ogni portellino, in origine, si trovavano immagini religiose o versi biblici, piccoli simboli di riflessione e spiritualità.

Con il passare degli anni, il calendario dell’Avvento si è trasformato in una tradizione gioiosa e sempre più fantasiosa, soprattutto per i bambini; dove le illustrazioni erano onnipresenti e anche alcuni odierni possiedono illustrazioni proprio per questo motivo. Da semplici immagini, i portellini iniziarono a nascondere dolcetti, cioccolatini e, successivamente, piccoli regali. Oggi, questa usanza è celebrata in tutto il mondo e arricchita da sorprese sempre più creative, che vanno dai dolci prelibati fino a vere e proprie esperienze culinarie.

KORO

Vorrei partire da quello che mi ha stupito negli ultimi anni e che ho acquistato anche adesso con entusiasmo perché davvero un bellissimo calendario. Sto parlando di quello di KORO, azienda leader sul cibo veg che sta spopolando ormai da tre anni circa sui social. Molto amato e idolatrato. In effetti ha un catalogo meraviglioso e io stessa sono una cliente affezionata e super entusiasta. Insomma: potevo rinunciare al calendario e assaggiare tanti prodotti? Un’opportunità davvero unica. C’è sia in formato vegano che vegetariano e io onestamente li prendo entrambi perché le barrette e molti prodotti che sono contenuti piacciono anche al Nippotorinese. Ho sentito e leggo diverse critiche ma onestamente per il prezzo-i prodotti-la qualità e la possibilità soprattutto di provare diverse tipologie di prodotto per mio gusto è un sì. Poi, neanche a dirlo, come in tutto è squisitamente soggettivo.

FOODSPRING

Avevo deciso di non prenderlo perché lo scorso anno avevo trovato dei prodotti che sinceramente non mi interessavano ma non ero rimasta delusa, anzi. Era stato sicuramente un ottimo acquisto e quindi quest’anno quando mi è ricapitato grazie a una newsletter l’ho aggiunto a carrello ed eccoci qui. Foodspring ha selezionato prodotti di alta qualità tra cui snack, assaggini e polvere proteiche che potrebbero far impazzire letteralmente gli amanti del genere perché in questo modo -e come accade sempre con i calendari- si ha la possibilità di provare diversi prodotti. Si trova anche una sorpresa -spoiler!!!- quantificabile in una gift card con un codice promozionale da spendere (scelta che onestamente non mi piace perché quasi “si costringe” poi a un acquisto futuro. Un oggetto sarebbe stato nettamente più sorprendente)

IGINIO MASSARI

Io e il nippotirinese lo idolatriamo. Potevamo farci mancare il calendario? Direi proprio di no. Non l’ho spacchettato come mia abitudine ma devo dire che già solo il nome dice tutto e direi di dover aggiungere poco. Ogni giorno però assaggerò le delizie e ti dirò nelle storie di instagram. Il calendario è spedibile a partire dall’otto Dicembre e quando arriverà onestamente non so come faremo a resistere a quasi un mese senza aprirlo. Forse con la scusa del calendar detective sarò COSTRETTA ad assaggiarlo in anteprima per te. Sono credibile?

ZOTTER

Zotter è un marchio eccezionale che io trovo su eccoverde. Non so onestamente se lo vende qualche altro rivenditore ma mi trovo così bene con il sito in questione che di certo non cambierebbe la situazione. Ce ne sono diversi: totalmente vegan e non. Con whisky e alcolici vari e senza. E con preparati per delle cioccolate calde indimenticabili.Li mostro da anni e anni sulle storie di instagram e ne abbiamo parlato fino allo sfinimento. Si tratta di cioccolato davvero eccelso e ci sono delle illustrazioni, come impone la tradizione originale, davvero bellissime da gustare tanto quanto le delizie che ogni giorno trovi dentro. Qui in casa ormai da sei anni circa o forse più lo zotter è il calendario che non può mai mancare. I gusti sono per veri foodie, gourmet and gourmand e insomma tutta questa categoria -come me- invasata.

GUIDO GOBINO

Un assortimento di dolci, cioccolato al tè e zucchero. Sono ancora un po’ indeciso a prenderlo perché non amo molto i prodotti food di Armani (ne ho provati diversi). Ho paura di trovare i soliti zuccherini con la A che mi fanno onestamente tanta antipatia. Fosse stato solo Gobino non avrei pensato neanche un secondo e: aggiungi a carrello. Non so, ti faccio sapere.

Di certo i prodotti di Gobino sono buoni in modo indiscutibile e questo calendario di certo potrà fare sognare moltissimi.

Più commerciali?

Kinder, Lindt, Venchi, Ferrero, Ikea e tutta la tipologia un po’ più “commerciale”, consentimi il termine, neanche li scrivo perché sono ovunque e onnipresenti e di certo non farai fatica a vederli Lungo il tuo cammino perché sono pressoché ovunque, pubblicizzatissimi su Amazon e tutti i siti, supermercati etcetcetc.

Quello di Fortnum and Mason neanche lo scrivo perché lo shop online lo hanno chiuso e. E la cosa mi ha fatto alquanto innervosire*scrive ticchettando nervosamente*

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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