Ricette Vegetariane e Vegane

I Cannelloni delle feste (vegan)

Cannelloni Vegani con Ragù di Soia: Una Delizia Vegetale e Saporita

Un Piatto che Celebra il Gusto e la Creatività

I cannelloni vegani con ragù di soia sono un inno alla cucina vegetale: ricchi di sapore, semplici da preparare e perfetti per accogliere chiunque a tavola perché sin da piccoli il cannellone ha significato, come le lasagne e la pasta al forno, nella vita di tutti noi solo una cosa: festa! Che fosse Domenica o una festa comandata. Che fosse a pranzo da nonna, un rientro a casa dopo un viaggio, un festeggiamento per un traguardo, una vittoria o un momento. I cannelloni, come le lasagne e la pasta al forno ma anche il vassoio di pasticcini della Domenica, sono un abbraccio e niente più.

Questa ricetta non è solo un’alternativa vegetale al classico piatto di famiglia ma un’occasione per scoprire nuovi sapori e tecniche. Preparali con calma e lasciati avvolgere dal loro profumo mentre cuociono lentamente in forno. Puoi decidere di preparare tutte le basi tu; intendo anche la besciamella o rivolgerti senza paura a dei prodotti già pronti che fortunatamente trovi ormai ovunque.

Il Granulare di Soia: Una Base Versatile

Per iniziare in genere si idrata il granulare di soia immergendolo in acqua calda o brodo vegetale per circa dieci minuti. Se leggi l’articolo approfondito che ho dedicato a uno dei ragù vegetali che preferisco però noterai come io salti questo passaggio per far risultare il ragù “più croccante”.  Il passaggio dell’ammollo renderà il granulare morbido e pronto ad assorbire tutti gli aromi del ragù, si dice. Ma anche senza ti renderai conto (soprattutto perché cuoce almeno 40 minuti) come li assorba ugualmente e non rimanga troppo “pappettoso” in bocca; esperienza gustativa che a me onestamente non piace ma de gustibus, come sempre. Una volta idratato, scolalo e strizzalo delicatamente per eliminare il liquido in eccesso. E prosegui alla classica preparazione del ragù come hai sempre fatto. Non cambia davvero nulla. Infatti ti scriverò delle indicazioni ma in realtà non cambia nulla dalla preparazione del tuo ragù classico. Solo che tra le mani hai soia e non carne macinata.

Preparare il Ragù: Il Cuore dei Cannelloni

In una padella capiente scalda un filo d’olio extravergine d’oliva e aggiungi un trito di cipolla, carota e sedano. Lascia soffriggere dolcemente fino a quando tutto diventa morbido e profumato. Unisci il granulare di soia e fallo insaporire, mescolando con cura. Se ti piace: sfuma. Sfuma con un vino bianco secco (darà una nota davvero interessante alla tua soia)

Aggiungi la passata di pomodoro e, se lo desideri, un cucchiaio di concentrato per intensificare il sapore (io ne aggiungo anche di più perché sono una fanatica del concentrato di pomodoro!). Regola di sale e pepe, insaporisci con un pizzico di noce moscata (se usi l’alloro) e lascia cuocere a fuoco lento per circa venti/trenta minuti, mescolando di tanto in tanto. Se ne prepari di più, niente paura: surgela perché te lo ritroverai per preparare altri magnifici piatti e anche un primo veloce quando non hai tempo per farlo. Io lo surgelo sempre in vasetti di due o tre porzioni così mi regolo meglio e scongelo senza sprecare.

La Crema per Farcire: Un Tocco di Vellutata Bontà

Per rendere i tuoi cannelloni irresistibilmente cremosi prepara una besciamella vegana. Puoi seguire la ricetta che facciamo da decenni cliccando qui: con una base di latte vegetale, farina e olio (o margarina/burro vegan), insaporita con noce moscata oppure rivolgerti a qualche prodotto al supermercato perché ce ne sono in giro tantissimi; sia a base di soia e riso principalmente. Questa crema avvolgerà il ripieno e donerà ai cannelloni una consistenza morbida e avvolgente. Inutile mentire: la besciamella vegana secca più facilmente di quella tradizionale quindi abbonda senza paura. Non ci sono i grassi animali a rendere tutto molto vellutato, esagerato e morbido. Non te li aspettare “grondanti” ma il sapore, su quello niente da eccepire! Ti conquisteranno. Solo che esteticamente non puoi immaginarteli come dei cannelloni tradizionali. Lo sottolineo perché nel tempo mi è capitato di ricevere commenti del genere. Mi pare ovvio e quasi sciocco specificarlo che il risultato non può certamente essere uguale. Pardon per la parentesi; doverosa.

Farcire i Cannelloni: La Magia della Manualità

Prendi i cannelloni secchi o se proprio vuoi cimentarti in qualcosa di sublime e irripetibile falli in casa (io li ho presi pronti, ovviamente). Con un cucchiaio o una sac à poche, farcisci ogni cannellone con il ragù di soia, assicurandoti di distribuirlo in modo uniforme. Io vado di cucchiaino sempre perché li fanno sempre più piccoli questi cannelloni! Ci hai fatto caso? Ma dove sono finiti quei cannelloni enormi? Firmiamo una petizione subito!

Disponi i cannelloni in una pirofila leggermente unta e coprili con uno strato generoso di besciamella.

La Cottura: Profumi che Avvolgono la Casa

Copri la pirofila  con un foglio di alluminio o se non lo usi come me va benissimo della carta da forno leggermente bagnata e strizzata e cuoci in forno preriscaldato a 180°C per circa venti minuti. Rimuovi l’alluminio o la carta forno e prosegui la cottura per altri dieci minuti, finché la superficie non risulterà dorata e leggermente croccante.

Servire

Lascia riposare i cannelloni per qualche minuto prima di servirli. Questo breve attimo di attesa permetterà ai sapori di armonizzarsi e alla crema di assestarsi. Porta in tavola con un sorriso e goditi ogni boccone non  prima di aver messo sopra un po’ di grattugiato vegetale (se sei vegetariano anche un formaggio che ti piace di più senza caglio animale).

Alternative

A me piacciono tantissimo con il ragù di lenticchie.

Ma puoi davvero prepararli con il ragù vegetale che preferisci di più e sarà sempre la scelta giusta. Se vuoi seguire la categoria ragù vegetale per essere sempre aggiornato, qui li trovi tutti.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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