Ho preso l'ultimo di Donna Hay e che dire se non che me ne sono innamorata perdutamente? Sempre della Guido Tommasi Editore. Copertina solida e non troppo rigida, ruvida e con base nera più un tripudio di colori senza contare il classico e inconfondibile stile di Donna Hay. Ventotto euro ben spesi e senza pensarci, insomma. Dei libri di Donna Hay ho parlato così tante volte che se segui questa rubrica
Pellicole, libri, clown, fobie e meraviglie
Nel tempo, senza alcuna organizzazione o progetto definito, sono nate delle rubriche. Nella stragrande maggioranza delle volte, pur appassionandomi...
Ormai da un po' di anni quando comincia Masterchef seriamente, ovvero quando sai già qualche nome dei concorrenti e hai individuato il personaggio ridicolo...
"Le mele si trovano così facilmente che quasi ci si dimentica che vengono dal melo, no? E siccome sono disponibili in ogni stagione non c'è quel senso di attesa come per le pesche, le albicocche o i fichi.
Le Alghe. Wakame, Konbu e Nori. Le infinite proprietà e come ci aiutano a perdere peso. Lasciati conquistare da un alimento sano, bilanciato e ricco di ogni fonte necessaria per la salute del nostro corpo.
Il termine falafel significa letteralmente "con tanti fagioli" e ce ne sono davvero infinite variazioni. Ho sempre fatto quelle classiche e proprio per questo avevo voglia di provare qualcosa di nuovo. La mia idea era quella di metterci l'avocado dentro. Sono perfette e diventano un piatto unico serviti con una ricca e generosa porzione di verdure. Largo sfogo alla fantasia e alla salsetta, che si può limitare ad essere un intruglio delizioso di yogurt e aromi. Anche semplicemente yogurt e zenzero o il sempiterno yogurt e cumino.
Le autrici sono Clea e Estèrelle Payany, che ho scoperto essere la stessa autrice di due volumetti mignon della Tommasi editore che ho adorato, ovvero Smoothie e Yogurt. Il prezzo del volume è davvero ridicolo -9.90- per il contenuto, l'estro grafico che volge sempre all'illustrativo e per gli incredibili consigli e foto davvero semplici ma belle. Le fotografie sono di Charlotte Brunet e lo styling di Kessie Kanelos Weiner. Molto colorato e simpatico e anche molto piccolo. Non arriva alle 100 pagine e si sfoglia in un pochissime ore. Mi è arrivato da alcuni giorni e me ne sono perdutamente innamorata. Lo capisco quando comincio a dire questavogliofarlaquestaanchequestaanche ogni volta che giro pagina. Il tutto è diviso in introduzione con ingredienti e attrezzatura utile e pure un simpaticissimo kit per burger sul quale voglio ritornare più avanti. I panini con le ricette. Non sono tante ma le trovo equilibrate e giustissime per ogni occasione: panini senza latte e burro, panini alle patate, panini senza glutine, panini al riso basmati, panini ai semi e spezie e panini di farina di segale alla melassa. Seguono le polpette vegetali e il burger party. Le polpette vegetali non sono tante (aspetta che le conto... uhm... 13) ma è difficile resistere a ognuna singolarmente. Le elenchiamo? Certo che sì!