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Sfenj e tè alla menta in Marocco

I dolci arabi tutti e in particolar modo i dolci del Marocco sono apprezzati ormai in tutte le parti del mondo. Diffusissimo il kaab el ghzal, ovvero le corna di gazzelle, che è un pasticcino ripieno di mandorle e ricoperto di zucchero, che ricorda per forma ed essenza le Cassatelle di Agira.

In Grecia a mangiare Kourabiedes (κουραμπιέδες)

Questi biscotti mi ricordano i fiocchi di neve. Sono soffici, delicati e profumano di buono, sorrisi e tavole apparecchiate con intorno gli amori più cari. La tradizione greca per Natale sforna anche degli ottimi biscotti al pistacchio e al miele. Quelli al miele si chiamano Melomakarona, e per quanto mi riguarda sono già in forno. Hanno un gusto di noce e arancia e una leggera innaffiata di brandy. Si sente il chiodo di garofano ma il sapore è pastoso, dolce e per nulla pungente. C'è un pane biscottato con l'uva passa e pure dei deliziosi Biscotti ripieni alle Mele (Milopitakia). Girovagando poi per le strade della Grecia mi sono imbattuta nelle Tartellette dolci al formaggio di Sifnos. Ne parla anche Vefa e ho sorriso al fatto che ricordassero moltissimo anche le Pastel de Belém che abbiamo mangiato ieri in Portogallo. Solo più rustiche, veraci e forti di sapore. Una versione dolce salata insomma. Nella lunghissima lista di dolci Greci, e natalizi, ci sono anche dei biscotti al sapore di marzapane che ricordano tantissimo le cassatelle di Agira

In Portogallo a mangiare Pastel de Belém

L'azulejo, dall'arabo الزليج az-zulaiŷ "pietra lucidata", è il tipico ornamento dell'architettura portoghese e spagnola. Piastrelle di ceramica smaltata non molto spessa e decorata di rara bellezza. Generalmente hanno una forma quadrata che misura 12 cm per lato ma è pur vero che ci sono infinite differenti decorazioni.

Food Lovers Viaggio tra i sapori del Mondo di Lonely Planet

Si comincia con la Cina e il tofu insieme a spezie anestetizzanti e aceto da far lacrimare gli occhi attraverso la preparazione del Riso che è il cereale presente nei piatti di tutto il mondo. Si parla dello Yunnan che è il famosissimo riso cotto nel bambù con pezzettini di fungo e degli immancabili e famigerati Ravioli al Vapore che si portano all'interno dei cestelli di bambù. La Ricetta tofu con shiitake e zenzero scritta a pagina 9 l'ho provata per la prima volta qualche settimana fa ed è entrata a far parte delle irrinunciabili. Si passa ai Mian, ovvero i noodles presenti in tutta la Cina in una vasta gamma di varianti regionali. Quelli che vengono fatti a mano tirando e ripiegando e della capitale cinese dei noodles che è Taiyuan. I jaozi con la loro forma più semplice. Si racconta di come le famiglie cinesi si riuniscono la vigilia di capodanno per preparare queste specialità che ricordano i sacchi di monete d'oro e pertanto simboleggiano la prosperità e il buon augurio per l'anno che verrà.

Plumcake al tè matcha, sesamo e mirtilli

Questo plumcake morbidissimo e soffice ti lascerà in bocca un sapore indimenticabile. Perfetto per la colazione ma anche la merenda odora davvero di matcha perché ce ne è una generosa quantità. Il sesamo e i mirtilli aggiungono delle note croccanti e acidule dolcissime.

Un rotolo Primaverile

Un rotolo dolcemente colorato di rosa che farà esplodere la Primavera sulla tua tavola e la bontà bella tua bocca.

Tabulè alla menta con olio extravergine d’oliva Sardo e limone di Sicilia

Come preparare il Tabulè? Niente di più facile. 160 grammi circa per 4 persone vanno più che bene anche perché bisogna pensare che andrà reidratato in acqua ma se vogliamo abbondare e fare porzioni molto generose (Nanda sarà orgogliosa di noi! In quel caso per aumentarlo ancora di più raddoppiate ancora e ancora) facciamo 200 e non se ne parla più. I tempi di reidratazione sono sempre scritti sulle confezioni ed è per questo importante leggerle (e non strapparle come fa sempre Nanda. Sì mamma, ce l'ho con te. Mi mancava troppo prenderti in giro, scusa). L'acqua fredda per reidratare il bulgur? Quanto basta. Che il quanto basta è sempre tanto fastidioso lo so. Ma dipende sempre dal tipo e dalla preparazione. Dalla temperatura e quindi. Quanto basta pare essere l'unica cosa sensata da dire. Deve ricoprire il bulgur certamente ma senza esagerare (il bulgur non deve galleggiare, per intenderci).

Piselli gialli spezzati con Mandorla di Avola croccante

Dei piselli spezzati ho parlato in ben due ricette (o tre? non so contare mi pare ovvio e soffro in tarda età di memoria...

Lokum – Turkish Delight

Il 2014 avrà un sapore di Fiaba e di Pappamondo. Tutto quello su cui blatererò riguarderà prettamente giri intorno al mondo che esiste e...

Coscia di Tacchino per la Festa del Ringraziamento

Un grazie a Pragmatiko che mi indica come tra le 50 migliori Food Blogger italiane qui. Sono lusingatissima di essere, oltre che tra amiche, insieme a...

Zuppa di Tofu e Eddo

Situazione Libro Maghetta Streghetta Ok basta costolibroooo oooooooo BASTAAAA. Non ne posso piùùùùùù. Vi ho ammorbato per un anno. Ho fatto il countdown. Vi ho...

Le Crepes sono antipatiche (ma comode, suvvia)

Ne ho provate diverse versioni dicevo prima di perdermi nei consueti deliri grammaticali ma quella che finora mi ha convinto dal punto estetico (che valuto io) e dal punto gustativo (che valuta il Nippotorinese e altre 3412312312 cavie segregate in cantina) pare essere quella trovata nel Dizionario Cucina, ergo al momento lascio questa. Chiunque avesse voglia, nel caso fosse appassionato di Crepes, di darmi la propria ricetta come sempre info@maghetta.it (grazie infinite).