A muddica atturrata o mollica abbrustolita è una preparazione base che si usa in tantissimi piatti siciliani. Tutti i nonni siciliani in realtà la chiamano in un altro modo. Sai quale? Il formaggio dei poveri. Era un lusso poterselo permettere e per questo motivo la fantasia, l'ingegno e il gusto hanno trovato quest'alternativa -che oggi potremmo definire vegan *ridacchiava*- a dir poco golosa, buona e saporita.
Un dolce che sembra complesso ma che in realtà si prepara in pochissimo tempo. Il rotolo, perfetto anche come base per il classico tronchetto natalizio, non delude mai. In questa versione con le castagne poi è ancor più incredibile.
Il Monte bianco è molto popolare anche nei paesi dell'Est e in Svizzera e alcuni lo colorano come la frutta che lo sovrasta. Esiste in pratica anche un Montebianco tutto rosa con fragole, sì. In qualunque modo si faccia c'è da dire che è di una bontà inafferrabile ed è sicuramente un dolce che si presta benissimo alle preparazioni anche natalizie. Stupirà.
Quando mangerai queste lasagne rimarrai talmente estasiato che non crederai alle tue papille gustative. È un piatto che mette d'accordo tutti. Soprattutto a Natale è importante la flessibilità a tavola. Creeranno stupore, armonia e tanto stupore.
Quelli che ti propongo oggi sono due contorni a base di frutta e verdura vincenti per le feste. Sono facili, velocissimi e d'effetto proprio per la particolarità di accostamento. Sono sicura che farai un figurone! Stupire con poco è sempre un'arma vincente.
Anna Pavlova sembra uscita da un romanzo di Agatha Christie; muore perché si ammala al rientro di una vacanza prima di cominciare una nuova tournée. Il suo treno infatti ebbe un incidente e lei per vedere cosa fosse successo scese camminando a lungo per i binari vestita solo del suo vestito di seta leggero e cappotto.
Il dodici dodici alle dodici nasce la bambina con il nome di dodici lettere. La dodicesima nipote. Come ho scritto nella newsletter di stamattina ascoltavo the Fallen. E ho capito che sono anche la mia pioggia. Regolo io il tempo della mia vita. O perlomeno posso provarci solo nell'emotività.
La storia è molto conosciuta e l'hanno raccontata in tantissimi. Le origini molto credono sia statunitense ma non è così: è inglese ed è grazie alla Regina Elisabetta I d'Inghilterra. Durante uno dei suoi banchetti -nella seconda metà del Cinquecento e quindi in pieno Rinascimento inglese
Il mio podcast natalizio Christmas Lights inaspettatamente è finito al ventesimo posto della classifica generale italiana dei podcast più ascoltati e al quinto in cultura e società. Senza parole, commossa e lusingata.
Questi datteri siriani che porta ogni Autunno il mio Santo Fruttivendolo di Fiducia e che provengono dalla meravigliosa Siria sono un incanto. Chiunque li provi ne rimane rapito. Niente a che vedere con quelli secchi e insipidi, solo zuccheratissimi, che si trovano nei cesti o nei supermercati.
12 Cose da ricordare per la vigilia di Natale. A volte sono banalità per alcuni, ma non è sempre così. Dal centrotavola alle candele ma anche come sistemare i bambini, scegliere i tovaglioli e non dimenticare il galateo.
L'albero delle favole e del tè. Ho cominciato a sognare, costruire e poi fare questo albero per diverso tempo. Lo avevo in testa. Volevo riassumere in pochi simboli il significato di tutto e credo, nel mio piccolo, di esserci riuscita. L'albero che più mi rappresenta.
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