Questa Pasqua mi ha devastato e non riesco a tornare alla routine, uff. Allora faccio il punto della situazione, ecco. Lunedì ho saltato la ricetta del Pappamondo ma ho inserit la Torta di Mela come appartenente alla Categoria. Ok ci siamo. La Ricetta base o FumettoRicetta del Mercoledì è saltata ma fingiamo che la Colomba Orrenda con la NonVideoRicetta sia una base da non ripetere. Ok ci siamo. Manca all’appello il Primo Piatto ma ho messo una VideoRicetta inaspettata della Torta Nigelliana con Cioccolato e Pistacchio, mentre per il secondo-contorno-antipasto ho proposto la Torta di Masculini ca’Muddica di Nanda. Oggi un altro dolcetto giusto per rimettersi in pari con il Venerdì e uhm. Insomma alla fine sto per rimettermi in carreggiata, no? Facciamo che le Pizzette di Melanzana siano un premio e mi illudo che tutto il programma settimanale sia andato alla perfezione? E’ semplicissimo. Basta mentirmi e me ne convinco.
Ricordate le Cassatelle di Agira fatte per Natale? Chiaramente no perché pubblicando (bene che va) una ricetta al giorno è impossibile anche per me capire e ricordare. Comunque le Cassatelle di Agira con le castagne e il cioccolato le trovi qui qualora ti fossi incuriosito. L’impasto è praticamente uguale fatta eccezione solo per il fatto che ho adoperato meno zucchero e il ripieno è della semplicissima Nutella che può essere sostituita chiaramente da qualsivoglia prodotto. Io ho adoperato appositamente la Nutella Ferrero perché andavano offerte a un estimatore folle del suddetto prodotto (che non è il Nippotorinese nonostante mi abbia portato in pellegrinaggio nella Fabbrica di Alba).
Velocissime da preparare, sono gustose e possono essere tranquillamente classificate come “porto sicuro” per  i più piccini che alla parola Nutella riescono pure a immobilizzarsi per pochi attimi sino ad arrivare ai più grandicelli che non smettono di identificare in una fettona di pane con strato nutelloso il comfort food per eccellenza. L’idea di tritare una manciata di nocciole o pistacchi da amalgamare alla crema cioccolatosa famosa in tutto il globo proprio male non è. Stessa cosa vale per delle ottime Mandorle di Avola che io ultimamente amo in maniera incondizionata. Ogni mattina mi piace sempre mangiarne quattro. Alcune mattine faccio 4 mandorle di Avola, 4 Nocciole Piemontesi e 4 chili di Pistacchio di Bronte. Esagero un tantinello con l’oro verde; senza nulla togliere agli altri due frutti secchi direi proprio che il Re indiscusso rimane il Pistacchio con il quale tra l’altro vorrei fare uno special di ottomila giorni con settantacinquemiliardidiricette. O qualcosina in più.