In questi anni -e ne sono passati sorprendentemente tanti- la tavola fumetto mi ha sempre salvato da piccoli eventi familiari, cene speciali e ricorrenze d’amore. E sono felicissima che lo stesso sia accaduto ad altri. Ricevere le foto di tutte le tavole fumetto mi rende sempre immensamente felice. Vederla in televisione senza alcun credito, un po’ meno, considerando che la faccio dal 2010 e che mai prima era comparsa. Ma possiamo fermarci e perderci in elucubrazioni mentali? No. L’importante è che più persone si divertano a disegnare, creare e sognare con le mie tavole fumetto. Il resto poco importa (e questo per rispondere a molte domande che mi sono state fatte a riguardo).
Sarà un capodanno a dir poco tristissimo. Già Capodanno ha sempre un sapore così malinconico ma quest’anno. Non voglio però intristire nessuno: semplicità . E giusto nonna, zio e zia. Strettissimi. Quest’anno proprio non avevo alcuna voglia di festeggiare. Solo pigiama, un bel piantarello e via a letto.
Ma come non cedere alla presenza della mia amata nonnina?
Ci teneva molto a farmi compagnia e per me era ed è sempre un onore poter condividere del tempo con lei. Volevo puntare alla semplicità -essenzialità - pure della tavola e quindi: gusto qualche ghirigoro, i nomi scritti con il pennarello, piatti Ikea e nessun servizio particolare e total black and White. Con qualche punta di dorato. Niente di sfarzoso ed esagerato.
La vita va avanti inesorabile è vero. Ma il cuore, no. Resta indietro.
Che sia un anno meraviglioso per te che mi leggi e curi il mio cuore ogni giorno. A te e chi ami. Buon Anno!