Sui benefici della barbabietola occorre un capitolo a parte. Costituita prevalentemente da acqua è piena di sali minerali (sodio, potassio, ferro, fosforo) e vitamine (A, B, C). Elencare tutte le proprietà di questo incredibile alimento è impresa ardua assai. Non bisogna dimenticare però che è in ogni dove -nelle riviste mediche- osannata come gloriosa battagliera per le malattie cardiovascolari e presente nell’elenco dei cibi che prevengono il cancro. Per tragica esperienza personale posso assolutamente confermare che il centrifugato di barbabietole è consigliatissimo nelle diete che si prescrivono ai malati. Soprattutto le zone che interessano il colon, il fegato e tutto quello che riguarda l’apparato digerente.
BEVI TANTO SUCCO DI BARBABIETOLE, O RUNNER
Il centrifugato e il succo di barbabietole è buonissimo e se non ti piace il sapore dolciastro puoi smorzarlo con il succo di limone. Questo “trucchetto” fa sì che anche il ferro venga veicolato meglio e il gusto risulti più appetitoso. La barbabietola rossa rinforza i capillari e studi hanno confermato che migliora la circolazione sanguigna.
Insomma la barbabietola deve essere presente nella dieta di ognuno di noi e anche in modo preponderante. Uno dei modi meno usati -ma più gustosi- per servire la barbabietola è quella del carpaccio. Basta una mandolina e il gioco è fatto. I cugini mediorientali (ahem parlo di cugini perché sono sicula e quindi la cucina è praticamente molto simile) dalla Grecia in poi servono da sempre questo incredibile connubio: barbabietola e cumino. Talvolta con l’aggiunta di una salsetta di yogurt.
CARPACCIO DI BARBABIETOLE
Taglia la barbabietola con la mandolina e poggia le fette su di un piatto. In una ciotolina lavora dello yogurt bianco magro non zuccherato con pochissimo olio extra vergine di oliva, sale grosso macinato sul momento e mischia per bene. Aggiungi il cumino.
Versa con l’aiuto di un cucchiaino la salsetta di yogurt sulle barbabietole oppure servi a parte.
SPIEDINI SPEZIATI DI SPADA
(per 4 persone)
- 1 kg di pesce spada tagliato a fette molto alte
- 60 grammi di prezzemolo tagliato finemente
- 1 grosso spicchio di aglio
- il succo di un limone spremuto
- la scorza grattugiata (non trattata) di un limone
- peperoncino se piace e nella quantità che preferisci
Salsa hawayei:
- 1 cucchiaino di semi di cumino
- 4-6 chiodi di garofano
- 1 cucchiaino di pepe nero in grani
- 1 cucchiaino di semi di coriandolo
- 1/2 cucchiaino di cardamomo macinato
- 1 cucchiaino raso di curcuma
Taglia il pesce spada a quadrotti. Metti il pepe in grani, coriandolo, cumino e chiodi di garofano in un mortaio o macinaspezie e riduci in polvere. Aggiungi la curcuma e il cardamomo. Aggiungi il pesce, il prezzemolo, l’aglio e il peperoncino e poi il succo di limone e la scorza. Aggiungi poi il sale e mescola bene con le mani in modo che la mistura sia ben amalgamata sul pesce. Copri la terrina e mettila in frigo a marinare per almeno 6 ore fino a un massimo di 10.
Infila i pezzotti di pesce negli stuzzicadenti lunghi.
Trascorso il tempo accendi la piastra e quando è rovente cuocili per bene. Puoi farlo anche mettendoli su carta da forno e lasciandoli andare a 180. Non cuocerli troppo ma giusto qualche minuto (a patto che il pesce sia fresco).
Servili con fette di limone e succo a parte per chi piace.