Ricette Vegetariane e Vegane

I pink panini mostruosetti

I panini alla barbabietola hai mai provati?

La ricetta l’ho scovata su pinterest e ahimè non so risalire alla “proprietaria”. Ho provato quelli di Csaba e anche quelli di Sonia Peronaci, entrambe validissime come ricette. Questa però è la mia dose preferita e spero tanto piaccia anche a te. Certo è che se hanno più bisogno di farina puoi regolarti a occhio senza problemi. Il pane del resto -come tutto, dai- si fa più con il cuore che con le dosi. ⁣

Onestamente non hanno tutto questo gran gusto di barbabietola e vorrei provare un’altra versione che mi ha passato un’amica (ti farò sapere) ma scenograficamente sono irresistibili. Se poi hanno pure degli occhietti per Halloween e delle piccole dentiere gommose da vampiro ancor meglio!⁣

La Ricetta


500 grammi di farina ⁣
120 grammi di barbabietole già lesse quelle confezionate che trovi facilmente al supermercato ⁣
250 grammi di acqua ⁣
20 grami di lievito di birra⁣
12 grammi di zucchero ⁣
20 grammi di olio extravergine d’oliva⁣
15 grammi di sale⁣

Frulla le barbabietole con l’acqua con l’aiuto di un frullatore. Fai scaldare questo composto in un pentolino per 5 minuti circa ma non portare a bollare. Fai raffreddare. Dentro la planetaria metti la farina, sbriciola il lievito, lo zucchero, l’olio e lavora con il gancio per pochi minuti (due bastano). Aggiungi quindi pian pianino il composto di acqua e barbabietola quando si è intiepidito. lavora per bene almeno 5 minuti e infine aggiungi il sale. L’impasto deve risultare omogeneo e può dipendere anche dalla qualità delle barbabietole. Metti su un piano pulito e lavora per bene. Aggiungi, se occorre, un po’ di farina o magari un po’ di acqua. Una volta ottenuto l’impasto olia per bene e forma circa 12 palline/panini. Poggia su una teglia foderata di carta forno e lascia lievitare almeno 5 ore. Una volta trascorso il tempo cuoci a 180 per 25 minuti. ⁣

Dei deliziosi bun perfetti per essere imbottiti o semplicemente serviti con selezioni di formaggi e confetture. La polvere di barbabietola è perfetta per questo tipo di preparazione. Ma anche quella di spinaci non è niente male.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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