Ricette Vegetariane e Vegane

Le polpette di melanzane

La mamma ha sempre ragione anche quando non ce l'ha. Il primo comandamento dell'esistenza tutta

Le polpette di melanzana di Nanda. Come sai farsi spiegare una ricetta da mamma è come chiedere dove si trova il Sacro Graal. Quando ha fatto queste polpette, che nella mia famiglia e tra amici, vanno sempre a ruba le ho detto che avrei preso i grammi precisi in modo da poter trascrivere indicazioni sensate. È bastato lo sguardo per capire che non avesse apprezzato l’idea. “Non si fanno con i grammi. Si fanno a occhio!”. Offesa e indispettita ha continuato (oh, ma quanta pazienza ci vuole?)
Trascrivo quello che ho capito:

Tagli a pezzi la melanzana (“con tutta la buccia ma un po’ la tolgo” – “scusa mamma, un po’ la tolgo cosa vuol dire?” – “vuol dire che un po’ la tolgo” – “ah”) e poi fai bollire in poca acqua. Poi lasci che scolino.
(“mamma scusa ma a persona quante melanzane calcoliamo?” “tre, amore. Tre melanzane!” – “Non sono tantissime mamma?”- SILENZIO e sguardo vitreo).
3 melanzane, 2 uova, la mollica di pane di due panini circa e 4-6 (concetto variabilissimo) di parmigiano grattugiato fresco, qualche foglia di basilico tagliata finemente o menta, sale e olio per friggere (ma anche su carta da forno sono buone. NON DIRLO A MIA MAMMA. PER LEI SONO FRITTE EBBBASTA*segue sguardo vitreo).

Una volta che hai ridotto in pappetta le melanzane, aggiungi la mollica fullata (per mollica intendo mollica perché generalmente il siciliano per mollica intende pangrattato. È una storia complessa che ti ho raccontato tante volte) e il resto degli ingredienti. La consistenza dipende dalle melanzane e dalla mollica e credo anche dagli agenti atmosferici. Devi sentirlo tra le mani le impasti. Devi entrare in contatto e in simbiosi con lui. “Lui ti parlerà” (pronto 118 mi senti?).
Una volta fatte le polpette anche con l’aiuto di due forchette o due cucchiai (“mamma un po’ come le quenelle?” -“ Amore smettila di dire fesserie”, la sua risposta) friggi a più non posso. Mamma ne fa diverse versioni aggiungendo a volte anche l’uvetta passa ma queste sono le polpette semplici. E mi raccomando: tre melanzane a persona, ok?
*cala il sipario*

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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