La red Velvet, velluto rosso, tipica torta statunitense dal colore rosso da cui deriva il nome è perfetta per le feste natalizie; proprio per il colore. Guarnita a strati, come fosse una naked, con crema al burro (ma io preferisco chantilly) o formaggio si può imbottire con qualsivoglia delizia: anche con una crema speziata, è perfetta.
Ne ho provate diverse ma la migliore, secondo il mio gusto, rimane quella di Nigella; fonte inesauribile di bontà e meraviglie.
La Ricetta
Ingredienti: 250 grammi di farina, 2 cucchiaini di lievito in polvere per dolci, 1/2 cucchiaino di bicarbonato, 100 grammi di burro non salato morbido, 200 grammi di zucchero, 1 cucchiaino di vaniglia in polvere, 2 uova grandi, 175 ml di buttermilk (il latticello puoi farlo a casa con 125 grammi di yogurt bianco magro, 125 grammi di latte e un un cucchiaio generoso di succo di limone. Questa è la proporzione giusta che poi puoi riadattare per ottenere i tuoi 175 ml. Alcuni mettono semplicemente del succo di limone nel latte senza l’aggiunta di yogurt. Non è corretto, ma diciamolo: viene lo stesso!).
Bastano poi due fogli di agrifoglio in zucchero (che trovi facilmente in commercio) o qualche decorazione tipicamente natalizia ed è fatta.
Il contrasto rosso, verde bianco -tipico anche di alcuni marchi di candycane- fa sì che si possano creare torte a strati davvero belle, buone e scenografiche. Io voglio assolutamente fare la Grinch Cake. Devo devo devo (ci sono delle priorità importanti nella vita. Queste sono, attualmente, le mie).