Ricette Vegetariane e Vegane

Melanzane (vegane) filanti

“Il formaggio vegano dove lo compro?”

Premesso che ormai i supermercati più forniti lo tengono senza problemi e premesso che ce ne sono molti in commercio: al bio lo trovi e in genere di qualità migliore. Uno dei miei preferiti te lo mostro sempre nei video e nelle storie (lo trovi anche qualche video indietro in quello delle melanzane filanti) e credo sia uno dei più buoni e che fila senza sembrare un copertone d’auto bruciato. Il sapore, anche dopo essere cotto, è gustoso. 

 Qualche anno fa la scelta era davvero poca e tutti, e sottolineo tutti, erano a base di olio di cocco; i veterani del veg come me lo sanno bene.  Il risultato somigliava molto a quello di bere l’olio solare protezione 10 al cocco; quello della peggior specie per intenderci che trovi nei cesti vicino alla cassa con un’offerta stracciata. Si liquefacevano e diventavano olio allo stato puro. Non rimaneva una bella fetta filante ma una zona unta al sapore di cocco rancido. Ecco, così rende perfettamente l’idea.

Grazie al cielo la richiesta è aumentata e di conseguenza i prodotti e la scelta migliorati e vasta. Ci sono anche dei filanti per pizza niente male e una delle più famose è indubbiamente la mozzarisella (che onestamente non apprezzo moltissimo. Per mio gusto ce ne sono di miglior).  Introduco l’argomento perché in queste settimane li acquisterò tutti per poterli equiparare per bene e farci un articolo completo. 

La tua advent calendar detective lo sai all’occorrenza diventa food detective per tuo conto e corro a indagare tra gli scaffali del supermercato. 

Come si fanno?

Intagli le melanzane incidendo con il coltello prima in un verso e poi nell’altro formando dei quadretti. Poi vai di olio evo. Poi tagli i pomodorini sopra e metti il formaggio negli interstizi (quanto amo dire interstizi) della melanzana. Se non conosci bene il formaggio vegano mettilo 5-10 minuti prima che finisca la cottura della melanzana perché alcuni formaggi vegan diventano poi duri come le pietre e ti salta il ponte, il dente del giudizio e pure l’arcata sopracciliare.
La saletta è semplicemente yogurt -nel mio caso di soia bianco non zuccherato ma usa quello che preferisci. Magari alla fragola, eviterei- lavorato con poco olio, senape, sale e pepe. Una volta cotte le melanzane a 180 fino a quando sono belle morbidine versa sopra la salsa e il gioco è fatto.
Le melanzane filanti e molto golosssssssisssssssssime sono servite.
Io onestamente ne mangerei 9 a colazioni ogni santo giorno. Ma mi trattengo e ne mangio solo 8.
Devo smetterla di non essere professionale o sbaglio?

 

Il Video su Instagram 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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