Anni fa su YouTube andavano molto di moda i “What I eat in a day” (qui una raccolta) ovvero “Cosa ho mangiato in un giorno”. Lanciato, come spesso accade (sempre?), dalle ragazze americane che mostravano la la loro dieta giornaliera. Come tutto, in questo strumento meraviglioso e al contempo malefico che è l’internet, un qualsiasi messaggio può veicolare e influenzare messaggi totalmente opposti al vero intento.

Uno strumento pericolosissimo

I what I eat in a day, nel tempo, sono stati demonizzati -giustamente aggiungerei- perché quello che voleva essere semplicemente musa/influenza/intrattenimento/ispirazione è stato adoperato-usufruito-plasmato in particolar modo dalla comunità purtroppo florida di ragazze con disturbi alimentari (che letteralmente gareggiavano in what I eat in a day di 200 calorie massimo) in uno strumento pericolissimo.

E tutto quello che tristemente può derivare da questo.

Ogni corpo è unico e irripetibile

Inutile specificare che ognuno ha un’età, altezza, peso, stile di vita diversi e che i nostri corpi sono unici e irripetibili. Con le dovute precauzioni quindi e senza dimenticare -a rischio di essere noiosi- di fare le dovute premesse, ho deciso di riproporli intititolandoli In cucina con me perché questo vogliono essere. Un piccolo intrattenimento dove mostro diverse preparazioni -perché questo è il messaggio e non può e vuole essere travisato- che variano dalla colazione alla cena senza alcuna pretesa di mostrare una dieta equilibrata per tutti. Anzi tutt’altro. Passo metà del mio tempo sulla rete a specificare che MAI ho voluto insegnare. Ho solo e sempre condiviso per il puro piacere e divertimento di farlo.

Cambiando il nome cambia il mero concetto sintattico, spero.

Sono seguita- ho questa immensa fortuna- da persone di altissimo livello e mai ho avuto problemi potenzialmente correlati a quelli succitati. In soldoni, anche senza premesse sono sempre stata capita e questa ribadisco è una delle più grandi fortune della mia vita. Mi sento compresa e non c’è nulla di più gratificante. Ugualmente però ci tengo a precisare in questo primo post e ritorno della rubrica che queste sono solo idee da replicare e inserire nella tua dieta corretta  (si spera seguita da un nutrizionista perché è il dottore che ognuno di noi dovrebbe avere a tutte le età e a prescindere da tutto).

Idee. Nulla di più.

Ti lascio qui i primi 4 video pubblicati su Instagram dove mi sono anche molto divertita a inserire la parte nuova di casa approfittandone così e mostrandotela. Ho cambiato un po’ genere e inquadrature. Mi ha onestamente stancato la videoricetta in sé e sto virando sempre più a una forma di “vlog”. Devo dire che il risultato è apprezzato e anche a me al momento piace di più. Chissà a cosa ci porterà. Nel frattempo, oltre a lasciarti i link dei primi quattro video di “In cucina con me” allego qualche foto e ricetta che non sono riuscita su instagram.

Video su Instagram

Un giorno in cucina con me 1

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☕️Decaffeinato: mi piace il solubile ma dipende dai periodi. Vario moltissimo a riguardo. Una delle mie marche preferite per il Dec solubile istantaneo è di Clipper ma anche quello Illy in latta mi piace particolarmente. L’offerta Bio è vastissima. Si può sempre “ripiegare” nel famosissimo nescafè che devo dire ha un ottimo decaffeinato.

🥛 Il latte di mandorla spesso lo preparo in casa altrimenti ne prendo uno in commercio che amo particolarmente. E per precisione indico quello della Alpro. Non mi piace moltissimo quello di Valsoia. Un altro sicuramente ottimo e che monta benissimo anche quando si fa il cappuccino è di Isola Bio, brand che amo particolarmente.

🥒Il centrifugato è con cetrioli, spinaci e sedano con tanto succo di limone.

🍚Il Tofu alla iaia: taglio il tofu a quadrotti. In una padella lascio cuocere con poco olio il tofu. Aggiungo il latte di cocco, curcuma, curry, zenzero (tutto in polvere), pepe, sale, spezie che ho e amo. Aggiungo poi i piselli, gli anacardi. A volte come in questo caso del riso o anche verdura di stagione. Amo particolarmente quello della Taifun che compro al biologico. Quello della Valsoia nonostante i vari tentativi del brand onestamente lo trovo il peggiore. Bio appetit, buonissimo. Non mi piace neanche quello di Sojasun ma qui chiaramente rientriamo nella sfera infinita del gusto personale.

🍓Frullato di fragole: solo fragole e poca acqua. Mi piace metterci dentro un po’ di matcha in polvere.

🥣Macco di fave: cuoci le fave spezzate secche in poca acqua fin quando si riduce in poltiglia. Aggiungo fiocchetto selvatico, sale e pepe.

Un giorno in cucina con me 2

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☕️ Mi piace fare sciogliere un fondente nel mio decaffeinato (perché purtroppo il caffè mi fa male e mi fa venire la tachicardia. Ne prendo uno al giorno -sempre dec- e non tutti i giorni. Potrei essendo dec ma preferisco controllarmi altrimenti mi conosco e poi mi viene voglia di vero caffè, uff.

☕️🥛 Faccio montare il latte di soia nel cappuccinatore. Non mi piace zuccherare questa bevanda ma ognuno fa come preferisce chiaramente. Preparo il dec a parte e anche se non lo mostro nel video perché ci sarebbero troppe cose da dire e non arrivo mai: lascio in infusione qualche minuto un po’ di vaniglia. Alcuni giorni cannella. Mi piace particolarmente. In un bicchiere alto metto del ghiaccio e verso poi il latte montato iil caffè. Giro per bene. A volte aggiungo anche un cucchiaino di cacao amaro in polvere. Altri di matcha.

🍓🍅 Gazpacho pachino e fragole (lo amo e lo avrai visto centinaia di volte qui). Frullo pomodori, fragole (a volte metto anche cipolla rossa) e via. Le proporzioni onestamente non sono precise. Prediligo più per mio gusto mettere più pomodori che fragole. Frullo tutto per bene. Aggiungo sale e pepe nero macinato sul momento con giro d’olio. Si possono fare delle bruschette buonissime (e le faccio spesso) con pomodori e fragole.

Per I brownies a base di fagioli clicca qui per la ricetta 

Un giorno in cucina con me 3

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🥦🥬🥒 Centrifugato spinaci, sedano, cetrioli, limone.
☕️🥛 Chai latte ghiacciato (ti lascio il reel nelle storie): Non esiste chiaramente – assioma applicabile quasi a tutto quello che concerne la cucina- una ricetta stabilita e specifica del Chai Latte. Ognuno chiaramente lo prepara con un mix di spezie che preferisce. Di fatto si tratta di latte, tè e spezie. Una variazione di molte bevande antiche, sì. La caratteristica principale sicuramente è il fatto che sia molto zuccherato e dolce e che lo zucchero di per sé faccia esaltare maggiormente le spezie, ma anche qui puoi davvero prepararlo come preferisci. Io non lo amo in questa versione e non uso lo zucchero. Mi piace anche “amaro” e non dolcificato ma se proprio ho voglia in questo caso specifico uso lo sciroppo di dattero o quello di riso.
Anche l’agave, il miele o lo “zucchero” che preferisci andrà bene.
Deve pungere un po’ in gola grazie alla presenza del pepe. Deve profumare di cannella, ma se non ti piace non disperare il mix di spezie è squisitamente soggettivo: cardamomo, chiodi di garofano, cannella, vaniglia, curcuma, curry, zenzero. Quello che ti piace di più.

🫑Burger peperoni, ceci e riso: Non chiedermi le dosi perché questi burger si fanno a sentimento, come diceva nonna. Basta passare in padella dei legumi (già cotti) con cipolla e peperoni ma anche melanzane o carote lo decidi tu (anche senza ma danno sapore).
E poi dopo aver passato i padella con la cipolla per insaporire frulli tutto e aggiungi il riso (o anche del pane raffermo, così magari lo riutilizzi) e via: burger! Io uso l’aggeggino fantastico che fa delle forme perfette ma con le mani inumidite puoi fare lo stesso. In forno a 180 per 20 minuti circa ma dipende dallo spessore (calcola che comunque è già tutto cotto). Regolati tu. Altrimenti cuoci in padella. Sono davvero strepitosi. E dobbiamo assolutamente abituarci a cucinare molto più a sentimento che con dosi precise. Perché è lì che arrivano i risultati migliori.🍃🌱

🍃🍃🌱 BABA GANOUSH: Lavo la carta da forno e avvolgo le melanzane. Le cuocio in forno finché morbide a 190. Poi le frullo con succo di limone, aggiungo un cucchiaio di tahina (un cucchiaio a melanzana media circa), filo d’olio e sale. Una cremina deliziosa che accompagno sempre a cruditè di verdure come con l’hummus o spalmato sul pane. Come ho fatto in questa occasione ma ho dimenticato di inquadrare.

🍍🍍 Amo da sempre mangiare le fette di ananas con succo di limone, sale e pepe ma non è necessario. Ho racconto più volte il perché. In un ristorante dove andavo da piccolissima con i miei genitori lo servivano così e da allora in casa mia si è sempre mangiata così. È deliziosa.

🍌🍌 Dolcetti banana, fondente, pistacchio?
Niente di più facile e semplice. Tagli la banana a fette. Prendi una fettina e poggi su un pochino di crema al pistacchio (ma anche burro di arachidi o quello che preferisci. Anche cioccolato stesso in crema). Richiudi con un’altra fetta. Io infilzo con i bastoncini di legno perché vengon fuori carini e soprattuto comodi da prendere e mangiare. Fai sciogliere il fondente a bagnomaria o qualche secondo in micro (dipende dalla quantità ma basta davvero pochissimo) e immergi il “paninozzo” di banana. Immergi completamente. Aggiungi polvere o granella, se ti piace più consistente, di pistacchio e lascia freddare in frigo. Servi freddo.
Come si fa la CREMA AL PISTACCHIO? (Se vuoi metterla)

Il pesto al pistacchio è ottimo anche in versione dolce. Con 200 grammi di pistacchi sgusciati occorrono circa 180/190 ml di olio di semi con 100 grammi di zucchero, un pizzico di sale e 120 grammi di cioccolato generalmente bianco. Dico generalmente perché è sempre bene assaggiare e testare sul momento in questo determinato tipo di preparazione.

Un giorno in cucina con me 4

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Per il Gazpacho:

Una delle zuppette estive che amo di più, da servire bella fredda. A me piace mettere del ghiaccio sotto il piatto da portata. Una presentazione semplice ma d’effetto che la rende assolutamente perfetta! Generalmente per un avocado metto due cetrioli sbucciati, un cipollotto di quelli freschi, abbondante succo di lime quantificabile in due o tre perché mi piace tanto il sapore e un po’ di scorza. Ingrediente principe? La menta. Sei foglioline più due circa per decorare con fetta di lime ed è fatta. Strepitosamente buona. E lo è anche con dei broccoli quando è il periodo. Si frulla tutto insieme. Niente di più facile! Poco olio se vuoi, sale grosso macinato sul momento e lo stesso per il pepe.

Come il gazpacho con l’anguria, i datterini e le fragole o le diverse variazioni le zuppette estive rimangono tra le mie preferite in tavola nel periodo estivo e soprattutto quando il caldo opprime senza tregua. Sono infatti leggerissime ma nutrienti e sazianti. Accompagnante con i classici crostini, per chi li ama o fette di pane tostate. Una vera delizia. L’avocado poi rende tutto talmente morbido e vellutato che si fa davvero fatica a credere che sia una preparazione talmente veloce e tutta a crudo. Perfetta con il frullatore ma anche quello a immersione. Per arricchirla si può servire con panna acida a parte o se piace qualche generosa cucchiaiata di ricotta o mascarpone. La preferisco profumatissima e semplice così ma diventa anche un’ottima base per una presentazione a dir poco chic.

LA MILK MAKER

Per tutte le domande che mi vengono poste riguardo la milk maker, ovvero la macchina per fare le bevande vegetali/latte vegetale ho fatto questo articolo qui (che aggiornerò prestissimo con nuovi dettagli dopo più di un anno di utilizzo):

• Acquistare la Milk Maker: impressioni, difetti, pregi e molto altro 
• Qui ho fatto anche un video su Instagram riguardante la Milk Maker