Ricette Vegetariane e Vegane

Hot dog vegano con peperoni, ananas e cipolla caramellata

Il video lo trovi su Instagram >>>

E chi l’ha detto che un hot dog buonissimo non può averci del tofu in mezzo? Lo so, lo so che stai storcendo il naso e non mi credi. Ma come puoi giudicare qualcosa che non hai mai provato?
In commercio ormai ci sono prodotti incredibili e questi würstel di tofu non sono da meno. Burger, würstel, salsicce, polpette di ogni tipo e sorta declinati in chiave vegetale che sono pronti a stupire. Nella fattispecie si tratta di un würstel di tofu leggermente aromatizzato della tajfun, non piccante (destato il piccante). C’è la presenza però di peperoni rossi. Piccolissimi pezzetti; nonostante non li digerisca (ce le ho tutte io, sì! È l’età che avanza) devo dire che questi non mi sono indigesti.

Cosa mi serve per un panino?

Un würstel di tofu (o seitan o vegetale quello che ti piace di più), tre fettine sottili di ananas, una cipolla, un panino, un po’ di salsa di soia, olio extra vergine d’oliva, sale, pepe nero macinato sul momento e spezie se vuoi. Un pizzico di senape che con l’ananas si sposa benissimo.
In una padella metti l’olio e fai cuocere la cipolla. Quando è bella morbida aggiungi un po’ di salsa di soia e caramellala per bene. Togli dalla padella e senza lavarla fai sfrigolare le fette di ananas che si insaporiranno dell’olio e della cipolla. Infine cuoci il würstel vegano. A parte nel frattempo prepara dei peperoni a listarelle lasciandoli rosolare in poco olio. 🌭 Assembla il panino con tutti gli ingredienti. Aggiungi un pizzico di senape che ci sta benissimo con l’ananas o altrimenti se non ti piace potresti pensare anche a della maionese o salsa a base di yogurt che si sposa benissimo. Letto di lattuga o foglie verdi che ti piacciono e un hot dog strepitosamente buono è servito.
Informazione utile: ho usato un würstel di tofu della tajfun che li fa particolarmente gustosi e digeribili. Sono speziati ma non eccessivamente. In genere piacciono a tutti. Anche agli onnivori che non cedono facilmente a questo determinato tipo di prodotto. Com’era quella storia: provare per credere, mi pare. Ecco, provare per credere e ricredersi.

QUESTO POST È STATO PUBBLICATO IL: 

Rispondi

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

Seguimi anche su Runlovers

Tutte le settimane mi trovi con una ricetta nuova dedicata a chi fa sport

MUST TRY