Ricette Vegetariane e Vegane

Panino con il finto tonno, pomodoro e maionese (proviamo il vuna insieme)

 

Ho usato il vuna, prodotto rivoluzionario di cui si parla da un anno circa che è un ottimo sostituto del tonno. Onestamente a me non piace proprio perché ricorda troppo il tonno e io non ho mai ricercato i sapori “della mia vita precedente”. Non sono di mio gradimento ma c’è a chi piace e non in ultimo può avvicinare chi invece questi sapori li ama/cerca/prova mancanza. Amo moltissimo tutti i prodotti del marchio ma questo è l’unico che proprio no. 

Ho lavorato il vuna con la mia classica maionese vegana e servito il panino semplicemente con rucola e fette di pomodoro. Un panino semplicissimo e classico in chiave veg che potrebbe piacere davvero a tutti, onnivori compresi (mia mamma e i torinese per esempio apprezzano molto il vuna e lo trovano una valida alternativa. Cosa che mi rende felice).

𝐏𝐄𝐑 𝐔𝐍𝐀 𝐌𝐀𝐈𝐎𝐍𝐄𝐒𝐄 𝐕𝐄𝐆𝐀𝐍𝐀 𝐏𝐄𝐑𝐅𝐄𝐓𝐓𝐀:

60 grammi di latte di soia o mandorla senza zuccheri aggiunti
10 grammi succo limone
120 olio semi
Sale

Questa maionese è buonissima se viene aromatizzata al miso, al matcha o con curry, curcuma e spezie che vuoi. Anche solo con mezzo limone. È la base perfetta. L’olio che preferisco è quello di girasole – e deve essere di ottima qualità- mentre con il limone ti consiglio di non esagerare perché se è troppo “accidino” potrebbe compromettere il gusto. È meglio assaggiarlo prima.
Metti in un recipiente alto -con i classici bicchieroni dosatori è perfetto- il latte e il limone con un pizzico di sale. Comincia a montare fino a quando fa la schiumetta. Una volta fatta aggiungi pian piano a filo l’olio senza mai smettere di frullare energicamente. Con il frullatore a immersione viene perfetta. Ottenuta la maionese con una consistenza abbastanza compatta è pronta. Aromatizzata al miso o al matcha dà quel tocco in più. Anche con il mirin.

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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