Ricette Vegetariane e Vegane

La pizza autunnale perfetta? Con zucca, patate e cavolfiore

Questa pizza è l’emblema di una cucina che celebra la terra e i suoi doni di stagione; in pratica tutto quello in cui credo in formato carboidrato e bontà. Ogni morso racchiude il calore dell’autunno, un invito a rallentare e ad assaporare la semplicità dei sapori autentici, elevati con un tocco di creatività. È una base perfetta che puoi arricchire con formaggi vegetali e non, questo dipende dal tuo gusto. Il Nippotorinese qui in casa ha aggiunto del roquefort mentre mamma del gorgonzola piccante quindi largo sfogo alla fantasia. Come base però è assolutamente perfetta.

Nell’arte della cucina autunnale

una pizza dai toni dorati e delicati è una vera celebrazione dei sapori di stagione. La dolcezza avvolgente della zucca, la cremosità delle patate e la consistenza lieve ma dal sapore unico-forte e deciso del cavolfiore si uniscono in un connubio perfetto, creando una pizza che riscalda il cuore e gratifica il palato con semplicità e ricchezza. In questa ricetta, la base devi e puoi prepararla con la tua ricetta di pane in pasta preferita ed è inutile che te ne lasci un’altra; una scelta che donerà alla pizza una consistenza autentica e artigianale, anche se ogni cuoco è libero di utilizzare l’impasto che più predilige.

Ingredienti

Per la base: impasto di pane a piacere

Condimento:
220 g di zucca, tagliata a fette sottili o in polpa
220 g di cavolfiore, diviso in cimette
2-3 patate, affettate sottilmente
Olio extravergine d’oliva q.b.
Sale marino q.b.
Pepe nero macinato fresco q.b.
Rametti di rosmarino fresco o foglioline di timo (facoltativo)

Procedimento

1. Preparazione dell’impasto:

Dopo aver lavorato l’impasto secondo la tua ricetta preferita, lascialo lievitare in un luogo tiepido fino a che avrà raddoppiato il proprio volume, regalando alla base una consistenza soffice ma robusta, ideale per accogliere il ricco condimento di verdure.
2. Preparazione delle verdure:

Zucca: Puoi disporre la zucca cruda a fette sottili direttamente sulla base, per una cottura naturale che preservi la sua dolcezza e consistenza. In alternativa, puoi cuocerla in forno o in padella, finché non diventa morbida e leggermente caramellata. La polpa cotta conferirà alla pizza un sapore avvolgente e una nota di dolcezza concentrata. Sicuramente tutto risulterà più morbido e “coccoloso”.
Cavolfiore: Le cimette di cavolfiore possono anch’esse essere disposte a crudo, per ottenere una leggera croccantezza che contrasti con la morbidezza della zucca. In alternativa, cuocile brevemente in padella per ammorbidirle, lasciando però che mantengano una piacevole consistenza al dente. Se le cuoci con delle olive nere sai che non sbagli? Questa aggiunta l’ho fatto la volta dopo e devo dire che il risultato è stato ancor più apprezzato. Le olive danno quel quid in più.
Patate: Affettate sottili, le patate acquisiranno una deliziosa croccantezza in cottura. Per esaltare questa caratteristica, puoi sbollentarle in acqua salata per pochi minuti e poi scolarle, asciugandole bene. Questa tecnica le renderà ancora più croccanti una volta adagiate sulla pizza e cotte nel forno.

3. Assemblaggio della pizza:

Stesura dell’impasto: Con delicatezza, stendi l’impasto su una teglia rivestita di carta forno o su una pietra refrattaria. Spennella la superficie con un filo d’olio extravergine d’oliva per donarle una doratura delicata in cottura.
Distribuzione delle verdure: Disponi le fette di zucca o la polpa (quello che hai deciso), le cimette di cavolfiore e le patate sbollentate in modo uniforme, creando un disegno armonioso di colori e consistenze. Cospargi con un pizzico di sale e pepe e, se desideri, aggiungi qualche rametto di rosmarino fresco o qualche foglia di timo per un tocco aromatico.

4. Cottura:

Preriscalda il forno a 220°C. Inforna la pizza per circa 15-20 minuti, o fino a che l’impasto risulta ben dorato e le verdure sono cotte alla perfezione. La zucca e le patate dovranno essere morbide, mentre il cavolfiore manterrà una piacevole consistenza croccante.

5. Presentazione:

Sforna la pizza e lasciala riposare qualche minuto prima di servirla, per permettere ai sapori di amalgamarsi. Tagliala a fette generose e servi immediatamente, per godere al massimo della sua fragranza e del contrasto di consistenze.
Sarai tu a decidere se l’impasto sia più o meno alto ma in egual modo sono certa che ti sorprenderà.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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