L'intenzione era quella di riassumere i quattro elementi aria, terra, acqua e fuoco. Un'immagine infantile che riuscisse a comprendere le essenze della vita e il frullato del sogno. La terra legata all'aria che fa muovere le foglie dove dondolarsi e l'acqua che coltiva fiori capaci di arrivare fin su nel fuoco delle stelle che accendono il cielo e l'iperuranio delle idee.
Un frullato di sotto e sopra che non conosce discontinuità . La disperata ricerca di un equilibrio.
Il rito dello smoothie fa ormai parte di me e al mattino piuttosto che perdere tempo a infilarmi a forza roba che proprio non mi va, vado di smoothie e via. Acchiappo il bicchierozzo del frullatore ad immersione e dopo aver messo tanto ghiaccio, latte di riso-kamut-blablabla-soia-qualsiasi nel caso in cui non foste intolleranti, si va di velocità tre con tanta frutta freschissima e pulita. Se leggermente ghiacciata non altera la consistenza. Non eccessivamente a meno che non si voglia fare uno Smoothie granitina version. Basta mettere la frutta anche solo quindici-venti minuti prima della preparazione. Il tempo che passo l'antirughe, insomma.
Non mi sono affatto dimenticata del mio progetto Hollo (qui qualche dettaglio iniziale sul progetto) ma ho chiare difficoltà a star dietro ai vari progetti; non i miei dodici che almeno per l'estate sono assolutamente in standby ma quelli esterni di cui parlo (e non) e tutto quello che sorprendentemente accade "fuori da qui".
Per questo motivo ahimè non ho potuto editare video, mostrare e uplodare le novità ma non ho mai in alcun modo accantonato il progetto con Hollo.
Dovrei aver già deciso l'illustrazione definitiva ma la verità è che proprio non riesco. Un affetto morboso e psicolabile mi lega ormai a Hollo ed in più la figura di Maghetta, che ero straconvinta sarebbe stata indiscutibile dal punto di vista grafico, è stata seriamente compromessa dall'avvento Nanoso (sìsì proprio questo Nano. Clicca qui >>> )
Pur allettandomi fortemente l'idea di Maghetta e Hollo insieme che danzano felici tra tratti, segni e ghirigori non riesco a smettere di pensare ad una forma nanosa. Confesso di bramare il Nano Hollo come raramente mi è accaduto. Che sia grande, barbuto e cappelloso o che sia colonia.
E poi diciamocelo i nani fashion abbigliati color pastello nascondono l'essenza della beltà (filosofia nanosa).Â
A conferma che la mia esistenza è fatta di tragiche scelte come questa "Nano sì Nano no" non  resta che arrovellarmi.
Non sai di che Hollo sto parlando? (vergogna!)
Il castagnaccio è un dolce famosissimo e per realizzarlo servono pochi ingredienti ma di ottima qualità . si può fare anche in cocotte e quindi monoporzione e servirlo in questo modo è davvero elegante. Dolcetto gustoso che può essere arricchito con una crema al fianco.
La mia avventura con Hollo:
- delucidazioni riguardo il progetto ( clicca qui )
- prime considerazioni e mongolfiere (clicca qui)
Video:Â
video numero 1...
La mia avventura con Hollo:
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Io e Maghetta siamo super impegnate neuronalmente e quindi senza ombra di dubbio alcuno posso dire che siamo: disoccupate*sostenne ridacchiando con la sua fida...
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