Ricette Vegetariane e Vegane

Hollo – Vi va di aiutarmi?

Assolutamente no. No e no. E no e no *batte i piedini.

Non mi sono affatto dimenticata del mio progetto Hollo (qui qualche dettaglio iniziale sul progetto) ma ho chiare difficoltà a star dietro ai vari progetti; non i miei dodici che almeno per l’estate sono assolutamente in standby ma quelli esterni di cui parlo (e non) e tutto quello che sorprendentemente accade “fuori da qui”.

Per questo motivo ahimè non ho potuto editare video, mostrare e uplodare le novità ma non ho mai in alcun modo accantonato il progetto con Hollo.

Dovrei aver già deciso l’illustrazione definitiva ma la verità è che proprio non riesco. Un affetto morboso e psicolabile mi lega ormai a Hollo ed in più la figura di Maghetta, che ero straconvinta sarebbe stata indiscutibile dal punto di vista grafico, è stata seriamente compromessa dall’avvento Nanoso (sìsì proprio questo Nano. Clicca qui >>> )

Insomma per farla breve sono disperata. Sì. Né più né meno. Il tarlo che mi tormenta è: lasciar perdere Maghetta e cedere alle lusinghe del Nano o dare fiducia alla nostra (perché è bellissimo che ormai sia anche un po’ vostra e non solo mia. E’ difficile da ammettere ma ormai sono nella fase rassegnazione) Maghetta ?

Ecco. Dipende tutto da voi. Via al TeleVoto! SchermoVoto! SchermoVotoNanoMag! insomma ci siamo capiti (fatroppocaldoaiuto).

Bottone rosso per il Nano con il rumore che fa pppppppppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

Bottone rosa per Mag con il rumore che fa giiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii.

Via!

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28 COMMENTS

  1. Sono sicura che comunque vada Maghetta non scomparira… Maghetta non è un progetto… ormai fa parte di te…. Io mi butterei su Hollo perchè cambiamenti sono un ottima cosa… e Maghetta, sono sicura, sarà sempre quiiii quindi
    ppppppiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

  2. Giiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii! (solo io ho capito che bisogna fare così, cioè delirare cliccando fino allo sfinimento la I?)

  3. perché queste domande difficili?
    Ora, io sarei tentato di dire Nano perché quel cappello rosso è un elemento figurativo di notevole rottura. Però il nano ha una storia? E’ in grado di reggere il successo? Ha visibilità? Diciamo che è un’incognita nanosa.
    Maghetta invece ha una popolarità mondiale e mi dicono che anche su Sirio se ne parla. Un Holo marchiato maghetta diventerebbe un must.

    • concordo in pieno con pani: chi è questo nano che prepotentemente ruba la scena a Maghetta??!! certo con il suo cappello rosso e gli occhietti teneri è tanto accattivante…però…boh io direi giiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii
      ma stai scegliendo esattamente tra questi due? perché io ne avevo visto altri ancora più bbbbelli…tanto per confonderti le idee eh?? <3

  4. La pensavo anche io come hariel. Maghetta e nano che si prendono per mano per questo grande progetto? Sono 2 punti saldi della 2 vita e io li terrei insieme …. e se poi non è possiile, sebbene abbia iniziato ad amare i nani ….MAGHETTA FOREVER!!!!!!

  5. ma impapita mia…. Io ti ho detto che ho amato subito Nano… Ma non potrei mai non scegliere Maghetta tra le due opzioni… Maghetta , quell’adorabile piccola combina guai :)… Con un eccessivo uso del passato remoto, che come me dice scatolo… Che fa faccette saettanti a Nip… In piu davvero si distinguerebbe dalle altre proposte… Dai facciamo di maghetta un mobile 😀

  6. -totale sconvoglimento- mi trovo a sottoscrivere pani. avrei optato per il nano poiché nanocappello mi cattura moltissimo, senza contare che il primo piano fa molto altamoda (????). però Maghetta! Maghetta che domina la scena blogghica! Maghetta che spunta tra fogli nani fiori vasi macchinette del caffè..
    insomma. T-T

  7. Bottone ROSA (e come avrebbe potuto essere diversamente?) per me! E quindi GIIIIIIIIIIIIIIIIIIII! E quindi Maghetta, cioè tu! 😉
    Al limite considera la possibilità di disegnarla con un buffo cappello da nano da giardino! ^_^

  8. Io opterei per Maghetta! Non sarebbe male però l’idea di combinare i due soggetti. Che ne dici di Maghetta vestita da nano? :-/

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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