Il buccellato in Trinacria nel periodo natalizio non può mai mancare e sulle tavole che odorano di festa è uno dei protagonisti indiscussi. Ricorda moltissimi dolci regionali del periodo perché contenitore di frutta secca e meraviglie.
Amo poche cose come il Macco di Fave, che qui in sicilia chiamiamo U Maccu ri Favi. Una ricetta semplicissima quanto gustosa, che potrei personalmente mangiare ogni giorno. Viene accompagnata dal finocchietto selvatico fresco, che non è sempre reperibile in tutte le parti d'Italia.
Un primo veloce e gustoso che ti catapulterà su di una terrazza a strapiombo sul mare. Seduti a un tavolino tondo con le ceramiche di Caltagirone tra le stelle e i profumi di Sicilia.
Una minestrina che ti conquisterà. Pochi ingredienti ma tantissimo gusto. La zucchina lunga con le patate e il pomodorino fresco. Tantissimi ricordi a tavola tra risate rumorose e il sole di Sicilia.
La pasta con i taddi, i tenerumi ovvero le foglie della zucchina logna. La zucchina lunga a serpente, che cresce al sud. I taddi sono poesia. Sono uno scrigno di ricordi, tradizioni e meraviglie. Una minestrina estiva che odora di nonna.
Se mi leggi da un po' sai che non sono un'estremista, che non osservo la dieta vegan come un credo religioso e che non sono affatto convinta che sia una dieta equilibrata. I miei motivi sono tanti ma non si conformano a un codice preciso e stabilito. Li so argomentare chiaramente ma non mi interessa farlo e non in ultimo non amo particolarmente ricevere e fornire dettagli inutili e personali che rimangono semplici curiosità fini a se stesse.
La Sicilia è luccicante e oscura, nascosta e accecata dal sole, contraddittoria nel suo bianco brillante che riflette nel blu del mare e in quel rosso fuoco che esplode dal terreno nero di una lava accesa e mai spenta. La Sicilia è una, nessuna e centomila ed è anche per questo che suscita eterno interesse. La Sicilia ti fa perdere la testa in ogni senso, sia perché non ne capisci la vergognosa incuria sia perché non puoi non innamorarti della sua folle bellezza. Di quello che ti offre visivamente, gastronomicamente e umanamente.
I segreti sono fondamentalmente due: friggere le verdure separatamente e preoccuparsi di eseguire una frittura a regola d'arte con conseguente asciugatura. Se fatta distrattamente o svogliatamente la caponata potrebbe risultare un ammasso olioso pesantissimo.
La prima ricetta della Brioche col Tuppo la trovi qui.
La (seconda) Ricetta della Brioche col Tuppo Siciliana da inzuppare nella granita o imbottire col...
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