Da brava sicula invasata della caponata ho parlato infinite volte e trovi anche la Videoricetta e una versione con cous cous; che ti invito a provare perché stupisce sempre. Con la caponata, oltre a preparare deliziosi vasetti da conservare nel tempo per bruschette e contorni di ogni tipo che stupiscono sempre, puoi anche fare un vero e proprio “pesto” per condire la pasta. Passala sì, ma lasciane qualche pezzetto, e avrai un primo indimenticabile. Sulla presenza o meno della patata se ne è disquisito a lungo. In alcune parti della Sicilia viene messa  ma nelle diverse ricette antiche che ho letto -soprattutto su Profumi di Sicilia/Bibbia della Cucina Siciliana- di questo meraviglioso tubero neanche l’ombra. Di fatto però anche con la presenza della patata è buonissima.
Quella che ti propongo oggi è una versione classica che comprende l’utilizzo di capperi, pinoli e olive verdi che devono essere quelle belle grandi con il nocciolo che trovi molto spesso nel banco del salumiere e non quelle in barattolo. Quelle della giardiniera per intenderci, ma fresca. La friggo in olio extra vergine di oliva e mi preoccupo sempre di fare asciugare le verdure sì su carta assorbente ma mettendola in uno scolapasta; alloggiato all’interno di un recipiente in modo che l’olio non solo venga assorbito ma scoli letteralmente.
I Segreti della Caponata
I segreti sono fondamentalmente due: friggere le verdure separatamente e preoccuparsi di eseguire una frittura a regola d’arte con conseguente asciugatura. Se fatta distrattamente o svogliatamente la caponata potrebbe risultare un ammasso olioso pesantissimo. Per quanto riguarda il gusto agrodolce che ne è la caratteristica primaria: assaggia. Dipende sempre dalle verdure che hai scelto e dalla salsa. Ci sono diversi fattori che non vanno sottovalutati. Solo assaggiandola potrai regolarti e ottenere una caponata a regola d’arte.
Ricetta in Scheda
E questa è la scheda della caponata che sono felice si vada ad aggiungere a tutte le altre. Schede che continuano a riscuotere grandi consensi, con mia somma gioia. Ve ne sono grata. Sono felicissima che piacciano e che ci siano già  tantissime di voi munite di quaderni/raccoglitori e cartelle su Dropbox pronte all’occorrenza.
Un bacio grandissimo e che sia una settimana meravigliosa.
Maghettina mia… ti adoro.. queste schedine mi fanno letteralmente impazzire, così come pure la caponata, che diciamolo a me, siciliana da parte di nonno, piace moltizzimo e quindi provvederò subito..appena le verdure saranno pronte, cioè di stagione…;) qui da me
baci affettuosissimi
Manu
Emanuela vieni qui e fatti spupazzare (anche contro la tua volontà ),
ti adoro anche io. Sia messo a verbale!
Sono felicissima che le schede riscuotano questi consensi. Ho deciso di chiudere tutto e fare solo schede e planner alimentari 😀 !
Che ne dici?
La caponata mi piace da impazzire (anche se non viene mai buona come quella della nonna e della mamma, ovviamente <3) ma non la digerisco per via del peperone. Però la mangio lo stesso e poi mi attorciglio per terra dolorante urlando aiutochedolore.
Scene bellissime, insomma.
Ti abbraccio fortissimo e anche io ti bacio affettuosissmammente (è italiano, certo. Nessuno osi sostenere il contrario!)
<3 (e pure una pioggia di cuori, ecco)