Signor Ferrero non mi faccia causa, le voglio bene. Mi perdoni. Ecco delle versioni facili e veloci ma strepitosamente buone da provare. Si conserva facilmente in frigo e io non esagererei con i giorni. Per quanto se ne possa dire non vado oltre i nove giorni massimo. Sai che sono un po’ fissata con la conservazione (in realtà non più di una settimana, ecco. L’ho detto)
Versione Vegana
(ne seguiranno altre con l’uso di burri “vegani”)
60 g di acqua
110 g di nocciole tostate senza pellicina
45 g di zucchero di canna
20Â g di cacao amaro in polvere
10 g di olio
40Â g di cioccolata fondente
 Versione con cioccolato fondente
- 50 grammi di zucchero a velo
- 80 grammi di nocciole
- 10 grammi di cacao amaro in polvere
- 80 grammi di latte intero
- 180 grammi di cioccolato fondente tagliato a pezzettini
- 60 grammi di olio di arachidi (si può anche non adoperare l’olio ma sicuramente non sarà una crema setosa, morbida e vellutata spalmabile)
- (facoltativo: cannella, vaniglia, spezie)
Versione con cioccolato bianco
- 60 grammi di zucchero a velo
- 70 grammi di nocciole tostate
- 20 grammi di cacao amaro in polvere
- 80 grammi di latte parzialmente scremato
- 170 grammi di cioccolato bianco tagliato a pezzettini
- 60 grammi di olio di arachidi (si può anche non adoperare l’olio ma sicuramente non sarà una crema setosa, morbida e vellutata spalmabile)
- (facoltativo: cannella, vaniglia, spezie)
Riduci nel mixer in polvere le nocciole, il cacao amaro insieme allo zucchero e le spezie se hai scelto di adoperarle. Metti in un pentolino il latte e lascia che arrivi a ebollizione poi abbassa la fiamma. Aggiungi il cioccolato a pezzi e quando è sciolto unisci la polvere di nocciola con lo zucchero, il cacao e lo zucchero. Pian piano aggiungi l’olio (sempre a fuoco bassissimo) senza smettere di girare. La crema si addenserà per benino e quando vedi che è della consistenza giusta versala nel vasetto (opportunamente sterilizzato). Se hai il bimby butta tutto dentro e ciao (sono molto professionale, sì)
No!Â
No, fermi un attimo! Ho rovinato la pastiera napoletana, il babà , il cannolo siciliano e gran parte della tradizione dolciaria italiana e vuoi che non pubblichi pure la versione senza derivati animali per far innorridire i puristi della crema? Ma un attimo che rimedio! E l’ennesimo colpo di scena è che non finisce qui! Nessuno osi dire che la Nutella Vegana è cosa brutta assai perché si becca un calcio sugli stinchi. A Natale sono buona e docile pure io, avrei potuto fare molto peggio. Tipo spezzarli e farci uno spezzatino con VideoRicetta su Youtube, per dire.