Una delle prime ricette che ho fatto, dopo che nel mio “storico” blog ho inserito il food oltre che i fumetti, è stato proprio il Macco. In quell’occasione lo avevo preparato in onore di Hannibal Lecter accompagnandolo con del fegato, pietanza gradita dal nostro amabile dottore. L’origine del fegato è meglio non sottolinearla, però. Mesi fa mi sono resa conto di non aver mai fatto una videoricetta a riguardo, perché se mi segui da un po’ sai che il macco, oltre a essere un contenitore di ricordi e amore infinito, è uno dei miei piatti preferiti indiscussi. Amo poche cose come il Macco di Fave, che qui in sicilia chiamiamo U Maccu ri Favi. Una ricetta semplicissima quanto gustosa, che potrei personalmente mangiare ogni giorno. Viene accompagnata dal finocchietto selvatico fresco, che non è sempre reperibile in tutte le parti d’Italia. La raccolta, che qui in Sicilia si fa un po’ ovunque basta andare in zone verdi è generalmente intorno a Settembre e apre l’autunno.
Dipende poi chiaramente dal tempo e dalla temperatura. Il finocchietto è un ingrediente tipico delle ricette tradizionali siciliane, infatti la famosissima pasta con le sarde lo ha proprio come protagonista e lo stesso avviene nel macco. Onestamente io mangio il macco in ogni stagione ma lo preferisco quando posso accompagnarlo al meraviglioso finocchietto. A Catania poi è usanza fare le polpette di finocchietto selvatico che ti ho fatto vedere anni fa e mia mamma Nanda onestamente fa delle polpette talmente buone che non ne ho mai assaggiate di eguali. Ma ogni catanese o sicula che sia ti dirà la stessa cosa della sua mamma o nonna ed è giusto così. Una volta ti ho preparato anche un risotto servito nella provola con il finocchietto, ricordi? E ancora delle pappardelle servite su un letto di macco con le mandorle.
Il video su Youtube
Come si prepara il macco?
Nella Videoricetta sopra vedi la preparazione, che è davvero facilissima. Occorrono solo delle ottime fave secche e il gioco è fatto. In realtà le declinazioni del macco sono tante. A Catania si mangia generalmente con la pasta oppure viene fritto (con o senza pasta). Il macco fritto è qualcosa di sublime che fa uscire proprio di testa le papille gustative ma onestamente, per quanto buono lo trovi fritto, mi piace nella versione tradizionale. Che sia liquido o più compatto lo decidi tu. Che sia caldo o freddo, pure. In ogni modo stupisce sempre per la bontà.
Io lo mangio per tradizione anche il giorno del mio compleanno. Decido qualche giorno prima se mangiare i ceci -lo facevo sempre con il mio papà- o il macco. Per carità mi piacciono anche le fave fresche (d-a-m-o-r-i-r-e) ma appunto mi piacciono fresche e non surgelate, ergo devo aspettare che sia Primavera in quel caso.
La maggior parte delle volte decido e scelgo proprio lui, il re indiscusso del mio cuore. E se lo faccio è proprio perché per me è sempre festa e rappresenta in toto quello che sono, che ho nel cuore e nell’anima.
U maccu tutta a vita.
Il Video su IGTV