Di ricette simili è pieno il web, ma oltre a non aver mai abbastanza di cookies -e questo è il periodo giusto- questi sono firmati Sigrid Verbert, ovvero il Cavoletto di Bruxelles che io ho sempre adorato come sai se mi leggi. Adorazione che perdura nel tempo. Del resto siamo tutti “figli di Sigrid” qui in Italia perché se c’è una regina indiscussa da sempre, quella che ha fatto storia e che con la sua umiltà , delicatezza ed eleganza per me è stata, è e rimarrà sempre lei. Bon. Fine di quella che non voleva essere affatto un’insulsa sviolinata ma un sincero complimento di ammirazione e stima.
Detto questo. Di cookie al cioccolato, come dicevo, è pieno il web e il mondo tutto e i ricettari di ogni sorta ma ogni volta, francamente, che ho donato o semplicemente offerto questi ho sempre ricevuto tantissimi complimenti. Sono tratti dal libro Regali Golosi che mi sono ripromessa di inserire nella Libreria di Iaia tantissime volte (rimedierò al più presto e te ne parlerò nello specifico) che insieme a questa vanta ricette davvero bellissime, particolari e facili da preparare per stupire. In pieno stile Cavoletto, insomma.
La Ricetta
230 gr di farina, 200 gr di cioccolato fondente, 110 gr di burro, 100 gr di zucchero di canna, 90 ml di Golden Syrup, 1 cucchiaio di miele, 1 cucchiaino di cacao in polvere, 1 cucchiaino di bicarbonato, 1 cucchiaino di zenzero in polvere, una punta di noce moscata.
Con la frusta lavora il burro morbido con il golden syrup, lo zucchero e il miele. Aggiungi la farina, il cacao, il bicarbonato, le spezie, e lavora ancora in modo da ottenere un impasto omogeneo. Aggiungi il cioccolato grossolanamente tritato e mescola bene con una spatola. Trasferisci il tutto al fresco per circa mezz’ora. Stacca dall’impasto delle cucchiaiate e forma delle polpettone delle dimensioni di una noce. Appiattiscile leggermente e inforna a 160 per 15 minuti. Parola di Sigrid (rendiamo grazie a Sigrid *si sente in lontananza). Per 40 biscotti circa e in effetti sono 40 precisi, esattamente.
Non sbaglia mai un colpo. E se mai dovessi passare di qui ti lascio: un bacio.