Ricette Vegetariane e Vegane

A Bangkok? Tutti pazzi per il Gorgonzola

(immagine generata con CHAT GPT intelligenza artificiale)

Il Gorgonzola, con il suo gusto distintivo e la sua consistenza cremosa punteggiata di blu, è uno dei formaggi più famosi e possiamo scomodare il termine iconici. Pare che le sue origini siano da attribuire ai monaci dell’Abbazia di Gorgonzola, situata nei dintorni di Milano; la leggenda vuole che un giovane pastore lasciò del latte in una grotta durante una tempesta e ritornò più tardi per trovarlo trasformato in un formaggio blu. Questo processo di formazione del caratteristico venuzzeolo, o muffa blu-verde, è dovuto alla presenza di muffe Penicillium, che sono naturalmente presenti nell’ambiente.

Amato in tutto il mondo, originario della Lombardia e della regione Piemonte, il Gorgonzola ha una lunga storia alle spalle. Gode da sempre di una popolarità senza tempo anche in tutto il mondo e non solo in Italia. Una fama globale che accresce inarrestabile in questi ultimi anni.

Il suo gusto è perfetto per risotti, focacce ma anche per accompagnare verdure e piatti semplici quanto particolari. Un vero e proprio prezioso tesoro culinario che continua a conquistare i palati di persone in ogni angolo del pianeta. I numeri parlano chiaro: due milioni di forme esportate nel mondo con un incrementi in continua crescita di alte percentuali. Thailandia, Vietnam, Arabia Saudita ma anche Islanda e Kosovo. Un luogo però su tutti c’è. Quale? Bangkok.

A Bangkok è scoppiata una vera e propria Gorgonzola mania.

Gorgonzola mania

Ne vanno proprio matti ed è diventata una vera e propria ossessione. Da mangiare sulla pizza o a cucchiaiate poco importa. Ho visto recentemente un’intervista sul programma Little Italy che mi ha divertito moltissimo. Tutti a osannarlo al grido di “Evviva il Cocconzola”, letteralmente. In effetti il nome è parecchio complicato e cocconzola, è già un ottimo traguardo.

 

 

 

 

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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