Ricette Vegetariane e Vegane

Cookies classici all’avena e cioccolato

 

Cookie Americani con Avena e Cioccolato Fondente: Un Morso di Dolcezza Rustica

Croccanti ai bordi e morbidi e avvolgenti al centro. Questi cookie americani con avena e cioccolato fondente sono una piccola grande gioia quotidiana. L’avena dona una nota rustica ma al contempo croccante seppur delicatamente, mentre il cioccolato fondente regala quel tocco di intensità che rende ogni morso irresistibile; neanche a dirlo la resa dipenderà molto dal cioccolato che sceglierai. Sai, se mi leggi anche solo da un po’, che non amo molto le gocce di cioccolato confezionate; non sono mai di grande qualità e non sanno mai davvero di fondente. Infine, hanno sempre quel retrogusto di cioccolato un po’ chimico e io con il cioccolato non scherzo perché ne sono leggermente (eufemismo) fissata.  Perfetti da gustare con una tazza di tè o da sgranocchiare in compagnia questi cookie hanno un sapore incredibile. I cookie all’avena sono sempre vincenti del resto e si conservano benissimo per giorni e giorni: mettili in un contenitore ermetico e la loro bontà resterà intatta (anche se diciamolo: ma mica rimangono giorni e giorni? Si fanno fuori il tempo di sfornarli, altroché. Triplicare la dose è un’idea, lo dico)

La ricetta è sempre quella infallibile che ripetiamo da anni e anni e anni: 110 grammi di fiocchi di avena, 60 grammi di fondente, 60 grammi di nocciole o mandorle, 155 grammi di farina meglio se integrale, un uovo, 65 grammi di zucchero, 40 ml di miele o sciroppo d’agave, 60 ml di olio di semi e 10 grammi di lievito per dolci, spezie che ti piacciono (io abbondo un bel po’)

Si deve lavorare tutto insieme dopo aver tritato a coltello il fondente. Prima i secchi e poi i liquidi, compreso il burro a pomata (temperatura ambiente, molto morbido). Raccogli tutto in un recipiente e poi lavora con le mani fino a ottenere un composto omogeneo. Metti su di una teglia imburrata o con carta da forno e distanzia perché si allargano un po’. A me piacciono “schiacciati” e molto più croccanti quindi do un colpo di bicchiere (la base) sopra per “schiacciare”. A 180 già caldo per 15 minuti massimo (anche 12 bastano ma se ti piacciono croccantini anche un po’ di più).

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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