Quando Paola, mia cognata, ha fatto questa focaccia pugliese per l’ora del tè ho detto “ne assaggio giusto un pezzetto perché non mi piace molto la focaccia”. Sai come é finita? L’ho mangiata tutta io e ne abbiano rimpastata un’altra immediatamente.
Lo avvolgeva nella carta marrone del pane e tutto l’olio si propagava facendo dei disegni circolari bellissimi. E io ci vedevo delle mucche. A volte dei cuori. Altre volte ancora delle nuvole e dei pinguini. Papà me lo passava e io lo tenevo stretto a me.