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Iaia nel paese delle meraviglie: Il salone del Libro

Un giorno indimenticabile tra show cooking, emozioni e abbracci. Il giorno in cui ho conosciuto Montersino e gli ho offerto una pasta di mandorla. Un giorno, tra i più belli, di tutta la mia esistenza

ABook Torino – Pinacoteca Agnelli (Salone del Libro)

ABOOK LINGOTTO è una libreria internazionale specializzata in arte, architettura, architettura dei giardini, design, un’accurata selezione di libri per bambini ed oggetti di design unici e rari. La libreria è stata progettata dall’architetto Renzo Piano ed è situata presso la Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli al Lingotto di Torino.

Amore e Psiche a Palazzo Barolo, Torino

Un percorso evocativo, affascinante ed inedito. Mi sono ritrovata immersa in un accostamento di opere classiche e temporanee quasi fosse un frullato. Anzi no un centrifugato perché l'essenza dell'essenza. Un viaggio attraverso una musica ipnotizzante (generalmente mi infastidisce nei musei ma questa. Santo cielo: complimenti!) e simbolismi come catapultati a forza nella favola di Amore e Psiche. Una forza che non fa male ma avvolge e persiste. Mi piace percorrere nella penombra e quando mi ritrovo in luoghi come questi e tutto non è troppo illuminato dando così largo spazio all'immaginazione mi rimane sempre più qualcosa dentro. Lo trovo meno invadente. Mi incuriosisce di più. Mi spinge a volerne sapere e non averne abbastanza. Amore e Psiche, la favola dell'anima accende una passione verso chi per la mitologia non l'ha mai provata e ti ricorda esattamente cosa riusciva ad infiammarti; come nel mio caso.

Iaia Guardo e Maghetta Streghetta insieme ai loro Amici al Salone del Libro – Giovedì 16 Maggio

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Turismo Torino

Turismo Torino mi ha accolto al Salone del Libro e io ero e sono talmente emozionata che ancora non riesco a capacitarmene.

Iaia Guardo al Salone del Libro di Torino. Scalza.

Un'esperienza unica ed emozionante che mai avrei creduto di poter anche solo immaginare. Tra abbracci, risate, pianti (molti) e incredibili emozioni.

Il Sushi sì ma di crepes. E al cioccolato per giunta.

Poi per le Crepes volevo ancora e ancora e ancora e ancora prepararle in forma "sushiosa" e la prima crema di cioccolato che mi è venuta in mente corposa bella tosta come se fosse un agglomerato di riso è stata solo una: Il Sanguinaccio. Mi sono detta che sì l'idea non era affatto malvagia anzi esattamente il contrario ed ero già lì come una stupida a seguire le mie indicazioni. Certo mi ha fatto anche un po' impressione dover sentire la mia voce da cornacchia e rifare movimenti già fatti. Ma divertente, lo confesso. Ho ridacchiato prendendomi in giro per un bel po'. Normale routine, insomma. In pratica si fanno le crepes (sotto la ricetta) e poi il Sanguinaccio e poi si imbottiscono di sanguinaccio e via. Arrotoli. Tagli con coltello affilato (meglio se di ceramica. Ed è sempre un bene bagnare o pulire il coltello per evitare di sporcare la crepe, esteticamente il tutto potrebbe risentirne) e via: impiattato alla maniera sushiosa con tanto di bacchette. Zucchero a velo e libero sfogo alla fantasia. Si potrebbe andar giù di mandorle, pistacchi tritati o qualsivoglia leccornia in fatto di frutta secca tritata.

Crepes con spinaci e besciamella

Ieri molto intelligentemente (come sempre del resto) ho delirato circa le crepe e non ho lasciato neanche la ricetta. Fortuna che non è un...

Le Crepes sono antipatiche (ma comode, suvvia)

Ne ho provate diverse versioni dicevo prima di perdermi nei consueti deliri grammaticali ma quella che finora mi ha convinto dal punto estetico (che valuto io) e dal punto gustativo (che valuta il Nippotorinese e altre 3412312312 cavie segregate in cantina) pare essere quella trovata nel Dizionario Cucina, ergo al momento lascio questa. Chiunque avesse voglia, nel caso fosse appassionato di Crepes, di darmi la propria ricetta come sempre info@maghetta.it (grazie infinite).

Iaia Guardo su La Sicilia in Rosa

"Quello di Iaia Guardo, alias Maghetta Streghetta ,è un mondo ricco di sorprese. Un mondo che ha varie ramificazioni sul web e sui social. Una di queste è Gikitchen (maghetta.it), il blog con tanto di app, in cui la nostra si occupa di cucina“psicola-(va)bile” e propone con fantasia e humor semplici e gustose videoricette, condite immancabilmente da una sana vena di follia. Quanto basta per farla diventare un cult della Rete. Ma non chiamiamola foodblogger, perché Iaia è anche molto altro. È piuttosto “una che disegna, scrive, cucina e fotografa ma non fa bene nessuna delle quattro cose”spiega lei sul sito, senza prendersi sul serio. Perciò assieme al suo alter ego da comics Maghetta Streghetta ogni settimana propone 12 videoricette, tutte da scoprire, vedere,ascoltare, condividere e poi gustare. E un bell’archivio di video in cui rovistare".

Chutney al Mango

Mango mi fa venire in mente, oltre il cantante che ulula intendo, La Boqueria di Barcellona e quella granita buonissima fresca servita con pezzi di frutta senza conservanti. Fatta proprio lì davanti ai tuoi occhi sbirluccicosi che catturano meraviglie. Sa di fresco, vacanza, spensieratezza e sogni. E' un frutto che ti porta lontano con la fantasia. Le nuvole diventano automobili che ti fanno schizzare verso l'autostrada delle stelle. La luna un autogrill solitario lampeggiante piena di caramelle a forma di pianeti. La chioma dell'albero di mango così larga e possente e sempreverde mi ricorda un paesaggio solitario. Puoi nasconderti giù, dopo essere stato avvolto e protetto e cominciare a leggere un libro. Magari il tuo preferito. Esistono delle coltivazioni di mango anche in Italia e proprio qui poco distante da Catania a Fiumefreddo di Sicilia oppure ad Alcamo pare che ce ne siano diverse. La polpa ha sempre un gusto diverso. Quando è compatta e acerba fa storcere il naso come mi accade con l'avocado, mentre quando è matura diventa zuccherosa, profumata e gustosa; ma a me piace tutto quello è che è più acerbo, immaturo e "giovane". Non apprezzo la decadenza, il mollume e la maturità; forse perché io stesso non riesco a esserlo. Matura, intendo.

Chutney di Patate (e Yogurt): La VideoRicetta चटनी

Mi piace preparare i chutney, soprattutto questi veloci che non serve mettere da parte. Se ne possono fare infinite variazioni soprattutto con la frutta e mentre montavo il video mi sono resa conto di non aver mai messo uno dei miei preferiti e del Nippotorinese. Un chutney di ridicola preparazione ma sorprendente che si sposa benissimo tra l'altro con i formaggi stagionati (francesi? qui sostengono essere un idillio) e il pesce. Si tratta del Chutney al Mango che è già messo in programmazione su Youtube.