Ricette Vegetariane e Vegane

Cheesecake fredda al Cioccolato

Passo alla storia (sottotitolo: la storia degli scemi che hanno bazzicato la rete) come un essere cuoricioso, colorato, saltellante, gioioso, lanciacuoricini, festoso e allegro. Se non si è ancora capito che odio San Valentino, sono peggio di Crudelia Demon (ma faccio pellicce umane eh. Animaliliamodavvero. Molto più degli uomini di certo), vesto di nero, ho un atteggiamento antipatico-scontroso-musone-quasidaemopazzonostalgico direi che la fine del mondo può tranquillamente arrivare.

Infatti ho paura che durante le presentazioni del libro, semmai ci dovessero davvero essere perché sono sicura che mi licenzieranno all’ultimo momento con tutta la mia approvazione tra l’altro, molti abbracceranno Bestiabionda. O la Signora dolcissima passata di lì per prendere il libro di Cracco (SIGNORA NOOOOOOOOOOOOOOOOOO LO SCALOGNO FIGO NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO). Ecco. Io ho paura che quellatuttavestitadinero. Pallidaantipaticatimidatremolante. La scambierete per la commessa della Libreria. E il bello è che vi direi: “compra tutto tranne quello di Maghetta. E’ proprio un essere orrendo (che odia pure San Valentino)”.

uhhhhhhhhhhh *stupore dalla regia*

E’ che mi piace spingermi al limite del possibile. E’ masochismo, ribadisco. Attorniarmi di dolcezze, bambolette e cuoricini. Disegnarmi allegra, festosa e danzante (chi ha visto il mio video del waka waka sa di cosa sto parlando).

E’ proprio un masochismo che mi concedo per mettere a dura prova le mie coronarie da tempo compromesse. Io sono un mostro.

E oggi vedrò come tutti gli anni “San Valentino Rosso Sangue”, film epico a basso costo con fotografia esilarante. Uscirò per digrignare i denti guardando i ragazzini sulle vespe che mangiano baci di cioccolato (a proposito ma lo sapete che la Mia Pulcetta li ha fatti in casa? Tocca provare subito!) e comprerò un bouquet di fiori (che fotograferò su instagram vicino a una bamboletta con tanti cuoricini. E tutti a dire “love it” – “sweet Iaia” – “oh you are very sweet”) quando in realtà strapperò petali uno a uno manco fossi Morticia Addams (il pallore c’è. I capelli pure. Mi manca la vita e i fianchi stretti. Ma per quello occorre il Chirurgo estetico nonèmicacolpamia).

Insomma. Grazie al cielo è finita.

(solo io canto da ieri notte la canzone di Elio “Mononota”? Trovo sia ancor più geniale delle sue solite genialità. Sono così esaurita che forse per una volta mi arrendo pure a essere un’italiana che televota)

(io che televoto a Sanremo. E’ davvero la fine)

In realtà oggi sarà un pretesto cuoricioso per lanciare palloncinirossipienidamore con il mio papà. Che rimane l’unico uomo della mia vita (Nippo levati! Non puoi competere!). Nanda sta già organizzando un pranzo siculo per eccellenza. Loro mangeranno pesce estinguendo la fauna marina del Mediterraneo e io collasserò con 300 chili di avocado-limone-sale e venti tonnellate di mango.

Se riesco a filmare-fotografare Nanda che fa “le polpette di muccu” vien fuori un bel raccontino. Cosa sono le polpette di muccu? ahi ahi ahia. Tocca rimediare e parlarne un po’.

Poco importa se San Valentino o no. I cucchiaini. I cucchiaini di ieri sono importanti.

Ingredienti

Per la base del Cheesecake: 200 grammi di Pan di Stelle (o biscotti secchi) e 100 grammi di burro

Per la Crema del Cheesecake: 185 ml di panna fresca, 250 grammi di formaggio in crema, 80 grammi di cioccolato fondente (dal 60% in su), 50/70 grammi di pistacchi di Bronte (se piacciono le noci? sostituire senza problemi. Se piacciono le nocciole? stessa cosa. Se non piace la frutta secca? gocce di cioccolato! Se non piacciono le gocce di cioccolato? non metterci più nulla ammapppatemanontipiaceniente?!)- 2/3- fogli di gelatina ( se sei vegetariano agar agar seguendo le istruzioni perché cambiano)

Esecuzione: sciogli il burro nel micro per qualche secondo. Non farlo cuocere. Non deve sfrigolare. Riduci in polvere i biscotti adoperando un mattarello o un mixer. Raccogli i biscotti in una ciotolina e aggiungi il burro sciolto. Ottenuta una “pappetta” biscottosa sistemala sul fondo del contenitore che hai scelto. Pressa bene con una forchetta o un cucchiaio. Metti in frigo per almeno dieci minuti. Se passa più tempo? ancora meglio.

Prepara la crema. Ammolla la gelatina in acqua ghiacciata ( strizzala e poi lasciala un po’ ridurre allo stato liquido per pochissimi secondi al micro). Raccogli gli ingredienti. Anche la gelatina sciolta. Sciogli il cioccolato fondente nel microonde. Ottenuta una crema omogenea versa il ripieno sulla base dei biscotti-burro. Conserva in frigo per almeno tre ore prima di servire. Se rimane cioccolato fondente fuso puoi adornare la/il cheesecake (oggi si potrebbero fare anche dei cuoricini! Ok la smetto).

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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