Eh sì. Ho dimenticato pure di pubblicare questo post-appunti estemporanei (presi durante un aperitivo solitario ticchettando sul telefono- sotto le note di Pupo ” gelatoalcioccolato”. Incredibile ma vero) durante il mio soggiorno a Torino per la presentazione del libro senza libro al Salone del Libro dove c’erano tutti i libri tranne il mio (aggiungerei fortunatamente).
Il Golden Palace (seguirà post apposito) oltre a essere un albergo Cinque Stelle che non esaspera il suo status pur rimanendo a tratti molto imponente e sfarzoso, ma riesce a equilibrare il tutto con un personale davvero eccezionale, offre la possibilità non soltanto ai propri ospiti di fare l’aperitivo ma anche alle persone che si trovano a passare di lì. E trovarsi a passare di lì così difficile non è considerato che sempre di centro si parla.
L’entrata è sfarzosa e teatrale. Ci sono dei cancelli enormi e poi una fontana pazzescamente scenografica dove tre sirene, tritoni ed esseri mitologici formano delle cascate d’acqua. Le stesse che sentivo ogni mattina quando aprivo la mia camera che si affacciava proprio sopra la fontana. Anche qui il personale è disponibile, preparato e prontissimo per le tue esigenze.
Che sia per un semplice caffè (ottimo!) o richieste impossibili (succo di limone fresco a parte. acqua frizzante a parte. ghiaccio a parte. olive verdi giganti a parte. Sììììììì sono io la pazza sicula!) il tutto viene servito con sorriso e cortesia. Che diciamocelo sono le cose che valgono di più. Insieme al caffè sempre dei diamantini e baci di dama in formato mignon come anche biscottini. Nell’aperitivo tanti piccoli finger food con bicchierini pieni di insalata di riso o insalata russa e piccole tartine.
Gianluca, barman eccezionale (e non solo! Ottimo cuoco che mi ha insegnato due piatti davvero interessanti di cui parlerò), ama stupire con abbinamenti inusuali. Fosse anche solo per una semplice tartina. E lo fa perché ama il suo lavoro. I suoi clienti. E ha assolutamente il mood giusto proprio come tutti i ragazzi che lavorano lì. Quindi, anche se non devi soggiornare al Golden Palace, io un aperitivo me lo farei proprio. E pure correndo. Velocissimamente.
Sono tanti i motivi per cui non dimenticherò mai il Golden Palace ma.
La cena con Nanda, Turi, Nippo, Bionda, Paola e Ombrella è. Nel cuore. Per sempre.
Uh ma sono primo, forse?
Stefanooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo <3
Iaiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa <3 Chemmanco avessi preso la linea con la Carrà per giocare ai fagioli. <3 Ora la smetto di saltare ed esultare solo perché temo che la signora di sotto si stia armando di scopa! 😀
Stefanoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
<3
ahahhahahaahhhaa
Pronto ! Sono iaia dal venezuela e SONO TUA ZIAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
*corre velocemente piangendo e strappandosi i capelli
( io non ho vicini e la domenica i muratori STANNOACASABONTA'LORO! ma se LA SIGNORA ti torce un capello o un cappello dovrà vedersela commè. diccelo chesonosicula e pericolosa !)
molto felice di iaia di vedddetti qui.
mottofelicedavvero ( quando mi emoziono tantissimo pallocoti')
E secondo me anche Gianluca è sardo U.U
amore purtroppo era torinese
( ma poi alla fine o il nonno è siculo. o la nonna è sarda. o lo zio è napoletano. o il cugino è calabrese. DICIAMOLO I NORDICI NON ESISTONO)
( cosa stiamo dicendo esattamente? )
ciai ragione ciai. e l’altro giorno alla radio hanno detto che Torino è una città della Sicilia, ciao.
ma Gianluca era quello che ci ha raccontato la storia della Spuma?
Se era lui e mi sta leggendo: Gianluca ti amo!
se non era lui e mi sta però leggendo Gianluca: Gianluca scusami, ma io amo quello della spuma <3
(quella cena credo che. ecco. per sempre nel cuore sicuramente.)
Tesoro, eccoti!
Ti posso abbracciare forte forte!!!
N.B. Non è una domanda, c’è il punto esclamativo. 🙂
Michi
I tritoni non li ho visti ma va bene uguale. 😀
E il caffè era ottimo. Il caffè con Nanda Turi Nippo bionda e Iaia, non ha prezzo. 🙂
Io da ‘sto coso non riesco a leggere bene perciò rimando a domani ma.Ma la prossima volta,all’aperitivo,alla cena o alla gara di zumba organizzata dal Golden Palace,voglio esserci.Con te <3 tvbrand
qualsiasi altro luogo con specchi enormi a terrorizzarti ad ogni angolo (con un sottofondo musicale indescrivibile) l’avrei dato alle fiamme. a scopo preventivo.
e invece mancano le olive e l’acqua minerale e il succo di limone a parte che io mi confonderei solo per ordinare. e invece loro. nonscialanssssss
(gli occhi di Nanda. e io come faccio a ripensarci eh?)
Come? Niente arachidi e patatine con l’aperitivo? Ahi, ahi, ahi..Gianluca! 😉
ach…cosa mi sono perso…
Una cena indimenticabile davvero! Surreale parlare di outfit improbabili e infervorarsi con i poveri Nanda e Turi a sopportarci…lì per lì mi dicevo “Paola, fai la signorina tranquilla ed educata come ti ha insegnato la mamma, che ci sono i genitori di Iaia e sei in un posto a 5 stelle” e poi vabbè…mi sono rilassata e addio 😀 (perdono signora Nanda, perdono signor Turi! Siete due persone dolcissime e quando guardate vostra figlia c’è talmente tanto amore e orgoglio nei vostri occhi che mi veniva voglia di abbracciarvi…grazie di averla condivisa con noi anche se era la vostra ultima sera lì e di non avermi fatto sentire un’intrusa…)
Che luogo chic! La descrizione della fontana mi rimanda non so precisame te perché al libro “Marina”. Bella. Bello tutto. Secondo me sei una specie di Regina che tutto quello che tocca diventa stupendo e bellissimo. Confessa. Sei fantastica! E io ti voglio un sacco bene.
quella foto che ritrae quelli che sembrano gnocchetti…sembra delizioso
[…] interrotta dal punto di vista topografico ma, come ho avuto occasione di ribadire più volte, al Golden Palace mi sono proprio sentita a casa. Il personale affabile, sorridente, gentile e molto disponibile. A sorpresa poi la topografia […]