Ricette Vegetariane e Vegane

Vellutata di Patate, Zucca e Rosmarino con Gamberoni glassati al miele e spezie

Trovo e ritrovo e trovo e ritrovo Roba in Archivio; ergo pubblico. Ed è anche il momento giusto perché già da ieri qui in casa si è giurato solennemente: Solo zucca. Da oggi. SOLO ZUCCA *bava alla bocca. Rivoli lunghissimi.

La versione arricchita (e pescivora) per il Nippo e quella alleggerita per me. Vai di frullatore a immersione dopo aver bollito le patate e cucinato la zucca nel forno (su carta da forno a 180 per 30/40 minuti ma dipende dall’acquosità della zucca. Quando la forchetta riesce a perforarla tira via. Sei a dieta? non mettere l’olio! Non sei a dieta? metti l’olio ma poco. Santocielopoco! ).

Sempre nel boccale del frullatore a immersione un filo d’olio extra vergine d’oliva (sei a dieta? fermo là o ti faccio cadere i ditini!) sale, pepe nero macinato sul momento e FRRRRrrrrrrrrr (suono onomatopeico sì).

E la zuppetta è pronta. Sei goloso goloso? evvabbè mettici pure un pochetto di parmigiano grattugiato (sei ancora più goloso? ammappate. E mettici pure un pochetto di panna o burrata. Sei ancora più goloso? buttaci dentro un maialino e vergognati).

Sono brava a descrivere le ricette, sì *sarcasmo saltami addosso.

Per glassare i gamberoni? semplice. Li massaggi con un po’ di miele. E poi li cospargi con le spezie che ti piacciono di più. Puoi andare sul piccante o sul dolce (paprika? sì!) secondo quello che preferisci ma senza dubbio con le patate e la zucca è già un’elaborazione piuttosto dolciastra e quindi un pizzico di zenzero o chenesotuttattaccato anche curry o peperoncino (la mia Nonnina direbbe: esagera!) potrebbe essere un’ottima idea. Padella caldissima (cuffietta in testa perché se hai i capelli puliti fare odore di gamberoni non è mai una cosa bella) e via:

Servili sopra la zuppetta, un po’ di qui e un po’ di lì. Se sono freschissimi puoi pure pensare di lasciarli piuttosto crudi. Anche l’idea di friggerli (non sei a dieta eh? Il maialino lo hai messo nella zuppa? Sei parente di mia nonna? quindi mio parente? cosa sto dicendo?) non è poi così male. Ma andare sul salutare e light semplicemente scottandoli mica è brutta cosa.

Nelle vellutate non vi è una vera e propria ricetta con dosi. E’ sempre e solo questione di gusto (ci state credendo? è che non ho pesato gli ingredienti questa volta, uff). Riuscendo a dosare quindi quello che piace più o meno. Beh sì è così in tutto quello che si prepara generalmente, ma ho riscontrato (per quanto di questo possa pure non importare assolutamente nulla per prima a me) che nelle zuppette indicare la dose è cosa assai errata. La verdura è sempre diversa. E 300 grammi di una determinata zucca potrebbero essere pochi per un’altra elaborazione (belle queste ovvietà di inizio week end, nevvero?). Il gusto naturalmente cambia sì ma anche la quantità di acqua presente nello stesso alimento. E’ bene quindi ogni santavolta assaggiare e regolarsi secondo proprio gusto e chi ha la (s)fortuna come il Nippo di dover condividere un pasto con me lo sa (ahem io non metto olio si sa. Ma non metto neanche sale e pepe. Mangia qualcosa di condito solo ed esclusivamente se devo fare la foto per il Blog. Altrimenti…).

(e in quei puntini di sospensione vi è puro e autentico terrore)

E tu? sìsìsìsìsì proprio tu non voltarti. Sto parlando con te. Hai mica voglia di dirmi la tua zuppetta preferita così che possa prendere spunto?

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15 COMMENTS

  1. Solo zucca? ho sentito bene: solo Zucca??????????? sposiamoci. Qui. ora. <3 <3 <3 la mia zuppetta preferita? beh, la zucca mi piace nature, ma zuppa di zucca e mela (che avevo anche messo nel blog, mi pare) o zucca e castagne, mi fa perdere la testa <3

  2. ma infatti è lui che è viziato, mica tu che mangi e cucini TUTTO PERFETTO U.U
    (e se lui è ancora vivo dopo tutti questi anni, si vede che non ti impegni abbastanza)

  3. Ti dico solo che avevo letto che FRRRRRR è un suono omeopatico. Sto male. Ho bisogno di recuperare due anni e mezzo di sonno. Aiuto!

    Fatto sta che questa roba qui ci ho provato un paio di volte a farla. Riproverocci.

    Manca poco poco. Sono emozionatissima. Anzi di più.

    • iaiafapipiaddossodadodicigiorni.
      noncelapossofare.
      e.ilfattodisaperechetu. e voitutti. siete con me. emozionati. mi commuovo.
      e.
      ELETTO.
      ti prego dimmi che avrò una foto da appendere a casa con Eletto che tiene in mano il libro e.
      Grazie sorella <3

      ( la zucca oltre ad essere acalorica, buona e santocielo versatile è una di quelle cose che viene bene pure al micro *_* tortazuccamicroperhalloween? con pistacchi? BUONA LA ZUCCA COIPISTACCHI!)

      ( qualcosa come milleseicentoventibaci)

  4. massaggia i gamberoni…ma con un massaggio shiatsu, anticellulite o rilassante? no perché fa differenza la cosa.
    e la zucca aaaaaah il mio dio d’amore (che fino a qualche anno fa odiavo).
    zucca ovunque!
    e fatta solo nel forno con qualche ramo di rosmarino, un filo d’olio e una grattugiatina di sale no? eeeeeeeeh <3

  5. La adoro! Lemm ha scoperto da poco le vellutate ed io gliene propino una diversa ad ogni piè sospinto, pur di farlo felice 😉
    Gliela preparerò!!

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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