Il riciclo divertente, facile, veloce e scenografico
In effetti non se ne può proprio più di sentire parlare di panettone e pandoro (o forse sì?). Sta di fatto che qualche pandoro è rimasto in dispensa mentre qualcun altro ci verrà tirato dietro in offerta e vuoi non approfittarne? Le scadenze -per quelli prettamente industriali- sono anche piuttosto lunghette (e i pandoro sono perfetti per deliziosi cake pops, lo sapevi?). L’idea mi è venuta chiacchierando su twitter. Girava il link della mia Rainbow Cake.
In questo caso ho fatto della normalissima Chantilly ma si possono adoperare infinite creme e poi procedere con i coloranti alimentari; meglio se in gel perché minore quantità /massima resa in termini di nuance. Al contrario dei liquidi poi,  non intaccano minimamente la consistenza di alcun tipo di crema. Scenograficamente sarebbe stato meglio se il pandoro fosse stato imbottitoaforzafinoaesplodere (tutto attaccato talvolta rende molto meglio l’idea, convieni?) ma poi al momento del taglio mi avresti odiato inveendo e urlando il mio nome (nuuuu). Lo dico con cognizione di causa perché l’ho fatto. Con poca crema è nettamente meno scenografico il tutto ma più fattibile al momento di servire.  Basta fare il classico taglio “a stella” e quindi in orizzontale e spalmare la crema sulla superficie. Il gioco è fatto.
La Chantilly
Si prepara con 250 grammi di panna fresca liquida che abbia almeno il 40 per cento di grassi e 40 grazmmi di zucchero a velo. Monti la panna mettendo della vaniglia e man mano aggiungi lo zucchero: poi colori. È quella della Saint Honore e dei profiteroles per capirci. Credo che si sposi benissimo con il pandoro ma se vuoi provare qualsivoglia crema, pure quella al mascarpone procedi senza paura perché verrà benissimo ugualmente. Rimane l’idea.