Ricette Vegetariane e Vegane

L’importanza del planner alimentare

Ma io non ti ho abbandonato, lo giuro su tutti i miei nani da giardino e quella pelosetta bionda che attenta continuamente ai miei alberi di Natale; sì ho detto alberi e sì è ancora metà Novembre ma per tutto quello che devo fare se non comincio da qualche parte fallirò miseramente. Questo planner è pronto da mesi e ce ne sono ancora e ancora ma mi trovo sempre a dover dare priorità a qualcos’altro e mi perdo un po’. Mi perdoni? (voce velatamente minacciosa. E disperata) Direi di ricominciare con i planner anche perché in vista del Natale i dieci chili -se tutto va benerisata isterica– sono dietro l’angolo. Se ti sei perso le puntate precedenti mi permetto di lasciarti questo link, ovvero:

L’importanza del planner alimentare

Quella che è diventata una rubrichetta seguitissima infatti ha visto la luce in modo del tutto ufficiale proprio in questa occasione.

Sono seguiti sei planner e te li lascio più sotto, ricordandoti che ogni planner settimanale contiene un’idea per pranzo e una per cena. Quattordici ricette (anche il procedimento) per sei: quante ricette fa? Avevo quattro in matematica se andava bene. Non posso farcela e non voglio bluffare prendendo l’app della calcolatrice. Per principio l’ho disinstallata: tanto la matematica serve a qualcosa nella vita? (non rispondermi. Sto chiaramente vaneggiando)

Io non so mica se poi hai continuato anche tu con i planner. Che ne dici di raccontarmi -se hai tempo e voglia- come è andata o se è stato un progetto che non ha visto la luce? Ci terrei tantissimo a saperlo. So che ricominciare con i planner è la cosa giusta da fare anche per me, che ho mollato un po’. È giusto perché in questo periodo frenetico che ci accingiamo a vivere sarà impossibile regolarsi e tra dolcetti, panettoni, leccornie, pomeriggi tra amici, cioccolate calde e biscottini intinti nel tè (“eccchesarà mai. Vai! Un altro biscottino!” e arrivi a 15 biscotti in sette secondi) quel cappotto meraviglioso per Capodanno lo potremmo indossare come plaid mantellina sopra le spalle senza abbottonarlo. Bene, mi sono terrorizzata abbastanza. E tu?

Ti lascio questo planner ben consapevole che l’ho stilato mesi fa e magari qualche ingrediente potrebbe non essere perfettamente reperibile. Come sai però è solo indicativo ed è una sorta di esercizio che facciamo insieme per incoraggiarci e motivarci. Fammi sapere se ti interessano davvero i planner natalizi e quelli post natalizi detox. In pratica fammi sapere se vuoi piangere con me o no. Io prefererei di sì. Se mi dirai di no nessun problema: mi butterò in un angolo con un barattolo di Nutella veg e un mestolo. Che poi c’è ancora chi crede che la versione veg sia DIETETICA! Capisci? DIETETICA! Certo. Seimila calorie veg dietetiche per cento grammi di prodotto.

Io, te lo dico, non ce la posso fare a sopravvivere a questo Natale. L’ho detto anche lo scorso anno ma forse questa è la volta buona che ti liberi di me.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Cous cous speziato con tofu olive, avocado e datterino

Prepara il cous cous. Sgranalo per bene, aggiungi l’olio extra vergine d’oliva e le spezie che preferisci. Taglia a pezzettini piccolo il tofu, le olive, l’avocado e il datterino. Gira per bene e aggiusta di sale. Con la menta o il basilico? Perfetto!

Spiedini di Salmone all’orientale

500 grammi di filetto di salmone fresco circa, un porro, salsa di soia, mezzo cucchiaino di aceto di mele, aglio se piace, zenzero fresco grattugiato

Togli la pelle al filetto di salmone e taglia a dadini non troppo piccoli. Elimina la parte verde del porro e scotta per qualche istante delle strisce belle larghe. Avvolgi i pezzi di salmone nelle “foglie” del porro e infilali negli spiedini di legno. Irrora gli spiedini con la salsa di soia mischiata all’aceto (con l’aglio tritato e vuoi). Fai marinare almeno due ore e poi cuoci nella padella antiaderente.

Riso con Nasello al curry

Riso, nasello, cipolla, vino bianco secco, curry, prezzemolo fresco tritato. Lessa il riso parboiled in abbondante acqua salata e scola al dente. Trita la cipolla e lasciala rosolare con il burro e un pochino di vino e acqua. Aggiungi il curry e il nasello tagliato a cubetti. Dopo 8 minuti che il nasello cuoce aggiungi il riso scolato per bene e gira. Cuoci per qualche minuto e servi con prezzemolo fresco tritato sopra.

Avocado, feta, datterini e basilico

Taglia l’avocado a quadretti, i datterini a metà, sbriciola la feta, taglia il basilico e servi questa insalata gustosissima con un goccino di salsa di soia (o aceto al lampone che ci sta benissimo).

Farro in insalata

Una ricetta semplicissima quella del farro in insalata e che puoi declinare in infinite variazione. A volte ci si dimentica (io lo dimentico, ecco) di inserire il farro nella dieta settimanale. Questo è un buon metodo per non dimenticarsene. Aggiungi pomodori, tonno, mais, barbabietola o qualsivoglia verdura o condimento. Non dimenticare i funghi shiitake che fanno bene e sono buonissimi o l’avocado, la feta, mozzarella, pisellini, fagiolini o foglie verdi.

Melanzane al forno con la tahina

Io spero che questa ricetta ti piaccia perché é semplicissima e si prepara in pochissimo tempo ed è una delle mie preferite. Avvolgi le melanzane nella carta stagnola senza alcun tipo di condimento. Così intere e lavate. A 190 per 30 minuti ma dipende dalla grandezza. Quando aprendo la stagnola riuscirai a infilarci una forchetta perché la polpa sarà bella morbida allora sì che saranno pronte.
Puoi decidere di far cuocere la polpa tantissimo e quindi mischiarla alla tahina, che è una salsa di sesamo facilissima da trovare, oppure lasciarle meno morbide e mettere la tahina sopra. Aggiusta di sale e il gioco è fatto.

Baccalà con le patate alla ligure

(viene buonissimo anche con il merzullo)

600 grammi di baccalà ammollato, olive taggiasche in salamoia, 2 acciughe, aglio se vuoi, pinoli, vino bianco secco, brodo vegetale, prezzemolo tritato

Lava il baccalà, sgocciolalo e privalo delle spine. Metti da parte i pezzi di polpa puliti e asciugati. Dissala le acciughe sotto l’acqua fredda ed elimina la lisca. Scalda l’olio con uno spicco di aglio e aggiungi le acciughe, poi il baccalà e un cucchiaio di pinoli tritati. Sfuma con del vino bianco e lascia evaporare. Aggiungi poi le olive e cuoci per 30 minuti a fuoco basso. Bagna di tanto in tanto con del brodo e nel frattempo sbuccia e taglia le patate a dadi. Mettile in una pentola a parte e lessa per 20 minuti salando. Unisci poi le patate scolate al baccalà e cuoci per 5 minuti. Infine servi con una bella spolverata di prezzemolo fresco tritato.

Mozzarella di bufala e verdure

Dai. Non può mai mancare. Compri una buonissima mozzarella di bufala di qualità eccelsa e il gioco è fatto. La zizzona per esempio. Zero fatica e figurone assicurato. Griglia un po’ di zucchine e delle melanzane, o quello che ti piace di più, e le arrotoli su se stesse. Infili in uno stuzzicadenti lungo da spiedini e servi magari con una salsetta veloce a base di yogurt bianco con un pochino di senape sopra. Perché se non hai tempo di cucinare lo troverai per una coccola.

Tagliolini con mandorle, pomodoro e basilico

Tagliolini, mandorle pelate, pomodori, basilico, aglio se vuoi, peperoncino se vuoi
Trita le mandorle insieme all’aglio (se vuoi) in un robot e ottieni un composto omogeneo. Aggiungi il basilico e un pomodoro (senza pelle, magari sbollentato prima e privato della pelle) e trita ancora. Aggiusta di sale e se vuoi aggiungi il peperoncino e l’olio. Cuoci la pasta al dente e poi unisci il condimento. Servi con mandorle tritate sopra.

Vegan Avocado toast

Qui trovi il post.

Ti serve del pane, del tofu, delle spezie e un avocado. Poi puoi aggiungerci quello che vuoi.
Con le maglie della forchetta devi sbriciolare il tofu. Non solo cambia consistenza ma anche sapore (provare per credere!). Una volta ottenuto questo tofuovo strapazzato devi speziarlo per bene con curcuma, curry, paprica o comunque con tutte le spezie che preferisci. Se lo lasci addirittura con le spezie una notte intera viene saporitissimo ma va bene pure sul momento (con la curcuma e lo zenzero è una bontà!). Una volta che questo tofu sbriciolato è diventato a tutti gli effetti giallo grazie soprattutto alla presenza della curcuma  il gioco è fatto: via in padella. Come se fossero uova. Con olio o senza lo decidi tu. Aggiusti di sale e il gioco è fatto. Componi il tuo avocado toast come preferisci.
Pane, tofu strapazzato e avocado sopra. Puoi profumare con menta o condire con una salsetta a base di yogurt (ma anche maionese). Aggiusta di sale e pronto in tavola!

Spaghetti di zucchine allo zafferano con gamberi

Se non hai il tempera verdure corri su amazon o in un qualsiasi negozio casalinghi.
E fai gli spaghetti di zucchine. Una volta ottenuti gli spaghetti sbollentali leggermente in acqua salata per pochi minuti. La consistenza la decidi tu. In una padella cuoci i gamberi con poco olio (o non usarlo se sei in un regime ipocalorico controllato) e aggiungi dello zafferano. Metti gli spaghetti, gira per bene ed è pronto.

Spiedini di spada profumati

Pesce spada tagliato a fette spesse di 2 cm, foglie di alloro, pecorino romano, scorza grattugiata di un’arancia non trattata, aglio se vuoi, vino bianco secco, origano se vuoi

Elimina la pelle dal pesce e infila i cubetti di spada negli spiedini di legno alternando alle foglie di alloro. Priva il pan carrè dalla costa e mettilo nel mixer con il pecorino, origano se vuoi, scorza e sale. Ottenuto un composto omogeneo passa gli spiedini sopra per impanarli. Puoi cuocerli con olio e vino in padella oppure mettendo tutta al forno. Servi caldissimo magari profumando ancora con un altro po’ di scorza di arancia grattugiata.

Vermicelli di soia alla coreana

Prepara i vermicelli come da istruzioni e scegli quello che preferisci. Pulisci un peperone a striscioline, una carota e una cipolla. Scalda in un wok con carote, peperoni, cipolla e se ti piacciono i funghi e se ne vuoi fare una versione con il pesce dei gamberetti freschi. Aggiungi i vermicelli una volta cotto tutto e gira con poca salsa di soia. Ottieni la croccantezza che ti piace di più e servi fumanti.

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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