Ricette Vegetariane e Vegane

Il peperone di Halloween

Un evergreen ! E in effetti è proprio Green!

Il peperone tagliato con le sembianze di Jack O’ Lantern è un’altra di quelle idee velocissime. Un evergreen. L’ho messo anche sul mio Libro “Le Ricette di Maghetta Streghetta” proprio perché uno dei primissimi piatti a tema Halloween che ho realizzato. Semplice, gustoso, versatile e scenografico. Non richiede chissà che ingredienti e bastano giusto due intagli per renderlo unico.

Ho fatto gli spaghetti nel peperone rosso e pure il riso e poi ancora gli gnocchi, le pennette e il cous cous in quello verde. Un “contenitore” gustoso perfetto per essere intagliato, imbottito, infornato e pure passato in padella. Meglio di così!

Mai trovato il giallo dove metterci il riso al pesto, sinora! Non mi spiego il perché ma il peperone giallo nella mia zona sia introvabile. È il Sacro Graal dei peperoni. Ho sempre pensato che in zona si aggiri uno strano individuo capace di cibarsi di tutti i peperoni gialli, che vaga senza meta in cerca soltanto del tesoro pallido e saporito. Ho avuto paura di metterlo nel carrello. E se arrivasse con le sue fauci orrende a sbranarmi per averlo preceduto? Questi sono gli interrogativi che mi pongo spingendo un carrello. Di un certo spessore, insomma.⁣

Tutto sta nel preparare un ottimo pesto (o infilarlo nel carrello. Non giudico!) e poi riempire il peperone. Infilare in forno e via. Puoi aggiungere parmigiano o pezzi di formaggio o qualsiasi cosa la fantasia ti suggerisce. Io, onestamente, ho fatto tutto in modo molto semplice: riso, pesto, imbottitura, forno per 30 minuti e via in tavola. ⁣
Il connubio giallo-verde, in assoluto i miei colori più detestati di sempre, fa paura eccome!⁣ Di grande impatto scenico sulla tavola. Soprattutto quando è tutto più aggrinzito dopo la cottura.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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