Non avevo mai provato questo dolce di Donna Hay, che posso collocare alle ore cinque accompagnato da un ottimo tè nero. Un po’ autunnale e nostalgico tra il rifiorire della primavera e i color pastello ovunque, sì. Proprio per questo l’ho scelto e voluto in questo viaggio attraverso i sapori provenienti da tutte le parti del mondo. Sono sempre, e rimarrò, una nostalgica. Il viaggio intorno alla Primavera e i colori non mi fa dimenticare la voglia, che non passerà mai, di Autunno.
La ricetta è scritta sul volume Stagioni della Hay, che rimane, ribadisco con fermezza, uno dei miei libri preferiti in assoluto di cucina. Intramontabile e perfetto in ogni occasione, è diventato nel tempo il libro di cui non potrei mai fare a meno. C’è tutto quello di cui si ha bisogno. Anche le foto di rara bellezza che con la loro poesia riescono a rassicurarti e darti la certezza che andrà bene qualsiasi cosa.
- 90 grammi di burro morbido a temperatura ambiente
- 90 grammi di zucchero di canna
- 2 uova
- 120 grammi di farina di mandorle
- 40 grammi di farina 00
- mezzo cucchiaio di lievito in polvere per dolci
- due cucchiaini di scorza grattugiata di un limone biologico
- due pere lavate, sbucciate e private dal torsolo tagliate a quarti
- 90 grammi di zucchero di canna in più per spolverare
Donna Hay consiglia della panna fresca da montare per servire
Scalda il forno a 160. Lavora il burro e lo zucchero nel robot e quando tutto è amalgamato unisci le uova, la farina e la farina di mandorle. Poi il lievito e la scorza di limone. Gira tutto per bene. Distribuisci il composto in uno stampo a cerniera. Io ho preferito la forma rettangolare come consiglia Donna Hay. 33 centimetri x 9,5 circa va benissimo (la stessa che ho usato io). Metti le pere e lo zucchero di canna in una ciotola e mescola bene. Poi premi le pere tagliate a quarti al centro dell’impasto e inforna per 40-45 minuti (controlla). Cospargi con zucchero a velo e la torta è pronta.