Ricette Vegetariane e Vegane

Gelatina, agar agar e film horror

Abbiamo parlato spesso, soprattutto nel periodo autunnale e di Halloween in particolare modo, di Jell-O ovvero la gelatina inventata nel 1881 da un falegname e produttore di sciroppi -insieme alla moglie- per la tosse. Nella storia alimentare americana ha avuto dei bassi, con scarse vendite ma anche alti sino a diventare tra gli snack preferiti di alcuni stati. Queste gelatine le abbiamo viste in ogni set ospedaliero americano; che sia serie tv o film (soprattutto d’orrore). Non manca mai la gelatina da servire al mal capitato. Da Emily di Il Diavolo veste Prada sino ad arrivare a una puntata qualsiasi della saga Halloween. Se dobbiamo dirla tutta Michael Myers non ne salva uno che mangia la gelatina!

I sapori di queste gelatine sono tantissimi e variano dalla mora al lampone, ciliegia, arancia-banana, ananas-pompelmo e ancora vaniglia, cocco, pistacchio, crema e qualsivoglia sapore ti venga in mente. Negli ingredienti non è specificato gelatina animale. C’è solo scritto gelatina.

Ma sappiamo già che significa no? Ove non diversamente specificato gelatina significa solo una cosa (come nelle caramelle gommose) : E 441 (a volte scrivono così)- GELATINA ALIMENTARE

È un materiale gelificato e quindi portato allo stato di gel che è stato ottenuto tramite la macellazione di prodotti di scarto di animali (bovini e suini in particolare modo ma potrebbe esserci anche dell’altro/tendini, ossa, pelli, nervi). Per creare creme, budini, gelatine, caramelle ,simil pudding nell’industria alimentare viene nella quasi totalità utilizzata questa proteina naturale. E non solo nell’industria alimentare ma anche quella farmaceutica. Io per esempio ho spesso problemi -soprattutto con gli integratore e tutti i soft gel- perché sono nella quasi totalità composte da gelatina animale.

Dobbiamo quindi rinunciarvi? Perché per quanto incredibile possa sembrare (pure per me, inciso) ci sono tantissimi fan scatenati di questa consistenza. C’è da dire che della stessa tipologia fa parte pure banalmente anche la panna cotta e il creme caramel.

Grazie al cielo e all’evoluzione alimentare ci sono tantissimi prodotti vegetali -la maggior parte delle volte in polvere con il potere gelificante – in commercio e sono facilmente reperibili ormai in ogni dove. l’Agar Agar su tutti.

Agar Agar

Dieci anni fa ricordo che cercarla era un po’ come il Santo Graal. Adesso, fortunatamente te la tirano dietro anche in un banale supermercato. Proviene dalle alghe ed esattamente dalle pareti cellulari di vari tipi di alghe. In genere la polvere con liquidi caldi che variano dai 95 gradi in su gelifica per poi tornare a uno stato solido intorno ai 40. Dipende dalla qualità dell’alga e della lavorazione. Avendo un gusto neutro non interferisce minimamente sulle nostre preparazioni e non può/deve essere adoperata solo nelle preparazioni dolci anzi. Occorre pure per rendere compatte le salse o per legare le zuppe. Insomma l’agar agar è uno di quei piccoli e irrinunciabili segreti per delle preparazioni veg strepitose.

 

 

 

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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