Da brava anziana amo i legumi. Ho confessato la mia malattia per le fave. Poi per i ceci. Poi per le lenticchie. Poi per i fagioli. Poi per gli azuki. Poi. Non lo so. I legumi. Unica fonte di proteine, oltre a seitan e tofu, tra l’altro. Unica fonte in realtà di gioia estrema. Perché se c’è chi davanti al lardo di Colonnata urla sììììììììììììevvvaiiiiiiiiiiiiiii a me succede con (nel seguente ordine): fave, lenticchie e ceci. Poi se proprio le tre del podio non ci sono, posso esultare pure per i fagioli (come ho fatto a dimenticare la soia verde? ucciderei per la soia verde! Vabbè pure quella rossa. Uhm anche gialla. Ok basta. tutti i colori!).
Al biologico qualche giorno fa ho fatto razzia di legumi; mi sono rivolta più a prodotti orientali quali la soia (e la farina di quinoa? solo dieci chili. Ne ho presi solo dieci chili perché non volevo esagerare. E l’impanatura di mais e soia? e quella di farina di riso? e? ebastafermatemi) ma il mio interesse è fermo solo ed esclusivamente su: lenticchia beluga. Sembra proprio caviale beluga (esteticamente). Come se si fosse congelato e seccato a Curmaiiier mentre sciava (si scrive Curmaiiier. Sono gli altri che sbagliano. CHIARO? *si notava una leggera aggressività dovuta alla cattività in cui era rinchiusa). Come il riso venere, trovo la lenticchia beluga bella da far uscire fuori di senno e perfetta per l’organizzazione visiva di un piatto. La lenticchia classica purtroppo con il suo color marroncino insulso (mi si conceda) getta talvolta nella depressione più assoluta. Al contrario la beluga con il suo nero intramontabile come se indossasse un tubino nero riesce a far fare bella figura pure lì sbattuta su un piatto senza alcun accessorio.
(e adesso chi me la toglie l’immagine della lenticchia con il tubino nero come fosse nella scena iniziale di Colazione da Tiffany?)
Lenticchia Audrey. Uhhhhhhhhhhhhhhh devo farci una vignetta *segna sul promemoria.Adorabili queste polpettine di lenticchie. Adorabili! Dopo il macco di fave (devo fare le polpette. Devo perfezionarle!) era ora che mi cimentassi pure con le lenticchie perché a me piace farle bollite soltanto con cipolla e carota. Non adopero olio, soffritti e nulla. Il Nippo prova simpatia fortissima nei confronti dei legumi ma magari li gradirebbe di più serviti in maniera “umana” e non “iaiosa”. Indi per cui avendo quantità di lenticchie insapori iaiose che (slurp) si sbattono sul piatto senza olio e sale e si ingurgitano calde senza pietà alcuna, ho deciso di rielaborarle un pochetto e renderle appetitose. Seppur con qualche variazione ho seguito la ricetta del magico libro polpettoso che venero (e che ho inserito qui nella libreria di Iaia). La ricetta è per 4 persone circa ma chi ama le polpette può tranquillamente calcolare per mezza persona perché ne vorrà ancora ancora e ancora. E’ totalmente vegetariana-vegana indi per cui: ip ip urrràààààààà!
La Ricetta
250 grammi circa di lenticchie già cotte, 2 cucchiai di semola sottile, 1 pezzettino di zenzero se piace, 1 cipolla grande, coriandolo fresco (altrimenti qualche erbetta aromatica. La menta potrebbe andare ma anche il prezzemolo. Il coriandolo fresco uff è impossibile da trovare. Almeno qui, eh), 2 cucchiai di farina (dipende un po’ dal tipo delle lenticchie. Nel caso procedere a occhio e aggiungere o diminuire a secondo della consistenza che si avrà per le mani), olio per friggere (e non significa che non debba essere olio extra vergine d’oliva *disse fischiettando).
Nel frullatore mettere lenticchie cotte, zenzero, cipolla tagliata a pezzi grossolani, le erbette, le spezie, sale-pepe, farina. Frullare rapidamente. Il composto dovrà essere “polpettoso” e quindi niente affatto liquido (se le lenticchie dovessero contenere molta acqua è perché non sono state scolate bene. ahem… è un problema okkkei? e potevo dirlo prima in effetti). Ottenuto un composto appunto polpettoso, con le mani inumidite si procederà alla formazione di polpette della stessa dimensione che andranno a riposare almeno 30 minuti in frigo. Passato questo tempo poi verranno cotte nell’olio bollente e tirate via quando saranno ben dorate e croccanti. Non occorrerà una cottura prolungata perché le lenticchie sono già cotte e la cipolla naturalmente ridotta in poltiglia con il frullatore non esigerà chissà che tempi.
a
primaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
bellleeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee…e….secondaaaaaaaaaaaaaaaaa
Abbracciamoci qui sul podio lanciando allegramente polpette di lenticchie!!!
Siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii: attentaaaaaaa, arrivaaaaaaaaaaaaaaaa
evvaiiii!!!! Ahmmmmm!!! Buonaaaaa!!!!
presa..ahia:-)
Ma amare i legumi significa per forza essere anziani?! Beh, se la risposta è sì, allora io sono proprio una vecchina perchè se fosse per me mangerei solo ceci, lenticchie e fagioli (di tutti i tipi, eh, non faccio discriminazioni!). E poi le polpette… slurp! Un abbraccio grande e tanti bacetti!!!
che meraviglia *_*
tra l’altro il libro sulle polpette l’ho comprato anch’io 🙂 è stupenderrimo
Polpette?? Qualcuno qui ha detto polpettee??! 😛
Tittiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!! Stringimi forte!!!!! :-*
Ciao Lucina miaaa!!! Abbracciamoci :-*
Eheheheheheheh le foto sono state fatte all’Overlook Hotel, giusto? E il mattino ha l’oro in bocca, giusto? giusto? GIUSTO? Weeeeeeeeeeeeendyyyyyyyyyyyyyyyyy
😆 😆 😆
madonnasanta, ma quanto tempo c’ho messo a scrivere ‘sto commento?Tu non c’eri! Mi sono addormentata? Mi hanno rapita? Salto temporale? o.O
Finalmente ho capito, alla quinta rilettura…
Secondo me è un time warp.
XD Scusa Max, ma davvero mi sembrava impossibile averci impiegato 24 minuti e non mi ricordo nemmeno se ci sia stato un contrattempo in mezzo perché proprio non ricordo, non ricordo niente. L’ipotesi rapimento non la escluderei a ‘sto giro! XD
C’è in giro una notizia di alieni che rapiscono donzelle per procreare. Farei un test di gravidanza, al tuo posto. 😀
Tiè e aritié \m/(._.)\m/
Mi mancavano delle polpette in un barattolo con delle bacchette, non so perché ma vederle mi ha fatto sorridere; e ricorda che all works and no play makes Iaia a dull girl.
AHHHHHHHHHH POLPETTTEEEEEEEEEEEEEE
le polpette. di lenticchie. mi sa che non abbastanza delirato sulle lenticchie.
polpette di lenticchie. tu vuoi farmi rinchiudere vero? non riesco a trattenere la follia di fronte a queste cose.
lenticchie. polpette. perché dovrei scegliere se posso averle entrambe???
*____________*
con quelle polpette minute di bastoncino puoi suonare lo xilofono di carote forate
io voglio il “mi piace” anche per i commenti di Pani.
anch’io! 🙂
Piovono polpette!!!!!
SIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!
Fino ad ora mi ero limitata a farle di piselli, ma queste ledevo provare a tutti i costi. Devono essere buonissime.
Quindi è questo che fai quando dici di essere oberata sul lavoro: scrivi! Il mattino ha l’oro in bocca. Ah! Mito. Senti la lenticchia col tubino mi farà sorridere fino a stasera! Ste polpette son da fare! (Ma al forno noooo? Io ci provo dai)
Io da brava giovane non amo i legumi, ma adoro tutti i tipi di polpette, quindi dovrò provarle, così almeno mi ricredo su i legumi chi lo sa!!
La “lenticchia Audrey” resterà nelle immagini della mia testa a vita :))
Quanta eleganza…
Io amo i legumi e questa ricetta verrà sicuramente testata! Che bontà!
vi prego chi è che mi fa un riassunto delle puntate precedenti? è dalle sei che non.
e mi sono seduta adesso.
e.
r.
i
a
s
s
u
n
t
o
(devo leggere tutti i commenti arretrati. stoindietrissimo. ma quanto CACCHIOSCRIVE QUESTA GIKITCHENNNNNNNN?!?!? io non la sopporto piùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùùù)
Si ma accidenti, che super post! Mi fai sentire misera, misera… e poi i legumi.. se penso che io ne vendo da anni ed anni per professione (multinazionale alimentare, marketing 🙂 forse per questo io li odio un pochino, ma le polpette, in tutte le loro ambientazioni e sapori, non me le perdo, promesso! Complimenti davvero.
Mari