Ricette Vegetariane e Vegane

Rainbow Fudge

Una consistenza gommossetta irresistibilmente golosa

 

Ma il fudge cos’è?

Il fudge è senza ombra di dubbio il dolcetto più facile, veloce e gustoso che si possa preparare. Il classico, con il cioccolato fondente, l’ho fatto diverse volte sul blog con la frutta secca e in particolar modo con i pistacchi. Buonissimo! Servono due ingredienti e rimane una delizia perfetta anche per l’ora del tè. Originario del Regno Unito ha questa consistenza particolarissima “fudgy”. Ne esistono diverse varianti e questo, perché volevo colorarlo, è con il cioccolato bianco. Non c’è il caramello e lo zucchero perché il latte condensato ne ha già una bella quantità dentro. Insomma si può interpretare in svariati modi: dalla menta al rum sino ad arrivare a frutta secca, caffè e zuccherini vari. La consistenza è pressoché “gommossetta” come le caramelle mou per intenderci e quindi gli elementi croccanti in aggiunta danno sicuramente un valore aggiunto. In quello con il cioccolato bianco come questo in genere aggiungo le mandorle (ma le avevo fatte tutte fuori con la milk maker: sottotitolo). Ho diviso in ciotoline, colorato e poi fatto gli strati. La consistenza è talmente “resistente” che non dovrai aspettare tra uno strato e l’altro. Rimarrà tutto miracolosamente in piedi. Conservi in frigo per 3 ore circa e il fudge è servito. Con un tè amaro per chi non ama i sapori eccessivamente stucchevoli altrimenti con una bibita fresca e bella ghiacciata.

Il reel lo trovi qui 

L’ultima volta che abbiamo parlato del fudge, al cioccolato e pistacchi, è stato davvero troppi anni fa.

Ne trovi uno anche con il burro d’arachidi buonissimo, qui.

La Ricetta

❤️💜💚💙🧡

200 grammi di latte di condensato, 200 grammi di cioccolato bianco, vaniglia. Fai sciogliere in un pentolino. Colora se vuoi. Conserva in frigo 3 ore. Servi.

C’è chi aggiunge anche il burro (intorno ai 20 grammi per queste dosi quindi un dieci per cento ma onestamente nel caso del cioccolato bianco non c’è bisogno)

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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