Il primo video che vedi è l’ultimo carrello, ovvero il dodicesimo. A seguire i precedenti dall’ottavo all’undicesimo più quello “speciale Lidl Settimana Veg”, ma procedo con calma che già ti ho confuso, lo so (sono talmente confusa pure io che vedo solo carrelli). L’ultima spesa che abbiamo fatto insieme risale a qualche mese fa -esattamente qui- e giunti alla pubblicazione del dodicesimo carrello mi sono decisa a fare il sunto del sunto del sunto e ripartire con aggiornamenti puntuali, senza accumulare eccessivamente arretrati come ho fatto sinora. Ho piacere di mettere questi video anche sul Blog perché fondamentalmente mi sono resa conto che è una tipologia di video capace di generare le più disparate discussioni. Come dico in uno di questi, non credevo assolutamente che mi sarei innanzitutto divertita tanto a girarli e commentarli e non potevo immaginare l’interscambio profondo e interessante che ogni volta ne deriva. Ci sono stati carrelli in cui ho riso davvero di cuore e altri in cui mi sono commossa non poco. Fondamentalmente è disfare la spesa con te senza prepararsi -come sempre- copioni e nulla e delirare. Attaccare il microfono e svuotare queste buste. Quello che contengono poco importa. Quello che provi, senti e il perché di un milione di cose inspiegabili al contrario importa. Importa solo quello.
Sono sempre stata molto fortunata sul web incontrando creature speciali, empatiche e molto profonde. Non mi è mai capitato di confrontarmi con qualcosa di diverso da questo. Sicuramente rare volte sono stati i modi a farmi storcere il naso ma col tempo ho capito di essere eccessivamente cerimoniosa io, troppo legata alla forma io, esasperatamente perfezionista io. Sul canale ho avuto modo di incontrare donne davvero speciali che hanno capito dai miei abbassamenti di voce e urla isteriche “ciaooooooooooooooooo!!!!” tantissime di quelle sfumature anche a me nascoste. In tutti questi carrelli ci sono giorni anche disperati e difficili. Ci sono toni che celano qualcosa di molto comprensibile e l’esatto contrario. Qualunque tono sia stato però sono felice di averlo impresso. Per me e per chi con tanta pazienza mi segue. Cercando sempre di proteggermi, talvolta anche da me stessa.
Per dirvi grazie. Per dirvi che sempre grazie a voi anche fare la spesa sta diventando qualcosa di estremamente divertente. Com’era quella fase che ho scritto sul mio libro?
I mostri si combattono alla luce. Mai al buio. E la mia luce sei tu.