Ricette Vegetariane e Vegane

Hai preparato la scodella di risolatte per i nisser?

Prenditi cura dei tuoi folletti. È importante!

Ci siamo lasciati poche ore fa con qualche piccolo identikit indicativo per riconoscere Nisser, Folletti, Julenisse, Rodnisser e molte altre creature elfiche e magiche del mondo natalizio. Se ti sei perso tutto basta cliccare qui.

Come riconoscerli, se hanno o meno la barba, se hanno o meno il cappello a punta e soprattutto come sono vestiti. Dettagli importantissimi e segreti che in pochi sanno: tipo che si aggirano nella notte e che hanno occhi scintillanti che potresti facilmente confondere con lo sguardo di un animale domestico, soprattutto felino.

Essendo molto dispettosi vanno presi per la gola. Che tu voglia riappacificarti con loro o semplicemente prendertene cura in modo che le loro mire non siano poi così tanto discole ti consiglio caldamente ti preparare per loro una buonissima scodella di risolatte. Ne vado matti! Sia del porridge con l’avena che del risolatte; ma se devo prediligerne uno soltanto allora vai sul sicuro il riso è indubbiamente uno dei loro alimenti preferiti. Tra l’altro con pochi ingredienti ottieni un dolcetto strepitosamente buono che puoi arricchire con marmellate o spezie ma anche con dei pezzotti buonissimi di cioccolato fuso o a pezzi e perché no anche della frutta secca.

Leggenda vuole che lasciando una bella scodella ricolma di questa leccornia nei fienili scandinavi l’indomani mattina la trovi sì, ma vuota. Questo perché un Nisser o un abitante elfico nella notte l’ha fatta fuori con ingordigia ma anche con riconoscenza. Prendendosi cura pure degli animali domestici direi di non mancare assolutamente all’appuntamento.

Ti lascio una ricetta buona, facile e infallibile ricordandoti che puoi adoperare anche “latte” vegetale e non per forza quello originale. Possono cambiare i tempi di cottura leggermente ma questo lo sai già. Il riso tendenzialmente deve essere bello corposo e appiccicosiccio. Per questo motivo se posso permettermi, ti consiglio eventualmente un riso carnaroli o da minestra/zuppa.

Nulla ti vieta di farlo con quello giapponese. Ho provato e viene a dir poco spettacolare.

 

Ti lascio indicativamente la ricetta per 4 nisser golosi

  • 300 grammi circa di carnaroli o riso che hai scelto
  • un litro e duecento di latte intero o quello che hai scelto
  • 80 grammi di zucchero
  • la scorza di un limone
  • mezzo bacello di vaniglia e la polvere
  • un pizzico di sale
  • chiudi con spezie che ti piacciono

Scalda il latte in una casseruola dai bordi alti e poi metti la polvere di cannella e la bacca, che toglierai quando il latte è insaporito. Aggiungi la scorza del limone non trattata e poi lo zucchero. Gira per bene fino a quando lo zucchero è sciolto e poi aggiungi il riso e il pizzico di sale. A fuoco basso cuoci fin quando il riso ha completamente assorbito il latte. Ci vorranno 30-35 minuti circa perché dipende dalla qualità del riso e dalla potenza del fuoco. Presta attenzione a non attaccarlo sul fondo. Una volta che il riso è pronto puoi arricchire come preferisci. Potresti mettere anche dei canditi, come ho detto dei pezzi di cioccolato o fonderlo, spezie e quello che più ti piace. Posso dirti che i folletti vanno letteralmente pazzi anche per il cioccolato quindi perché non approfittarne con questo bonus oltre il loro piatto preferito?

 

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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