ricette

Biscotti Vegani con Avena e Uva Passa

  Per 10 biscotti grandi: 50 ml di olio di semi di girasole 70 grammi di zucchero di canna 60 grammi di purea di mela...

Il compleanno di Stephen King e il Menu completo

Un Menu completo però deve partire dalla colazione e come rinunciare a quella di Annie Wilkies (Misery non deve morire)? Uova strapazzate alla Wilkes e passa la paura (esattamente il contrario ma è divertente ugualmente così, no? L'effetto sorpresa fatidico).

Tartare di Gamberoni con Avocado, Pesca tabacchiera, Mango, Papaya e olio alla menta

Una Tartare di Gamberoni con Avocado, Pesca tabacchiera, Mango, Papaya e olio alla menta. La semplicità e l'eleganza sono servite.

Fai come Isa di Isa Chandra Moskowitz

Isa Chandra Moskowitz è autrice di best seller e il suo sito web è seguito con passione da milioni di lettori. Isa si dedica alla cucina vegan creativa da oltre due decenni e per sette anni consecutivi è stata nominata miglior scrittrice di ricettari da Veg News. Cresciuta a Brooklyn, vive a Omaha e scrive questo libro delizioso con le bellissime foto di Vanessa Rees. L'editore è Sonda, che ho avuto il piacere senza mai stancarmi di lodare per questa incredibile produttività di meraviglie. Il prezzo, come tutti i libri editi da Sonda, è davvero basso e si attesta intorno ai 19.90. Bassissimo per la qualità e il contenuto. La grafica e anche le illustrazioni iper colorate e simpatiche. Un altro libro d'acquistare, sì. Fotografie invoglianti. Altro che cibo vegan triste, sono piattoni stracolmi di leccornie a tutta pagina con altrettante spiegazioni più introduzioni e motivazioni (mi piace tanto quando c'è l'introduzione a ogni ricetta). Pagine che sanno di pregiato, colorate da sfumature pastello e moltitudine di stili che si mischiano creando la personalità dirompente di questa incredibile Vanessa Rees. Il libro è strutturato in questo modo:

Insalata di Zucca, Avocado e Menta con semi di girasole e zucca sbriciolati con lievito alimentare

  Avocado, Zucca, Foglie di menta, Semi di girasole, Semi di zucca tritati con lievito alimentare e pochissima polvere di pistacchi Condimento: salsa di soia Quasi tempo...

Fantasia di Tigelle

Fantasie di Tigelle Hamburger con salsa Worcestershire, avocado e datterini con maionese senapata e semi di canapa gonfiati con succo di lime Gamberone glassato nel miele e sfumato nel Brandy con chips di patate viola, crema di maionese e tahini e semi di lino Gamberone con spinacino fresco marinato nel limone, tofu, avocado e wakame con crema di formaggio fresco e trito di nocciole Salmone caramellato con cipolle in agrodolce e fragole con crema di yogurt e quinoa speziata

Hamburger Gourmet

Le ricette sono 58 e dopo l'analisi dell'Hamburger e la storia si passa a un puro cento per cento di carne e pesce e poi a un mix di carne e spezie e pure un cento per cento vegetariano. A seguire le ricette dello chef al coltello e poi i Blendies ovvero i dolci americani rivisitati. Stilisticamente accattivante anche l'enunciazione della ricetta. Disegnino con l'animale in questione e pure un consiglio su cosa berci su. Nome del panino, difficoltà espressa in numero di panini, tempo di preparazione e numero di hamburger. Spiegazione chiara, semplice, intuitiva e senza tanti giri. Pagina bianca adorabile. Font accattivante. Cielo ma è tutto perfetto? Sì. Se non ci fosse carne ovunque. Pesce ovunque. Formaggio ovunque. Salse ovunque. Sarebbe il mio libro preferito. Ma forse lo diventerà nonostante tutto. Credo di aver trovato in assoluto lo stile, il font, l'organizzazione e tutto quello che vi è intorno: letteralmente perfetto. Dico qualche panino per solleticare la fantasia? (sfoglialo se lo trovi e nel dubbio acquistalo senza timore perché non rimpiangerai affatto di averlo preso. Anzi!)

Veggie Burger

Le autrici sono Clea e Estèrelle Payany, che ho scoperto essere la stessa autrice di due volumetti mignon della Tommasi editore che ho adorato, ovvero Smoothie e Yogurt. Il prezzo del volume è davvero ridicolo -9.90- per il contenuto, l'estro grafico che volge sempre all'illustrativo e per gli incredibili consigli e foto davvero semplici ma belle. Le fotografie sono di Charlotte Brunet e lo styling di Kessie Kanelos Weiner. Molto colorato e simpatico e anche molto piccolo. Non arriva alle 100 pagine e si sfoglia in un pochissime ore. Mi è arrivato da alcuni giorni e me ne sono perdutamente innamorata. Lo capisco quando comincio a dire questavogliofarlaquestaanchequestaanche ogni volta che giro pagina. Il tutto è diviso in introduzione con ingredienti e attrezzatura utile e pure un simpaticissimo kit per burger sul quale voglio ritornare più avanti. I panini con le ricette. Non sono tante ma le trovo equilibrate e giustissime per ogni occasione: panini senza latte e burro, panini alle patate, panini senza glutine, panini al riso basmati, panini ai semi e spezie e panini di farina di segale alla melassa. Seguono le polpette vegetali e il burger party. Le polpette vegetali non sono tante (aspetta che le conto... uhm... 13) ma è difficile resistere a ognuna singolarmente. Le elenchiamo? Certo che sì!

Menu Cocotte

Che siano di ghisa o ceramica, rustiche, shabby o ipermoderne le cocotte sono deliziose da portare in tavola e garantiscono piacevoli gridolini di stupore. Che si tratti di primo, contorno, secondo o dolce. Perfette per cuocere le uova, il pollame, le verdure, le carni, il pesce e riciclare in modo molto glamour e fashion pure gli avanzi. Monoporzioni deliziose di tutte le fatture e prezzi (su amazon se ne trovano di ogni e quelle a forma di cuore sono un must). Il libro in questione Menu Cocotte - 100 Ricette originali di Mini Cocotte, di José Maréchal edito da Guido Tommasi con le foto di Charlotte Lascéve è un'opera d'arte. Formato rettangolare molto lungo che darà del filo da torcere alle allineatrici di volumi seriali come me, carta lucidissima e patinata, foto molto mamoltomamolto belle e spiegazione incisiva, sintetica, esaustiva senza introduzione frizzi e lazzi.

Semi e Cereali

Non è tanto un testo di cucina, dice l'autrice, quanto il bisogno di condividere e riflettere sugli aspetti del suo stato di salute. Avendo combattuto per più di venti anni con disturbi digestivi tutto quello che è benessere inevitabilmente ha dovuto prendere il sopravvento, lato alimentazione. Dice una grande verità Amy, ovvero che i medici possono consigliare e prescrivere ma è il corpo -il proprio- a dare le vere risposte. Solo studiandolo si può davvero capire cosa ci fa star bene e cosa no. Si decide quindi, in seguito ai disturbi digestivi, ad affrontare anche da sola la faccenda. Con il tempo e con l'aiuto di nutrizionisti -oltre alla passione smisurata per la cucina e l'alimentazione a tutto tondo- è riuscita a trovare un equilibrio con una dieta povera di zuccheri, glutine e latticini. Amy è convinta che bisogni mangiare più prodotti della terra possibili. Quelli che lei definisce (a ragion veduta) "cibi antichi".

Cosa c’è nel mio carrello (il tragico ritorno)

Uh come si sente l'aria di cambiamento, vero? (No. Non mi sono rifatta il mento. Cambia. Mento. Potrò dire idiozie fino a settembre, no?...

Pane e Design 70 Ricette da infornare

Foto del Design/Architetto e mini biografia seguita da piccola introduzione sul perché e sul per come la ricerca sia ricaduta sulla determinata ricetta. Ingredienti e spiegazione e infine abbinamento del vino. A seguire a tutta pagina la foto della ricetta, che non è sempre una foto ma pure un disegno-schizzo-composizione grafica e qualche alternativa o consigli se capita.  La carta non è lucida ma rugosa e fibrosa e la fotografia generale dell'opera non ha colori accecanti e neanche molto enfatizzati, anzi l'opposto. Dal gusto un po' aranciato, giallognolo e poco patinato. Anzi. Pochissimo. Perché ci si aspetterebbe per certi versi una cura diversa. Un'esposizione maggiore, sì. E invece il bello sta proprio nella naturalità e non nella sovraesposizione sia di arte che di pensiero che di fotografia stessa. Le ricette sono molto interessanti e ce ne sono alcune che pur essendo semplici rappresentano delle vere e proprie chicche. Certo non è il momento ideale per parlottare di un libro pieno zeppo di ricette da fare al forno, contando che ticchetto a inizio estate, ma può sempre tornar utile, no? Del resto fa così caldo che due spaghetti allo scoglio dentro il cartoccio sul parabrezza della macchina li possiamo pure trovare belli che pronti al ritorno dal lavoro, no? Mangiarli comodamente lì e ripartire più carichi