Ricette Vegetariane e Vegane

Dottoressa Gattosa Piola

Dottoressa Gattosa Piola le conferiamo la laurea in Lingua Gattofilaconigliosacognatosa con Lode e Ode

Non che io badi continuamente alle coincidenze ma quante probabilità aveva un’ailurofobica cronica di trovare come fidanzato un gattofilo convinto, una cognata gattofilaancorpiùdelgattofiloconvintofratello e una di loro genitrice possedere come cognome*tadan rullo di tamburi* proprio Gatto? Il fatto poi che io sia anche ipocondriaca oltre che ailurofobica e che la suocera sia la Dottoressa Suocera Gatto fa sì che io.

Insomma. Passi per il dodici dodici alle dodici, dodicesima nipote, somma del nome e cognome, dei nomi dei miei genitori e che Bianconiglio/dodici lettere ma. Santa pazienza potrei andare in loop continuo. Un’altra?  il loro Gatto si chiama Yuki che significa Neve in Giapponese e Neve era il nome del mio coniglio mortoammazzatodanonnainagrodolce. Ditemi che non sto impazzendo.

Semplicemente quindi mentitemi.

Piola è l’antiailurobismo per eccellenza. Possiede tutto in fomato gattoso. Dal pettine, alla borsa, scarpe, pigiama. Immaginarci insieme tra conigliate e gattosità ha un non so che di inquietante senza nonsoche  me ne rendo conto ma Piola è.

Piola altri non è che La Socia. Un’associazione (Le Socie – Socia Piola/Socia Iaia s.r.i. Società a rischio neuronale illimitato) a delinquere volta a rovinare la vita al Nippotorinese rivolgendo lui parole infide e malvagie. Si  ha avuto modo di apprezzare la sottile perfidia di quella che all’apparenza è un pasticcino pasticcinoso e urge ricordare che cotanta meraviglia è dalla nostra parte ( mi piace pensare che ci sia un’organizzazione contro il Pelato, sì. E’ una certezza seppur inesistente che mi provoca bene fisico). All‘intellettualnippo piace pensare altresì  che lo faccia solo perchè teme la schizofrenia della stramba cognata sicula. E non lo escluderei ma. Insomma: ella è dalla parte dei conigli. Vestita da gatto, però.

Eroica e stoica si è immolata alla vergogna pubblica di avermi in famiglia; ringraziando il cielo che 1.400 chilometri dividessero le nostre vite  ma sono dettagli (Piola se non smentisci ovviamente mi ritroverò costretta a piangere da adesso fino a Novembre 2087. Ed ammazzare tutti i gatti del mondo). Adesso che abbiamo portato a casa il massimo dei voti ( ovviamente mi piace prendermi dei meriti che non ho ) anche nella laurea specialistica possiamo finalmente dedicarci a quello che è il nostro sogno: impossessarci della Fabbrica di Cioccolato e spedire Wonka ad accudire conigli e gatti, arruolare 212313213123 Umpa Lumpa che somiglino meno a Renato Zero ed a mia mamma( per La proprità transitiva se mia mamma somiglia agli Umpa Lumpa allora Renato Zero somiglia a mamma? o proporizione mamma: renato zero=umpa lumpa: .IBER DOVE SEI?). Vivere tra cascate di cioccolato e Montagne di zucchero filato. Non pretendiamo moltissimo del resto. Il Gikitchen nasce dopo Lesocie.com. Dominio acquistato anni or sono con l’intenzione di un progetto culinario insieme che unisse quest’asse di dolorelontananzafornelloso Catania-Torino ( dolore per me. Liberazione per lei). Chiaramente avendo impegni diversi ( io pulire orecchie di coniglio. Lei prendere otto lauree, quattro specializzazioni, vincere il Nobel e salvare il mondo ) si è dovuto rinunciare al progetto. Adesso possiamo tranquillamente invadere il mondo sfornando roba e facendo morire soffocato questo tizio che dobbiamo sopportarci. Solo che a te è capitato ed io me lo sono scelta. E’ inutile ribadire che in questa società i neuroni non sono distribuiti equamente. Riformulo: i neuroni sono distribuiti ma da una parte soltanto.

Piola è il mio primo tuffo e il mio primo giro in pedalò con il fisheye. Di lei ricorderò sempre questo. Quando un nanopelatomezzosiculopiemontese mi chiederà “ma la zia?”. Dirò che è stata il mio primo tuffo e il mio primo giro in pedalò con il fisheye.

Non che io badi continuamente alle coincidenze ma quante probabilità c’erano di prendere una P al quadrato in versione maschile, femminile (L’uno pelato e l’altra stupefacentemente capellosa. Inciso: i più bei capelli mai visti. Destino beffardo) fastidiosamente meravigliosi? Essere razionali e mentimatematicheserieeprecise che si immolano giornalmente all’azzeramento del reale per chiedermi senza falsa preoccupazione: Iaia come sta il tuo nano da Giardino? Passata la febbre? E Chef Pony è ancora nel gazebo o al Rave dei Conigli?

[comunicazione di Servizio per la Signorina Piece of Star. Se a P al quadrato hai Pensato P al cubo e di conseguenze a streghe giuro che la mia ira si abbatterà contro di te. Nulla c’entra il fatto che qui ti si ami. dlin dlon. fine comunicazione]

Non festeggiare la laurea ieri con le P al quadrato, Dottoressa Suocera e Ingegner Suocero in quel di Torino, che  è mia e solo mia, è stato un colpo durissimo  incassato mentre fissavo il dolcetto di Montersino in allegato email con lacrimuccia annessa. Poi ho Pensato che in fondo mi ero risparmiata Yuki;  mi avrebbe soffiato in faccia, attentato alla mia polpadicosciottoinagrodolce e fatto le fusa per poi cavarmi gli occhi con i suoi ferocissimi artigli. E sono stata meglio. Riformulo: me la sono raccontata meglio affinchè il nulla cosmico non mi assalisse e divorasse. Yuki come catalizzatore.

Questo per dire che qui la Banda dei conigli è in festa e si attendono tuffi e fisheye come non ci fosse un domani. Il fatto che già progettiamo al telefono una trasferta in quel di Trinacria per una full immersion tra i fornelli mi rende folle di gioia. Chiuse in cucina tra Bimby, fornelli, orecchie da coniglio e magliette gattose a preparare e sfornare miriadi di roba per accumulare montagne di Cake Pops da far ingerire a quel maledetto che non ingrassa mai. Beh. FISSIAMO la data ADESSOSUBITO!

Adesso cosa c’entri adesso l’insalata Polacca proprio non lo so, Piola.

Ma so per certo che  da quando faccio parte della tua famiglia  non sono più ailurofobica in maniera preoccupante ( giusto un tantinello) . Non sono più ipocondriaca ( non è vero ma fingo meglio) e ho meno paura del verde ( avendo  giusto due luci abbaglianti puntati contro giornalmente. Gli occhi di quello scemo di tuo fratello, sì) . Da quando faccio parte di voi non sono solo sud ma anche un po’ nord. Non sono convinta più che ci siano delle differenze abissali e che la diversità crei distanza. Da quando faccio parte di voi io sono più. Io. Io senza paura.

L’insalata Polacca come altre 1428420482093482490 ricette arretrate ( soltanto sì) da il via allo “smaltimento veloce ricettoso” perchè la situazione sta diventando seriamente imbarazzante (Non che fino adesso sia stata diversamente diversa dall’imbarazzante ma quando si tratta di questa accezione riesco a dare davvero il meglio) e noi dobbiamo :

1) Costruire la Fabbrica di Cioccolato.

2) Cucinare e fare trenini di roba quindi smaltire tutta la roba precedente per pubblicarepubblicarepubblicare ( I trenini fanno parte di un messaggio in codice.  La Dottoressa Suocera che spero non ci legga prima o poi mi farà giustamente deragliare verso un reparto psichiatrico)

3) Amarci lisciandoci i capelli sopra una poltrona rosa.

Sul punto 4 (Rovinare la vita al fratellofidanzato in maniera costante mettendo tutto l’impegno possibile) siamo talmente brave che non occorre neanche sottolinearlo.

Ma è sul punto cinque che ti volevo. Che chiameremo punto sei che è la metà di dodici e il cinque lo saltiamo perchè odio il cinque. Avere due polig_ianduiotti_lotti in casa adesso,  fa sì che io possa finalmente conoscere la risposta alla domanda:

Il Gatto fa Miao ma il coniglio ?

Lascia perdere il Coccodrillo. Ma il coniglio come fa?

Inciso: Sono un po’ indietro ( un coro di “ma noooooooonceneravamoaccorti!”) con commenti, email, segnali di fumo, piccioni viaggiatori, sms, lettere, telegrammi, richieste di amicizia su facebook che non posso accettare, richieste di collaborazioni che posso accettare e che non posso, interviste che chiaramente sonounoscherzoperchènoncipossocrederefinitelaocchei, e . Sono giusto un po’ indietro. Sarà che sono una e che i miei coniglinanidanbofrizzilazzi non mi aiuttano per nulla. Sarà eh. Perchè so benissimo di non essere “una”  mentalmente ma una comitiva di pazzi ognuna con personalità indefinite ma fisicamente giuro. Una.

E non è un inciso per dire: sono pheega e ho tanti impegni quindi mettetevi in coda e si fa come dico io. Frega niente degli altri. E’ semplicemente un messaggio per gli amici  che al momento sono un po’ messi da parte e solo il cielo sa quanto io ne sia dispiaciuta. Promettendo a me stessa di non dover dire sempre sì. A discapito di : una sana scossa ai pesci rossi e una bella videochattata cumulativa al grido di pipparsugo. Per questo motivo Cey sto correndo a leggere la tua mail, sì.

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33 COMMENTS

    • MAVIENIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII

      prendiamo rustichella in autogrill pettuttttiii!
      ( ahem io rustichella no però. posso sfondarmi di merscmellou? )
      (che neanche mi piacciono)
      ( Alemaore sai che ho paninconigli in forno? )
      (IAIA FELICe)
      (riformulo: iaia tristezza cosmica fa paniniconiglioperfingereilarità)

  1. complimenti a Piola 😀 benvenuta tra noi disoccupati laureati a pieni voti 😛
    per quanto riguarda la proporzione direi:
    mamma:renatozero=umpalumpa:jamesbrown
    ovviamente mi riferisco alla versione del film con gene wilder 😀
    bacicioccolatosi

    • sai che ormai qui non si fa che ripetere IBERSALVAMITUUUUUUUUUUUUUUU ?!?!
      quando si tratta di nozioni matematiche e logiche mi piace pensare che tu vestito con un mantello pieno di radiciquadrecubicheesoloilcielosacosa.
      Accorri in mio aiuto.
      La verità è che nei fumetti al più presto devo inserire voi.
      Perchè siete ormai vita.
      e basta.
      e baci .
      pioggia di baci a forma di dodici pennoi !

    • Giuro amore che ci somiglia. Perchè è scurascura e quando si fa il codino è un UMPALUMPA.
      te lo giuro *_*
      devo fare fotomontaggio e allegartelo in email.
      (leiciosserva)
      ( mi dice ” mi metti davanti al picci’? e legge)
      ( non lo aveva mai fatto ma adesso lo fa. dobbiamo stare attente. ci scrutano)
      (baciamocitraparentesi)
      (ma Hendrix lo sa che è bellissimo e che è finito sul mio iphone ? e che devo ancora ringraziarti per quel regalo e che Pier ha detto “è bello”. E giuro che Pier non dice mai ” bello” )
      MAI

  2. Bravissima ale, l’importante è togliere punti a iber!
    Il campionato è lungo…. 😉 😎

    Iaia, ti regalo una cosa che dico spesso con mia sorella: “Sono indietro con la vita”
    E visto che ci siamo, se ti chiedono come va rispondi “Sottovivo, perché sopravvivo è decisamente troppo”

    Complimenti alla gattosa cognata, e spero che ti faccia passare del tutto la miciofobia (che mi piace assai di più di ailuro o come diavolo si chiama… ti pare che accarezzando il mio gatto gli dico “bello ailuruccio di casa…”), così potrò presentarti Cesare, Mario e Camilla, i tre felini che abitano in casa mia… 😉

    Tornando al “sono in ritardo con la vita”, dimmi solo (a mo’ di cartolina di raccomandata a/r) se hai ricevuto email stamane. Sì o no è sufficiente. 🙂

    • Tu hai letto Neverwhere? Sotto.
      Sopra.
      Londrasotto.
      Londrasopra.
      Non conosco il finale per motivi personali che se poi vuoi ti racconterò in un delirio neuronale ma.
      Non ho finito il libro proprio perchè non voglio sapere come finisce . E non mi era mai successo. grazie al cielo esistono episodi isolati insomma per dire che con sottovivo mi hai fatto venire in mente una sensazione di viaggio e.
      leggilo se non lo conosci ti prego.
      E il finale mi sa che da te me lo farei raccontare.

      Cesare Mario e Camilla? *_*
      santocielovogliosapernedipiù.
      Masochismo ailurofobico, sì.
      NOOOOOOOOOOOO
      EMAIL NOOOOOOOOOOOOOOOO
      o meglio riformulo. Non non ho visto .
      Perchè ho spento blackberry, tolto notifiche, fatto esplodere aifon e non apertto autluk.
      ma rimedio.
      ora però abbracciamociefacciamoalfinita.
      scuotiamo pesci come non ci fosse un domani

      • Se ho capito bene Neverwhere assomiglia un poco a “Il talismano”, mi sbaglio? Conviene leggerlo in edizione originale o la traduzione è all’altezza?

        Per quanto riguarda il gattume, in principio avevamo solo un gatto, Ugo. Purtroppo morì precocemente sotto un’auto, e poco dopo arrivò Camilla. Parliamo del 2001. Camilla è un incrocio con un persiano ma con il muso “normale”, non schiacciato come i persiani, e a pelo lungo, color grigio chiaro.
        Dopo molti anni di solitudine, mia figlia (la più piccola) si presenta a casa dicendo che un’amica aveva trovato un gatto candido come la neve, con una sola macchiolina grigia, a pelo lungo, femmina. E’ arrivato Cesare, maschio, pelo raso, strisce grigie e nere e bianco sulla pancia e sul petto…
        E poco dopo, mentre stavamo ultimando i lavori di ristrutturazione della casa al mare, è arrivato Mario, nero come la pece, maschio, taglia medio-piccola. Vedo di fare una “foto di famiglia” e la metto da qualche parte dove tu la possa vedere ok?
        Per le email no problema, basta che leggi prima o poi…
        Ti abbraccio e la faccio finita, scuotendo pesci senza un vero perché, come se non ci fosse un domani.

  3. Anche se sei “giusto un po’ indietro” non ti libererai di noooooooooooooooooooi! Per me è sempre un piacere passare di qui, e anche leggermi un tuo post 20 volte di seguito e anche leggermi tutti i commenti. L’importante è che tu sia un po’ più assente qui per motivi privati bellisssssssimi e non perché c’è qualcosa che non va. Bacio!

  4. Io me la ricordo eccome, la sacracognata gattosa Piola. La salvai in corner da una mega ustione da sole cocente di balcone maghettoso. Era rossa come un’aragosta, piccinina! Complimenti vivissimi alla sacra cognata!!!! E, lo ammetto, un pochetto mi spiace che tu non sia salita quassù. Magarimagari avremmo potuto vederci…Manchi a Chiara tu!! Manchi tanto!

  5. Non è da tanto che leggo queste tue meraviglie, ma mi hanno letteralmente rapita e continuo a girare tra le pagine come un animaletto impazzito davanti a ciotole di buona pappa :-))))
    Grazie Iaia, per il sorriso che riesci a strapparmi sempre regalando una ventata di calore nelle mie gelide giornate.
    Ti abbraccio, doceza…

  6. Mi vien da ridere quando vedo la foto della maglia, anzi de LA Maglia di Bad Picio dell’Ovs, come ti avevo già raccontato, l’ho presa quest’estate, un giorno in cui piangevo come una fontana. C’era un caldo torrido ma nel contempo un freddo polare, dentro.
    La metto per dormire, perchè stranamente, mi mette serenità.

    Come al solito non c’entra nulla XD

    Il mio neurone è distratto in questi giorni.

    C.

  7. siete meravigliose. E GIURO CHE NON CI HO PROPRIO PENSATO ALLA P AL CUBO E QUINDI A STREGHE. LO GIUROOOOOOOOOO! O.o
    Lo giuro ziaiaia non ci ho minimamente pensato. se non l’avessi detto tu 😛 adesso che l’hai detto ci ho pensato. E’ chiaramente colpa tua. Tolto il fatto che ti si ama, quindi 🙂
    Congratulazions alla cognatagattosa :)))

    Tanti bacetti (chili, quintali, tonnellate di baci…tonnellate…tonne di latte? ossignore aiuto. :D)

  8. Che poi io ero partita ad elaborare un altro commento. Volevo dire che.
    Che tu sei una e sei unica. Sei fatta di millemila sfumature ognuna delle quali è un pezzetto di te. Una nessuna centomila? Solo Ziaiaia. Quella che mi ha fatto trovare un altro frammento di me. Un pezzetto di stella che sa di trinacria,di coniglio bianco,di viaggi in lande e di corse nella tana del coniglio.
    Forse sembrano parole messe un po’ a caso per gli altri, ma so che per te no. Perchè noi ci capiamo al volo. E’ questa la magia del nostro paesedellemeraviglie.

  9. Volevo innanzituttotuttattaccato ringraziarvi sempre perchè se non ci foste mi sarei già sparata.
    giusto un inciso veloce.
    e poi.
    che .
    mi sarei giusto sparata e basta.
    vi voglio bene.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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