La Caesar Salad ĆØ l’insalata americana per eccellenza. Difficile non averne mai sentito parlare considerato che nei telefilm come nei film stessi ĆØ una presenza ricorrente. Ricordo che per me la prima volta fu proprio durante la visione di Beverly Hills 90210. Stiamo parlando quindi di circa tre lustri fa quando ero giuovine e adolescente (mi piace sempre dire “giuovine” e ne approfitto pure, lo ammetto. Mi fa un po’ vecchia zitella. Immagine che mi piace parecchio e alla quale aspiro fortemente). Brenda e Taylor la prendevano spesso con Donna. Mangiavano Caesar Salad come non ci fosse un domani. Io che all’epoca ero leggermente in sovrappeso (risate registrate su “leggermente”, grazie) affascinata non poco apprezzavo il coraggio di queste tre eroine che si immolavano a foglie di insalata in cambio di un corpo perfetto. Del resto avevo poco da lamentarmi considerato che magnavo come una disperata patatine e fonzies (non leccandomi le dita perĆ²; santo cielo quello no). Per farla breve (non posso farcela) nel mio immaginario la Caesar Salad ĆØ sempre stata roba da modelle. Un piatto scarno e privo di contenuto. Trovo conferma poi visto e considerato che lo inseriscono a pieno titolo tra gli antipastini leggeri o come insalatina da accompagnamento (verrebbe quasi da gridare “ellappeppa!” )
Adesso non che io voglia ribaltare decenni di dispute sulla collocazione della Caesar Salad, dopo la mia conversione alla vita sana e al conteggio calorie come filosofia di vita, perchĆØ non ho competenza alcuna ma sta di fatto che una semplice insalatina non ĆØ. La definirei un pasto leggero e veloce, piuttosto. Possedendo carboidrati, proteine e vitamine potrebbe rientrare a pieno titolo nella suddetta fascia (perchĆØ santapizzetta dire “leggera!” a una roba del genere fa giusto riflettere un attimino).
Di base vi ĆØ la lattuga, formaggio, uova e carne; non dimenticandosi delĀ dressing (Caesar Dressing). Opera di un italiano emigrato in America tal Ā Cesare Cardini, nasce proprio per unire (e omaggiare)Ā Ā i sapori tipicamente italiani (la lattuga romana, il parmigiano) con quelli americani (dressing e worcester che ĆØ spesso usata per il condimento). Ormai la Caesar ĆØ internazionale e le rivisitazioni sono chiaramente molteplici. Io la propongo ormai in diversi modi. A partire da quella classica trascritta da Jamie Oliver a quella di Nigella. Una versione affascinante, sempre di Oliver, ĆØ la Caesar alla Svedese con la presenza di ingredienti chiave e cose tipiche svedesi ma.Ā Ma la si fa un po’ come cipareepiacetuttattaccatoĀ perchĆØ ĆØ il classico piatto da “intortamento”. Immaginiamoci direĀ ” ti faccio una Caesar Salad!”Ā con aria un po’ stanca ma al tempo stesso di chi sa cosa dice (non ĆØ certo il mio caso; sul secondo punto perlomeno). Colpisci il nemicoĀ sviandolo con due aneddoti, storie di emigrazioniĀ e nomi poco comuni. Mettici dentro pure Beverly Hills per scoprire seĀ era Brenda la preferita o al massimo si finirĆ a parlare di Non ĆØ la Rai e della campagna politica e insomma con poca fatica e quattro mosse:Ā hai fatto un’insalata ricca, hai rincretinito l’ospite con discorsi stupidi e chi si ĆØ visto si ĆØ visto.
La Caesar, notavo, Ā ĆØ un po’ l’insalata trasformista che si adatta all’etnia. Un po’ anche l’Arturo Brachetti della situazione. Un minuto prima era pollo e subito dopo pancetta. Qualsiasi cosa ci si butti dentro il risultato ĆØ sempre lo stesso: appetitosa, “leggera” e irresistibile.
Complice l’acquisto di una moltitudine di erbe aromatiche, che spero non periscano come l’anno scorso (ho giusto fatto un giuramento sul bonsai morto sotto il gazebo. Quest’anno mi impegnerĆ²!), ĆØ il periodo dell’idolatria erbesca (cosa sto dicendo non lo so). Riformulo. In casa ĆØ il periodo dell’uso spropositato di erbe aromatiche.Ā Ā E’ Ā tutta un’altra storia la salvia fresca e non ha nulla a che vedere con quel simpatico barattolino, seppur biologico e dalla confezione intrigante in tinta con il piano cottura.
La Caesar trasformista ha una sua versione siculnippotorinesesvedeseamericana ed ĆØ tutto merito (pernacchie registrate) mio. Insomma ho compiuto lo scempio e tronfia lo mostro. Non contenta di questo partecipo pure al Contest di Valentina che potete trovare sul suo Blog: L’Aroma del CaffĆØ. [Sto cercando in tutti i modi di mantenere un certo decoro per non metterla in imbarazzo ma la veritĆ ĆØ che ĆØ amica mia e l’amo. Amen.]
Se si usasse un olio aromatizzatoĀ alle erbe sarebbe il massimo. E’ di facilissima realizzazione e lo si puĆ² fare in pochissimi minuti. E’ inutile dire che io non faccio altro. Oltre fare conserve, marmellate e preparati per sorbetti se c’ĆØ una cosa che mi gratifica ĆØ aromatizzare con le erbe qualsiasi cosa. Vista la mania dubito di non immergermi in una vasca di rosmarino e salvia al piĆ¹ presto dopo aver fatto uno scrub con del basilico essiccato al sole .
Ingredienti per una versione della Caesar Salad Trasformista alle erbe aromatiche come non ci fosse un domani (un titolo breve e conciso, sƬ): 2 cucchiaini di semi di finocchio, sale grosso, pepe nero fresco appena macinato, olio d’oliva, parmigiano fresco (non grattugiato), 4 petti di pollo da 150 grammi disossati possibilmente da allevamento all’aperto e biologico, 4 uova, 100 grammi di pane di segale (o pane integrale), 6 fette di pancettaĀ della migliore qualitĆ possibile (ma anche del guanciale eh!), foglie miste di insalata a scelta tra lattuga romana, scarola, cicoria rossa, radicchio, iceberg, foglie di timo appena raccolte, aneto fresco, rosmarino freschissimo.
Per il condimento – Caesar Dressing: 100 ml di panna acida (in assenza si potrebbe usare dello yogurt magro bianco non zuccherato. Il gusto sarĆ diverso ma ugualmente buono. Inutile dire che ci sono versioni con maionese), 1/2 succo di limone, una spruzzatina di aceto di vino (da provare anche il miele), aneto fresco, salvia e qualsiasi cosa non sia morta nel vostro personale orticello.
Pestare delicatamente i semi di finocchio nel mortaio con una bella presa di sale e pepe. Dopo aver massaggiato il petto di pollo con dell’olio extra vergine d’oliva (aromatizzato magari) strofinarli sui semi di finocchio pestati e metterli in forno giĆ caldo a 190 per 20 minuti e non di piĆ¹. Appena saranno pronti, lasciare raffreddare e con l’aiuto di forbici o coltello ricavarne tanti pezzetti. Mentre il pollo ĆØ in forno cuocere le 4 uova in acqua bollente per 10 minuti finchĆØ sono sode (Jamie Oliver consiglia anche una versione con le uova di quaglia). Dopo averle scolate, lasciare raffreddare e sgusciare. Tagliare per bene e mettere da parte.
Fare a piccoli tocchetti quadratosi il pane di segale (o integrale, bianco, qualsiasi tipo di pane insomma) e far tostare in una padella con pochissimo olio. Se non avete buttato il sughetto rilasciato del pollo e avete ancora a disposizione quella meraviglia sulla carta da forno o teglia beh. Recuperare il tutto e buttarlo sul pane mentre si sta tostando. Tagliare la pancetta grossolanamente (si puĆ² pensare anche di farla cuocere per 5 minutini in forno e a chi piace potrebbe pensare pure di usare quella affumicata. Altrimenti pezzi diĀ guanciale. Altrimenti quello che vi capita a tiro. Pure il vicino di casa). Lavare accuratamente la verdura scelta e asciugarla per bene.
Preparare il dressing per la nostra Caesar mettendo la panna acida (o lo yogurt bianco non zuccherato per una versione light), il limone, qualche fogliolina di basilico fresco, l’aceto di vino bianco (o mele), sale e pepe dentro un mixer e frullare fino ad ottenere un composto cremoso e denso.
In una ciotola capiente mettere i petti di pollo tagliati a tocchetti, la pancetta, l’insalata, le uova tagliate(il tuorlo sbriciolato ĆØ un’idea niente male), i pezzi di parmigiano (vi va di provare con la feta? ) e spargere sopra il condimento dressing. Rimestare per bene. Finire con olio extra vergine di oliva e servire aggiungendo ancora qualche scaglia di parmigiano fresco. Finire con rosmarino appena raccolto e un po’ di timo, perchĆ© no?! (ho provato anche con i pistacchi tritati finissimamente, oltre che con le noci. E pure con il vicino di casa sbriciolato, sƬ).
Come si confĆ alle perfette partecipatrici di Contest ( non ĆØ quindi il mio caso) consegno ufficialmente la ricetta al Blog L’Aroma del CaffĆØ – Contest Cucinando con le erbe aromatiche
dai iaia che a furia di delirare la febbre se ne va da sola!secondo me se guardi beverly hills adesso la febbre ti sale a mille solo per la visione di quei jeans a vita ascellare che si mettevano brenda,kelly&co…brrrr….rabbrividiamo.
baci stellina d’oro
io ti amo, anzi ti adoro. EmifermoqqqqquƬ altrimenti mi licenziano da giudice del contest….
masantapizzettacatarƬ ti sposerĆ² un giorno. alla facciacccia di gionlennon e di quel pelato che sghignazza li accanto attttĆØ. Ć¹_Ć¹
Voidue! Non state cercando di tradirmi vero? E di me che ne vogliamo fare? E il torinese? Non possiamo appiopparglielo al pelato e a gionlennon in qualche modo e organizzarci? Voi nommivoletebbeneppiĆ¹ ma io sono pazza di voi, sapevatelo (e anche di questa faccenda della sesarsalad e delle erbe aromatiche cheqquantomipiacciono, cacchio!)
tsk ma tu pensi di seminarmi vero?
e pensi pure che crescano piantine di Cri vero?
e poi mi lasceresti a morire affianco al bonsai š
ma l’insalata caesar disse “tu cuoco bruto olii mi”?
ok, vado in castigo dietro la lavagna…
ahhhhhhhhhh….la Cardini’s! L’ho provata in America e ne ho portate scorte qui in Italia. Alla dogana mi hanno presa per una spacciatrice internazionale di porcherie alimentari. La cosa ridicola ĆØ che la bottiglina era esattamente quanto di piĆ¹ pacchiano al mondo (una roba italoamericana di brokkolino con tanto di faccione in bianco e nero di Cesare) ed ĆØ stato stupendo vedere la faccia di quello del metal detector quando passai con le mie bottigliette. AvrĆ pensato “ma non era meglio e piĆ¹ pratico regalare delle calamite?”. Ed io ti amo follemente!
Io ho una domanda: ma chi cacchio ĆØ Taylorrr? Ho un vuoto o.O non hai nominato Kelly, ma chi ĆØ Taylor. Vado a cercare su gugol che devo sapere. ORA.
E ti adoro, sƬ. E quest’insalata dovrebbe chiamarsi cibuttotuttoquelchetrovo š
sottoscrivo tutte le tue cinque righe! ma ki sei? sei me?
Vv
uh…io? O.o
(mi sono documentata…Taylor ĆØ il cognome di Kelly!!!)
[…] con i mirtilli, riuscitissimo esperimento per nulla bizzarro anzi l’esatto contrario, la Caesar Salad, e tantissime insalatine con i legumi di cui innegabilmente Oliver ĆØ […]
[…] secca e lo yogurt come dressing insieme alle erbe aromatiche che rievocano la Caesar SaladĀ (clicca qui per la ricetta) per certi versi; ma ecco la lattuga romana cotta e trasformata in frittatona come fosse spinacino […]
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