Ricette Vegetariane e Vegane

Crostata vegana ai lamponi perfetta per il tè

Con l'infallibile ricetta di Montersino. Meglio non c'è

I lamponi fino a qualche anno fa non mi piacevano molto. Poi qualcosa è scattato ed è stato amore. Non ho mai provato a farla in casa anche se vorrei ed è in cima alla to do List. In commercio ce ne sono davvero di deliziose e oltre ai lamponi mi ha conquistato quella dell’ikea ai mirtilli rossi che trovo egualmente amari ma pur sempre deliziosi. Questo connubio e contrasto lo apprezzo più il tempo passa. 

Di questa frolla vegana te ne ho parlato diverse volte e si riconferma la migliore. Del resto cosa ci si potrebbe mai aspettare da uno dei più grandi pasticcieri italiani se non il meglio? 

Trovo che sia perfetta da accompagnare a un tè nero caldo, avvolgente e amaro. 

 

Ingredienti della frolla vegana

  • 500 grammi di farina 00
  • 250 grammi di zucchero di canna o semolato bianco classico
  • 70 grammi di olio extra vergine d’oliva
  • 70 grammi di olio di riso (ma anche quello di girasole va bene. Montersino preferisce il riso)
  • 130 grammi di acqua a temperatura ambiente
  • 12 grammi di lievito per dolci
  • Un pizzico di sale
  • La scorza di un’arancia e di un limone grattugiata finemente (o vaniglia, cannella. Quello che preferisci)

Si deve lavorare in un robot. Io ho fatto con il kitchen Aid perché mi trovo benissimo e perché c’è la foglia, come indica il grande Montersino. Metti zucchero e acqua e a velocità minima lascia lavorare. Aggiungi l’olio di oliva e poi quello di riso a filo mentre lavora. Solo alla fine setaccia la farina e il lievito insieme e aggiungi pian pianino lasciando incorporare senza fretta fino a quando ottieni un composto omogeneo. Sarà molto molle. Non deve preoccuparti. Lavoralo fino a quando è omogeneo e non di più. Avvolgi in pellicola e lascia riposare almeno 3 ore ma è meglio se 4. I grassi dell’olio si devono ristabilire, legare e formare poi con il tempo quella che sarà una pasta frolla perfetta: per biscotti, crostate e tutti i dolci che ti vengono in mente. Assolutamente perfetta! Ma come poteva essere altrimenti essendo firmata dal grande Montersino? 

Ho messo la confettura di lamponi che mi piace moltissimo e ho infornato a 18o per quasi 50 minuti. Dipende dallo spessore, dal forno ma quando la vedi dorata non indugiare e tira fuori. Lascia raffreddare prima di servire.

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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