Le Alghe. Wakame, Konbu e Nori. Le infinite proprietà e come ci aiutano a perdere peso. Lasciati conquistare da un alimento sano, bilanciato e ricco di ogni fonte necessaria per la salute del nostro corpo.
Impariamo insieme la differenza tra temaki, onigiri, nigiri e moltissimo altro. Tutti i tipi di sushi disegnati e spiegazioni semplici e utili per cominciare a prendere dimistichezza con il cibo che ha conquistato il globo!
Mohamed, famoso architetto siriano-romano, ha partecipato con il suo amico e socio di Noses all'Archichef del museo Maxxi di Roma insieme ad altri quattro studi. Insieme abbiamo studiato questa ricetta strepitosamente buona che con piacere oggi ti lascio.
I chutney sono delle delizie perfette da gustare sotto le feste, ma soprattutto barattolini preziosi da regalare. In questi anni ne ho fatti diversi e per le più disparate occasioni.
In tedesco Vanillekipferl, cornetto alla vaniglia, tipico biscotto natalizio diffuso in Germania, Austria e Alto Adige. Una frolla semplicissima con farina, burro e mandorle. Il tutto aromatizzato alla vaniglia.
Drizzle cake? La più famosa è la cugina con il limone arrivata al grande pubblico anche grazie a nostra Signora dei fornelli Benedetta Parodi. Questa è una versione ibrida al financier, sostiene Gordon Ramsay, padre delle dosi. Dice di averla elaborata con l'impasto di questi deliziosi dolcetti francesi che ho eseguito tanti anni fa.
Conosciuto sotto vari nomi, anche come moutabal o in Grecia come melitzanosalata. In Turchia è il patlican ezmesi. Il baba ghanoush non manca mai nei pasti arabi e può diventare un antipasto. Viene spesso servito con lo tzatziki ed è buonissimo proprio per via di questo incredibile accostamento: melanzane e yogurt (che io, nel caso interessasse a qualcuno, apprezzo tantissimo.
Non avevo mai preparato la Lemon Square e avevo in lista quella di Martha Stewart. Chi altri, se no? Poi sfogliando California Bakery, di cui non ho ancora parlato su La Libreria di Iaia ('spetta che mi colpisco le nocche della dita con un una matita) ho visto che non era la solita versione ma quella di Thomas e Rosalia che avevano introdotto nella crema delle mandorle per stemperare la dolcezza della torta. Mi sono detta che quella classica della Stewart poteva aspettare e quindi cominciamo con questa variazione. Illogico, no? Tanto a dirla tutta non saprò mai -di mio palato- la reale differenza, essendo un tripudio di burro e uova e soprattutto considerato che il palato a cui dovevo sottoporla, ovvero quello del Nippotorinese, aborre più di ogni cosa i dolci eccessivamente leziosi. Di quadrotti di Lemon Square è pieno il web e non so se questa sia stata già proposta, ma il risultato è stato sorprendente.