Ricette Vegetariane e Vegane

Vegan Waffle (Gaufre)

Ho parlato, diversi anni fa, per la prima volta dei waffle qui. Come nella moda, anche e soprattutto nel food ci sono ondate improvvise di pancake alla banana -anche se adesso è il momento delle acai bowl– di financier, di waffle appunto o di qualsivoglia prelibatezza sia dolce che salata. Lo scorso anno anche grazie a Stranger Things, serie tv di rara bellezza su Netflix, è riscoppiata la smania dei waffle perché la protagonista indiscussa Undici (Eleven) ne era ghiotta. Diventata cult l’immagine di lei con la parrucca bionda, pacco di Eggo in mano, calzettoni bianchi di spugna con le due strisce, vestitino rossa e giubbottino blu. Gli Eggo sono dei waffle surgelati pronti da scaldare e mangiare al mattino. Anche in Italia proprio lo scorso anno ne sono usciti di tutti i tipi: prodotti pronti da shakerare o da scongelare per far felici grandi e piccini. I waffle sostanzialmente sono una base da arricchire, proprio come i pancake, con gelato o sciroppi vari, frutta fresca e secca o semplicemente da inzuppare nello yogurt o imbottire con creme e cremine.

La Videoricetta

Non sono una gran fan, come sai, di tutti questi prodotti o tipologie. Francamente l’idea di mangiare al mattino pancake, lievitati, waffle o qualsivoglia preparazione di questo genere mi fa girare la testa, davvero. Ho sempre enormi difficoltà anche solo a pensare di fare colazione. Tutto molto scenografico d’accordo e come dicono i giovani instagrammabile (uccidimi adesso perché non posso farcela) ma nella realtà delle cose, dai. Anche no. I waffle onestamente non li avevo mai assaggiati, poi una volta guardo il Nipptorinese e gli dico: ma di che sanno? Così. Interrogandomi su un quesito così importante non mi restava che fugare ogni dubbio, farne una versione vegana e via. Assaggiarli.

Naturalmente la versione vegana prevede in pratica solo farina, olio, spezie e zucchero, volendo. E un po’ di lievito, dai. Ho provato allora a guardare nei miei libri. Gente competente insomma. Prova di qui e prova di lì. Poi alla fine ho unito due ricette e il risultato è stato semplicemente perfetto. La cosa che mi ha stupito di più è stata che mi sono piaciuti e pure molto (pure più dei pancake che per mio gusto sono sempre stati: uhm) sicuramente per la croccantezza. Ripeto che per quanto riguarda le mie abitudini la colazione no, ma santouaffol come dolcetto sì. Eccome sì! Poi con il gelato neanche te lo dico: buonissimi! Anche con lo yogurt e con quelle “americanate” meravigliose tipo mirtilli intorno, noccioline e un meraviglioso etcetera. Quindi se tu riesci a mangiare queste prelibatezze al mattino ti avverto subito che potrebbero diventare potenzialmente una droga (e diciamolo sono più facili secondo me dei pancake). Non ho ancora provato a farli in padella, qualora non avessi l’aggeggino magico, ma va detto che costa pochissimo e lo trovi praticamente ovunque ormai. Dai quindici euro, ovunque davvero. Pure alla Lidl. Io ne ho due, uno pagato 15 euro su Amazon a forma di cuoricino (delizioso!) e questo dell’Ariete che trovi ovunque. Pare che anche quello della Lidl sia ottimo e se lo ribecco sul volantino lo provo perché sì: mi manca quello tondo ed è chiaro che non posso vivere senza.
E poi Eleven li mangiava solo tondi. Tocca rimediare!

La Ricetta

Ingredienti per 4 waffle molto spessi, croccanti fuori e soffici dentro (l’ho detto che sono buonissimi?)

  • 200 ml di latte vegetale
  • 160 gr di farina 0 (o quella che preferisci)
  • 1 cucchiaino e mezzo di lievito
  • 60 ml di olio vegetale
  • 50 gr di zucchero
  • Vaniglia o cannella (o spezie che decidi tu)

zucchero a velo per decorare se vuoi

È talmente semplice la ricetta che quasi mi vergogno a dirla. Butti dentro una ciotola tutti gli ingredienti e con la frusta da pasticciere giri forte forte forte in modo da non lasciare grumi. Una volta fatto questo spennella con altro olio le pareti della macchinetta dei waffle sia sotto che sopra e versa al centro 2-3 cucchiai. Cuoci per almeno 4 minuti ma dipende dalla macchinetta. Non devono diventare marroni. Devono staccarsi comodamente dalle pareti e dopo la prima prova sono sicura che riuscirai a capire di che consistenza e cottura ti piacciano.

Spolverali con zucchero a velo e poi condiscili e adornali con tutte le meraviglie che ti piacciono.

 

 

La Videoricetta dei Waffle tradizionali

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1 COMMENT

  1. Data la settimana piena non è che puoi spedirmene un chilo per addolcirmi le giornate? ricetta fantastica appena riesco a trovare tempo la provo a rifare:P

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Iaia
Iaia
Grazia Giulia Guardo, ma iaia è più semplice, è nata il 12 12 alle 12. Il suo nome e cognome è formato da 12 lettere ed è la dodicesima nipote. Per quanto incredibile possa sembrare è proprio così. Sicula -di Catania- vive guardando l’Etna fumante e le onde del mare. Per passione disegna, scrive, fotografa, cucina e crea mondi sorseggiando il tè. Per lavoro invece fa l’imprenditrice. Digitale? No. Vende luce, costruisce e distrugge. Ha scritto un libro per Mondadori, articoli per riviste e testate e delira pure su Runlovers, la comunità di Running più famosa d’Italia; perché quando riesce nel tempo libero ama fare pure 12 chilometri. Ha una sua rivista di Cucina, Mag-azine, che è diventato un free press online. È mamma di Koi e Kiki, un labrador color sole e uno color buio, mangia veg da vent’anni, appassionata di cinema orientale e horror trascorre la sua giornata rincorrendo il tempo e moltiplicandolo.

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