Se mi avessero detto che un giorno avrei comprato una tovaglia scozzese, tartan mi sarei messa a ridere istericamente. Ho sempre detestato non troppo cordialmente questo particolare disegno tipico dei tessuti in lana delle Higland scozzesi. Sarà perché mamma mi vestiva tartan e scozzese praticamente ogni inverno? E se capitava pure d’Estate. Sarà forse per questo? Domande retoriche a parte devo dire che il tipico gonnellino scozzese realizzato in tartan e considerato simbolo tradizionale della Scozia è stata una delle tante ossessioni della mia infanzia. In più l’ansia del “stai attenta alla spilla da balia che ti si può conficcare nelle cosce”. Pensavo sempre “ma allora perché non gli dai un punto con l’ago?”.
Ma le domande razionali non potevano essere esposte. Anzi a ben pensarci: le domande razionali non possono essere esposte nemmeno adesso.
Traumi da tartan, mi ritrovo a bramare ogni cosa con le trame scozzese.E fin qui “guai a chi non cambia idee” e luoghi comuni affini, d’accordo. Ma chi la sente mamma?
“Ah ti piace adesso?” ti dice con lo sguardo leggermente chiuso e interrogatorio. Inquisitorio. E tutti quelli che finiscono per torio suppongo.
Cerco, balbettando, di spiegarle che.
Ma.
“Ah e quando ti mettevo le gonne scozzesi quante storie facevi?” ti dice sempre con quello sguardo leggermente chiuso che nel tempo diventa sempre più chiuso e inquisitorio più tutti i “torio” possibili e inimmaginabili-
Insomma sì, mi piace. E la gonna scozzese scordiamocela ti prego.
“Pare che tartan derivi dal francese e che probabilmente significa stirare ….” cerco di dissuaderla parlando del verbo tirer in riferimento alla tessitoria e la contrapposizione….roba da wikipedia e invece.
Zero.
La domanda è sempre una:
“Ah ti piace adesso?”
Sì, mamma mi piace adesso. E basta con le gonne scozzesi. BASTA!
Perché me ne sono pure comprata due ma non te lo dirò mai e le indosserò di nascosto.
si avvera.
si è già avverato e si ri-avvera.
sei magica,
tu.
e loro.
Io le scarpe me lo ho tolte (pure le calze mi sa)
Che è tutto bellissimo chetelodicoafà.
Che si avvera, pure.
Che con tutta quella pellicola Dexter è logico che va in pensione.
E che tua suocera è una furbastra, una volta che ti avrà eliminato (si sa che le suocere sono fatte così) venderà i disegni su ebay.
Sacra Suocera scherzooooooooooooooooooooooooooooo
(si ricordi che io ho un sacco di letterine firmate da Iaia, facciamo fifti fifti)
tutto stupendo se non fosse per quel pandoro…
Sei bravissima e hai fatto diventare la vigilia di Natale ancora più magica . Bellissimo .
si avvera.
perché sei capace di creare questa meraviglia. perché anche se normalmente ho paura anche di sperare lo sto facendo. con tutta la forza e l’intenzione che ho in corpo. perché ve lo meritate e basta.
Certo che si avvera. Di sicuro. Se anche tu sorridi. Con quegli occhi. Con la magia e la meraviglia che distribuisci ogni momento, in ogni cosa che fai. E che condividi con noi. Grazie per questo, grazie di tutto. <3
PS: non hai fatto bene a prendere le Masters… HAI FATTO BENISSIMO!!!! *-*
<3
S’avvera… s’avvera!
<3 tanti bacini
quelle ciotoline piene di mandorle,noci e nocciole devono essere mie!!!
è certo che s’avvera!
[…] una mia firma con estrema lusinga e piacere. Ho mostrato la tavola della vigilia di Natale (qui il post, le foto e il work in progress e qui ancora in formato polaroid), quella di Capodanno con relativo Video su Youtube che trovi […]
[…] Fermatempo di una Tavola Fumetto per la Vigilia […]
si avvera sicuramente!!!è il bello dei desideri 🙂
che tavola stupenda… *_*
[…] La Tavola Fumetto della Vigilia di Natale Work in progress […]
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